-ARCHITETTURA E COMPONENTI ADSL- 1. PORTA USB 2. CAVO USB DEL MODEM 3. PRESA ETHERNET 4. CAVO ETHERNET
Dispositivo hardware specifico per la stabilire la connessione ADSL – Modem 1 Il compito del modem è quello di collegare, attraverso la tradizionale linea telefonica analogica, il computer da cui parte la richiesta di connessione ad Internet al computer dell'ISP che fornisce la connettività. Il modem codifica i dati digitali, emessi dal computer utilizzato per la connessione, in dati analogici affinché questi possano viaggiare lungo il normale doppino telefonico. Giunti a destinazione, gli stessi dati analogici saranno poi decodificati in dati digitali. I dispositivi ADSL si distinguono principalmente per la tipologia dell'interfaccia utilizzata per il collegamento con il computer. Modem ADSL esterni interfaccia USB I modem ADSL USB si collegano al computer tramite la porta USB. Realizzata tale connessione tramite un cavo USB, la periferica sarà riconosciuta automaticamente e apparirà la richiesta di installazione dei driver.
Dispositivo hardware specifico per la stabilire la connessione ADSL – Modem 2 Modem ADSL esterni con interfaccia Ethernet Questa tipologia di dispositivi si interfaccia con il computer attraverso una scheda Ethernet PCI da 10 o 10/100 Mb (con porta RJ-45). Quest'ultima dovrà infatti essere collegata al dispositivo ADSL attraverso un cavo di rete RJ-45 che, in genere, è fornito in dotazione con il dispositivo. Ormai molti computer integrano una scheda di rete per collegamento alle reti aziendali o domestiche; dal punto di vista dell'installazione, pertanto, questi modem non presentano particolari complessità. Se il computer non fosse dotato di una scheda Ethernet, occorrerà acquistarne una e procedere all'installazione che, sebbene non sia un'operazione particolarmente complessa, richiede un minimo di conoscenze tecniche: occorerà infatti aprire il case del computer e posizionare la scheda in uno degli slot PCI liberi della scheda madre. Questa tipologia di dispositivi è consigliata ad un'utenza medio-esperta.
Dispositivo hardware specifico per la stabilire la connessione ADSL – Modem 3 Modem ADSL interni con interfaccia PCI In questo caso il modem ADSL è una scheda PCI, simile nell'aspetto ad una scheda di rete ma distinguibile da questa per le dimensioni della porta RJ-11 a cui collegare la linea ADSL (la porta RJ-45 di una normale sheda Ethernet è leggermente più grande). Per installare il modem ADSL PCI è necessario aprire il case del computer; per questo, tale dispositivo è consigliato ad un'utenza medio-esperta.
Collegamento ADSL mediante Router 1 Se si intende collegare la linea ADSL ad un solo computer, sarà sufficiente utilizzare un modem ADSL. Se si intende invece condividere la connessione Internet tra più computer, creando quella che viene definita una LAN, occorrerà utilizzare un Router ADSL. Un router è un dispositivo hardware che si occupa di scegliere il percorso migliore per far comunicare due computer connessi ad una rete, analizzando il traffico e instradando i dati nella corretta destinazione. Il router è in grado di gestire direttamente la suite di protocolli TCP\IP; sono così possibili operazioni per le quali è richiesto il mascheramento degli indirizzi IP (NAT - Network Address Translation, traduzione degli indirizzi di rete), utilizzato per consentire la condivisione di una connessione Internet tra più computer, e l'assegnazione automatica degli indirizzi IP ai computer della LAN attraverso il DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol).,
Il Router ADSL è un router con un modem ADSL integrato e, pertanto, è in grado di eseguire le funzioni tipiche di entrambi i dispositivi. Se quindi si dispone già di un router tradizionale, sarà sufficiente collegare a tale dispositivo un modem ADSL. Per collegare i vari computer della LAN al router sarà necessario disporre di un hub o di uno switch. Se non si conoscono i fondamenti del networking e si desidera ugualmente creare una piccola LAN in casa o in ufficio, la soluzione più semplice è il ricorso a un dispositivo integrato, ovvero un Router/Switch ADSL con almeno quattro porte RJ-45 per collegare i vari computer della rete.routerhubswitchnetworking Collegamento ADSL mediante Router 2 Router ADSL EthernetAeth ra Starbridge Router Adsl USBEthernet Allied Telesvn AT-AR240E
Collegamento ADSL mediante Router 3 E' di fondamentale importanza inoltre verificare che il Modem/Router ADSL da utilizzare per il collegamento con Tiscali supporti il protocollo di connessione PPPOverATM e che il modem ADSL sia compatibile con il sistema operativo utilizzato. E' anche utile ricordare che i router attivano la connessione a Internet quando il computer (o i computer) al quale è collegato inviano o richiedono informazioni attraverso la Rete. Qualora sia in atto un trasferimento di pacchetti di controllo, il router potrebbe anche attivare una connessione quando il computer è spento; pertanto è opportuno che quanti utilizzano abbonamenti a consumo configurino il proprio router per impedire tale comportamento o, più semplicemente, che spengano il router quando non viene utilizzato. Se infine si desidera condividere la connessione tra più computer ma non si vuole eseguire un cablaggio strutturato della rete (collegamento dei vari dispositivi della LAN tramite cavi di rete), si dovrà fare ricorso ad un Router ADSL Wireless.
Collegamento ADSL mediante Router 4 Il Router ADSL Wireless integra un modem ADSL, un router e un Access Point. Alla pari di un Router ADSL, consente la condivisione della connessione ma, a differenza di quest'ultimo, rende possibile il trasferimento dei dati via etere, creando quella che viene definita una WLAN. Le soluzioni wireless sono consigliate ad un'utenza esperta, non tanto per quanto riguarda l'installazione hardware dei dispositivi (vista l'assenza dei collegamenti fisici), ma quanto per la loro configurazione. Sono necessarie infatti la conoscenza di nozioni base di networking e dei protocolli di sicurezza specifici per reti wireless.Access PointWLANnetworkingprotocolli di sicurezza
Microfiltri ADSL Il microfiltro è un dispositivo che scinde il segnale ADSL da quello telefonico, evitando le interferenze tra i due segnali. Per questo motivo il microfiltro (di tipo tripolare o RJ, a seconda della tipologia di presa telefonica) dovrà essere installato in ogni presa telefonica alla quale siano collegati dei dispositivi telefonici, come telefono o fax. Filtri tripolari I modelli di filtro mostrati di seguito si utilizzano entrambi quando la presa a muro è di tipo tripolare e consentono di collegare alla stessa presa telefonica sia il dispositivo ADSL che quello telefonico. Si utilizza il Modello A se il cavetto del dispositivo telefonico termina con una spina tripolare, il Modello B quando termina con un Jack RJ. Filtro tripolare con presa tripolare e uscita RJ-11 Filtro tripolare condoppia uscita RJ-11
Filtro RJ Qusto modello di filtro dispone di un Jack RJ-11 per il collegamento alla linea telefonica e di due uscite RJ-11. Si utilizza se si desidera collegare a una presa a muro RJ-11 sia un dispositivo ADSL che uno telefonico. Anche in questo caso il cavetto del telefono deve terminare con un Jack RJ- 11. Filtro RJ con due uscite RJ-11 Filtro RJ semplice E' probabilmente il più utilizzato, poiché deve essere posizionato necessariamente presso ogni presa telefonica alla quale è collegato un dispositivo telefonico. Dispone di un jack RJ-11 per il collegamento alla presa telefonica e di un'uscita RJ-11 per il collegamento al dispositivo telefonico. Si utilizza se la presa a muro è di tipo RJ-11, ma anche nel caso di un presa tripolare alla quale sia già collegata una spina tripolare con un'uscita RJ-11. Filtro RJ semplice con uscita RJ-11 Spina telefonica tripolare con uscita RJ-11
Splitter Qualora sulla linea telefonica siano installati centralini intercomunicanti, smart box, apparecchi di teleallarme, telesoccorso o altri sistemi di questo tipo, è necessario installare un unico filtro, detto splitter, a monte dell'impianto telefonico tradizionale. Tale dispositivo separa il segnale di fonia da quello dati, in 2 flussi distinti: il primo viene inviato agli apparecchi telefonici e il secondo al dispositivo ADSL. L'installazione dello splitter avviene di norma ad opera della compagnia telefonica che fornisce la linea sulla quale sarà attivato il servizio ADSL. Linea ISDN Nel caso in cui la linea utilizzata per la comunicazione vocale sia di tipo ISDN, non sarà necessario utilizzare microfiltri o installare splitter. La compagnia telefonica si occuperà infatti di installare una linea analogica aggiuntiva, da utilizzare esclusivamente per la comunicazione di dati e, nel caso specifico, per il collegamento ADSL.
Lo Scenario Lo scenario di riferimento schematizzato in figura individua tre domini : quello dell’utente che deve essere interconnesso ai fornitori dei servizi (ISP, Content provider, Reti aziendali,...), quello del fornitore della rete di accesso che consente questa interconnessione e quello delle sottoreti dei vari fornitori di servizi (scenario multiservice provider).
Scenario 2 Il sistema ADSL vero e proprio consente, come si è detto, la connessione dell’utente alla centrale ove sono localizzati i sistemi trasmissivi del fornitore dell’accesso (Access Provider). Quest’ultimo provvede nel caso generale anche a rendere disponibili le funzioni di transito necessarie per mettere in comunicazione l’utente con il od i fornitori dei servizi per i quali è stato richiesto l’accesso. La terminazione di rete ADSL presso l’utente (NT) contiene il modem ADSL remoto (ATU-R) che è connesso al corrispondente modem di centrale (ATU-C) tramite il doppino di abbonato. Sul mezzo fisico sono multiplati a divisione di frequenza sia il segnale POTS standard che il segnale dati ADSL. Affinché sia possibile condividere il doppino stesso tra il servizio di telefonia in banda base ed il sistema ADSL è necessario che si realizzi una separazione spettrale dei due segnali che viene ottenuta tipicamente collegando alla borchia di utente un filtro denominato POTS splitter (S). Analogo dispositivo deve essere presente in centrale per separare il segnale a banda stretta verso l’autocommutatore da quello ADSL vero e proprio raccolto dal modem ATU-C. Fisicamente nel lato centrale il MUX-ADSL o DSLAM (Digital Subscriber Line access Multiplexer) è composto da diversi modem ADSL e svolge una funzione di adattamento tra la rete di accesso e la rete di transito, normalmente ATM con interfacce standard STM-1 o E3 o E1.
Il MUX-ADSL ha essenzialmente le seguenti funzioni: - Terminare la connessione ADSL verso l’utente; - Implementare il livello ATM e fisico per l’interconnessione alla rete di transito; - Multiplare in upstream le celle ATM provenienti dall’ATU-C verso la rete di transito; - Demultiplare in downstream le celle ATM provenienti dalla rete di transito instradandole verso gli ATU-C; - Realizzare funzioni di policing, traffic shaping e congestion control; - Fornire le funzionalità per la gestione della rete di accesso.