ANALISI DEI COSTI RELATIVI ALLA PRESCRIZIONE DI TEST INUTILI

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
G7 OECD HEALTH DATA 2008 Indicatori selezionati
Advertisements

Numeri a 100 Electronic flashcard. 1 uno ritorno.
Priscilla Sassoli de’ Bianchi
Il campione, lo stato di salute percepito e la salute mentale
L’emostasi in gravidanza ed il rischio trombotico
Invecchiamento, spesa pensionistica e domanda di lavoro
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Caduta non guidata di un corpo rettangolare in un serbatoio Velocità e rotazione.
Programmi di screening mammografico in Toscana e le criticità I risultati dellanno 2004 e le criticità Firenze 16 dicembre 2005 Giorgi D. #, Puliti.
1 MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano Provincia di Bologna - per Valutazione su alcuni servizi erogati nel.
TROMBOFILIA.
VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIRURGICO
Armando Tripodi Centro Emofilia e Trombosi Angelo Bianchi Bonomi
Malattie croniche Il diabete (tipo 1 o tipo 2) pregestazionale
Sicurezza domestica: rilevanza del problema e percezione del rischio
N. pazienti in Migliaia N. Pazienti con IRC (2002: ) N. Pazienti in Dialisi (2002: )
1° Campagna Educazionale Regionale ANMCO Toscana DIFENDIAMO IL CUORE Casciana Terme 12 gennaio 2008 Sorveglianza epidemiologica regionale delle malattie.
Campagna Educazionale Regionale ANMCO Toscana
Dalla Trombosi venosa all’ Embolia, all’ Ipertensione polmonare,
Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri
L’INFARTO DEL MIOCARDIO OGGI COME PREVENIRLO COME CURARLO OVVERO ( Prevenzione primaria e secondaria della cardiopatia ischemica)‏ RELATORE DR. ADOLFO.
XXIV Congresso ACOI 2005 Montecatini Terme Maggio 2005
Varianza campionaria Errore standard della varianza campionaria
Campionamento casuale semplice
Obiettivi del corso di Statistica Medica.
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
Fumo di sigaretta Claudio Ferretti
IL PERCORSO ASSISTENZIALE NELLE FRATTURE DI FEMORE NELL’ANZIANO 19 Aprile 2010 EPIDEMIOLOGIA A. Gazzotti, E. Andreoli, M. Taricco U.O. Medicina Fisica.
Diabete Mellito tipo 2 Audit
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - II trimestre e I semestre 2003 Ravenna, 15.
ALCUNI TERMINI: POPOLAZIONE CAMPIONE CAMPIONAMENTO INFERENZA STATISTICA PARAMETRI (ad es. ) STIMATORI (ad es. x) n: DIMENSIONE DEL CAMPIONE MISURE.
EPIDEMIOLOGIA ANALITICA
Già primario f.f. U.O. di neurochirurgia
I lavoratori italiani e la formazione UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRA, IN COLLABORAZIONE CON DOXA, PER ANES (febbraio 2005)
Dopo un anno di trattamento
MP/RU 1 Dicembre 2011 ALLEGATO TECNICO Evoluzioni organizzative: organico a tendere - ricollocazioni - Orari TSC.
I tumori in Italia – AIRTUM 2011 (1) Il cancro rappresenta la seconda causa di morte in Italia (30%) dopo le patologie cardiocircolatorie (39%). Si stima.
Analisi della redditività Anno 2008 Michele Bolla Giordano Isacchini Marco Rumini.
Cos’è un problema?.
Analizzare i dati: Usare linformazione per decidere bene.
Gli italiani e il marketing di relazione: promozioni, direct marketing, digital marketing UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRA RICERCHE PER ASSOCOMUNICAZIONE.
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI TROMBOEMBOLISMO VENOSO NEL PAZIENTE
XIV Convegno Organizzativo AVIS Provinciale Guiglia, Sabato 4 Dicembre 2010 Le prospettive della raccolta del sangue in Provincia di Modena Esiti dei questionari.
Ropol09anci INDAGINE SU PATTO DI STABILITA 2009 IN PIEMONTE ANCI PIEMONTE Torino, 29 giugno 2009.
Prevenzione cardiovascolare
CHARGE PUMP Principio di Funzionamento
“QUESTIONARIO SUL GRADIMENTO”
Regolarità nella griglia dei numeri
Il documento regionale
ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE.
Trattamento del Tabagismo Dr. Paolo Civitelli. Fumo e SSN Prima causa di mortalità evitabile 10% dei morti (il 25% tra i 35 e i 65 anni) 15% dei ricoveri.
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. BATTAGLINI” MARTINA FRANCA (TA)
Il Programma Operativo Nazionale "Ricerca e Competitività" Risorse finanziarie complessive del Programma ,00 Contributo comunitario.
Rapporto socio-demografico della provincia di Lecco 2004/2008
GEOGRAFIA DEI NUMERI Accademia dei Lincei - Roma 18 Ottobre2011
Un trucchetto di Moltiplicazione per il calcolo mentale
La qualità nel trattamento chirurgico del carcinoma della mammella nei programmi di screening mammografico della Regione Emilia-Romagna Bologna, 27 gennaio.
Gestione clinica del test per la ricerca dellHPV nel programma di screening dei tumori del collo dellutero Ferrara, 13 ottobre 2006 Dr. Stefano Ferretti.
Esempi risolti mediante immagini (e con excel)
Chimica altri high tech totale industria 51,1 58,0 37,4 imprese innovative 82,0 87,0 50,0 di cui innovazione di prodotto (% sul totale imprese) di cui.
FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE
I mutamenti delle strutture familiari a Bologna Aprile 2008 Comune di Bologna Settore Programmazione, Controlli e Statistica.
Prospettive della frutticoltura italiana nel contesto europeo e mondiale Introduzione statistica Carlo Fideghelli MACFRUT Cesena, 25 settembre 2014.
Informazione su alcuni aspetti della situazione sociale dell’Arcidiocesi Demografia Famiglia Religione Istruzione Economia Ufficio Problemi sociali E.
DIRETTIVI UNITARI SPI-CGI – FNP-CISL - UILP-UIL TERRITORIO LODIGIANO Lunedì 23 marzo 2015 dalle ore 9,00 alle ore 13,00 Presso la sala Conferenze Confartigianato.
1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali.
La vecchiaia di successo: prevenzione lavoro e stili di vita Aspetti economici e sociali Giorgio L. Colombo Università degli Studi di Pavia, Facoltà di.
Contraccettivi ormonali e rischio trombotico nelle giovani donne
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA MASTER DI I LIVELLO IN EMOSTASI E TROMBOSI PER LE PROFESSIONI SANITARIE.
Contraccezione e diatesi trombofiliche
Fattori di rischioPunteggio Cancro in fase attiva3 Pregresso TEV3 Mobilità ridotta*3 Conosciuta condizione trombofilica**3 Recente (≤1 mese) trauma e/o.
Transcript della presentazione:

ANALISI DEI COSTI RELATIVI ALLA PRESCRIZIONE DI TEST INUTILI SOPHIE TESTA, ADRIANO ALATRI GIAMPIETRO MORSTABILINI Centro Emostasi e Trombosi A.O. Istituti Ospitalieri - Cremona

Centro Emostasi e Trombosi - Cremona INTRODUZIONE Incremento delle richieste per esami strumentali e test di laboratorio Richiesta di test altamente specialistici spesso senza una motivazione clinica Richieste spesso non appropriate Aumento della spesa sanitaria senza reale beneficio Necessità di limitare i costi inutili per razionalizzare la spesa sanitaria PRIME VISITE - Sono i pazienti che accedono al Centro per la prima volta. Possono essere pazienti già in terapia anticoagulante orale oppure pazienti che devono ancora iniziare il trattamento. In entrambi i casi, viene preparata una cartella clinica computerizzata contenenti i dati anamnestici e clinici salienti. Inoltre, in occasione della prima visita, vengono fornite al paziente informazioni relative a: Motivo per cui è stata iniziata la TAO Rischi e benefici della TAO Linee di comportamento in corso di TAO in caso di chirurgia, estrazioni dentarie, eventi emorragici etc. VISITE DI SORVEGLIANZA - Sono le visite successive alla prima volta, le cosiddette visite brevi. Adeguamento della posologia del Coumadin (Sintrom). Preparazione del paziente in caso di procedure invasive (es. Chirurgia, Dentista, Gastroscopia o Colonscopia, etc Aggiornamento dei dati clinico-anamnestici (es.dopo un ricovero ospedaliero o visite presso altri Specialisti) URGENZE/EMERGENZE - Pazienti con sospetta Trombosi o Emorragia VISITE SPECIALISTICHE - Pazienti con sospetta Coagulopatia (Diatesi trombotica o Emorragica) o Coagulopatia nota. Centro Emostasi e Trombosi - Cremona

SCREENING TROMBOFILIA Quali pazienti devono essere sottoposti a screening? Quali test devono essere eseguiti? Chi deve decidere se e quando eseguire uno screening per trombofilia? Centro Emostasi e Trombosi - Cremona

Eta’ e VTE Incidence Rate per 100,000 600 Males 500 Females 400 300 200 100 0-9 10-19 20-29 30-39 40-49 50-59 60-69 70-79 >79 Anderson et al, 1991

DVT/EP: Incidenza (Thromb Haemost 1997; 78: 1-6) Infanzia - 1:100.000 Eta’ > 70aa - 1:100 Popolazione Generale - 1:1000 Centro Emostasi e Trombosi - Cremona

RELAZIONE FRA TVP ED EP (Bounameaux H et al, Thromb Haemost 1999)

Centro Emostasi e Trombosi - Cremona TROMBOFILIA DEFINIZIONE: Tendenza al tromboembolismo, con una o più delle seguenti caratteristiche (Lane et al, Thromb Haemost 1996; 76:651-62) Tromboembolismo in giovane età Tendenza alla recidiva Inusuale localizzazione della trombosi Assenza di evento scatenante Centro Emostasi e Trombosi - Cremona 4

Prevalenza di difetti trombofilici Popolazione Pz VTE generale non selezionati Antitrombina 0.02 - 0.2 % 1 % proteina C 0.1 - 0.5 % 3 % proteina S ? 1 - 2 % fattore V Leiden 3 - 7 % 15 - 20 % G20210A Protrombina 2 - 5 % 6 - 15 % Centro Emostasi e Trombosi - Cremona

Rischio associato a trombofilia ereditaria RR RA antitrombina 5 – 50 v 0,1-1% proteina C 7 – 15 v 1-3% proteina S 6 – 10 v - fattore V Leiden 5 – 8 v 15% G20210A protrombina 2 – 4 v 6% Centro Emostasi e Trombosi - Cremona

Rischio di trombosi venosa in presenza di alterazioni trombofiliche OR No defect, No OC 1 (Reference) No defect, OC 2.4 R506Q, No OC 8.9 R506Q, OC 41.0 (Legnani et al, Eur Heart J 2002) Centro Emostasi e Trombosi - Cremona

RR di DVT in accordo a genotipo e pillola Martinelli et al, 1999 odds ratio (95% CI) V- II- / OC- 1 (Ref.) V- II- / OC+ 4.6 (2.6 - 8.0) V+ / OC- 2.4 (0.4 - 15.1) II+ / OC- 2.7 (0.6 - 12.7) V+ / OC+ 20.0 (4.2 - 94.3) II+ / OC+ 16.3 (3.4 - 79.1) Centro Emostasi e Trombosi - Cremona

Centro Emostasi e Trombosi - Cremona Pillola: è utile lo screening per il FVLeiden ? (Rosendaal FR, Thromb Haemost 1996) Il rischio relativo è circa: 4 per la pillola, 8 per il FVLeiden, 30 per pillola+FVLeiden La mortalità prevista è rispettivamente 2, 4 e 15 per milione per prevenire una morte, dobbiamo: Proibire la pillola a circa 90.000 donne con FVLeiden Indagare 2.250.000 donne Centro Emostasi e Trombosi - Cremona

E’ vantaggioso sospendere la pillola? Vandenbroucke et al, BMJ 1994 Sospendendo la pillola a 10.000 donne potrebbero essere prevenute 25 VTE/year Per prevenire 1 VTE bisognerebbe sospendere la pillola a 400 donne portatrici fattore V Leiden Per trovare 400 portatrici di fattore V Leiden (assumendo una prevalenza pari al 4% nella popolazione generale) dovremmo studiare 10.000 donne Centro Emostasi e Trombosi - Cremona

Uso di EP e rischio di TEV (Palareti, Contraception, 1999) Una possibile strategia è quella di esaminare per la presenza di alterazioni trombofiliche solo le donne con una storia familiare positiva per TEV Purtroppo la storia familiare è difficile da valutare ed è spesso negativa nelle portatrici di FV Leiden e mut. G20210A Centro Emostasi e Trombosi - Cremona

Centro Emostasi e Trombosi - Cremona Ospedale di Cremona Bacino di utenza : 150.000 ab (circa) Posti letto : 650 Centro Emostasi e Trombosi attivo dal 1992 Centro Emostasi e Trombosi - Cremona

Motivazione richieste ricerca difetti trombofilici DVT / EP Familiarita’ TEV Pregresso evento tromboembolico DIC, sepsi Epatopatia Insuff Renale Cefalea ricorrente Monitoraggio terapia estroprogestinica anticoncezionale /sostitutiva Monitoraggio farmaci antiaggreganti/fibrinolitici Abortivita’ TIA, Ictus cerebri, IMA Familiarita’ per Ictus cerebri, IMA Malattie autoimmuni

Centro Emostasi e Trombosi - Cremona Test di trombofilia Centro Emostasi e Trombosi - Cremona

COSTO SCREENING TROMBOFILIA € 490,44 Centro Emostasi e Trombosi - Cremona

TOTALE ESAMI TROMBOFILIA RICHIESTI IN UN ANNO (2002) ESAME INTERNI ESTERNI TOTALE esami PT 31.571 37.740 69.311 aPTT 19.885 3.753 23.558 AT-III 554 2298 2842* Prot.C 116 366 482 Prot.S 106 345 451 PCA 174 303 477 LAC 142 317 459 Ab ACA 386 528 Mut. FV 107 204 311 Mut.FII 87 154 241 Omocisteina 285 1682 1957*

TROMBOFILIA: COSTI ESAME COSTO REALE (€) RIMBORSO SSN (€) SPESA SSN (€) PT 0,14 2,58 178.822,34 aPTT 0,56 60.779,64 AT-III 3,29 3,10 8.810,2 Prot.C 11,80 9,30 4.482,6 Prot.S 14,20 8,61 3.883,11 PCA 10,40 4.436,1 LAC 25,50 4,65 2.134,35 Ab ACA 34,84 25,82 13.632,96 Mut.FV 64,84 199,34 61.994,74 Mut. FII 81,00 48.040,94 Omocisteina 12,21 50.787,94 TOTALE 258,78 729,228 433.368,82

€ =433.368,82 (£ =770.102.424)

STIMA GENERALE DEI COSTI Costo (€) di 1 test N ° Dif Cong (Dif Acq) Costo (€) per diagnosticare 1 difetto AT-III 3,10 2842* 1 (25) 8.810,2 (352,40) Prot.C 9,30 482 1 (12) 4.482,6 (373,55) Prot.S 8,61 451 1 (58) 3.883,11 (66,95) PCA 477 18 246,45** LAC 4,65 459 21 101,63** Ab ACA 25,82 528 45 302,95 Mut.FV 199,34 311 11 5.635,88 Mut. FII 241 7 6.862,99 Omocisteina 1957* 628 80,87**

STIMA DEI COSTI CENTRO TROMBOSI Costo (€) di 1 test N ° Dif Cong (Dif Acq) Costo (€) per diagnosticare 1 difetto AT-III 3,10 223 1 (4) 691,3 (172,82) Prot.C 9,30 2.073,9 (518,4) Prot.S 8,61 1 (12) 1.920 (160) PCA 15 138,3 LAC 4,65 274 21 60,7 Ab ACA 25,82 34 208,1 Mut.FV 199,34 11 4.041,2 Mut. FII 7 6.350,4 Omocisteina 426 222 49,5

Costo per diagnosticare un singolo difetto Generale Centro Diff % G/C AT-III 8.810,2 691,3 + 92,2 Prot.C 4.482,6 2.073,9 + 53,7 Prot.S 3.883,1 1.920,1 + 50,6 PCA 246,4 138,3 + 43,9 LAC 101,6 60,7 + 40,3 Ab ACA 302,9 208,1 + 31,3 Mut.FV 5.635,8 4.041,2 + 28,3 Mut. FII 6.862,9 6.350,4 + 7,5 Omocisteina 80,8 49,5 + 38,7

Diff. Media % = 39,5

Centro Emostasi e Trombosi - Cremona Altri test Elevati livelli FIX Elevati livelli di FXI F1+2 TAT Aggregazione piastrinica Trombomodulina PF4 Elevati Livelli di TAFI ……… } Attualmente non sono disponibili evidenze che ne giustifichino l’uso in routine Centro Emostasi e Trombosi - Cremona

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE Valutazione dell’appropriatezza delle richieste Adeguatezza della fase pre-analitica (tempi e modalita’ di esecuzione dei test) L’indicazione allo screening effettuata da un Centro specialistico consentirebbe una riduzione dei costi globali di circa il 40% (nell’analisi riportata corrisponderebbe ad un risparmio di €=130.010) Centro Emostasi e Trombosi - Cremona