A.E.C.A. – Associazione Emiliano-Romagnola di centri Autonomi di Formazione Professionale Sede legale Via Bigari, 3 – Bologna Sede didattica di Modena Via San Marone, 15 Tel. 059/ – Fax. 059/ Percezione del rischio Sicurezza sul lavoro Professionalità Operazione n /Mo approvata con delibera di Giunta Provinciale n. 65 del 19/02/2008
A.E.C.A. – Associazione Emiliano-Romagnola di centri Autonomi di Formazione Professionale Sede legale Via Bigari, 3 – Bologna Sede didattica di Modena Via San Marone, 15 Tel. 059/ – Fax. 059/ Il progetto Vuole essere uno strumento non convenzionale di formazione e informazione rivolto a cittadini lavoratori di diversi settori. Il progetto vuole facilitare, attraverso la divulgazione della conoscenza della legislazione italiana in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, lattivazione di comportamenti e controlli anche individuali che permettano alle persone di lavorare in sicurezza. Il progetto interesserà diversi territori della provincia di Modena: Modena Vignola Sassuolo
A.E.C.A. – Associazione Emiliano-Romagnola di centri Autonomi di Formazione Professionale Sede legale Via Bigari, 3 – Bologna Sede didattica di Modena Via San Marone, 15 Tel. 059/ – Fax. 059/ Le fasi del progetto Fase 1: Convegno/teatro Fase 2: Laboratorio di racconti Fase 3: Conferenze Fase 4: Convegno finale
A.E.C.A. – Associazione Emiliano-Romagnola di centri Autonomi di Formazione Professionale Sede legale Via Bigari, 3 – Bologna Sede didattica di Modena Via San Marone, 15 Tel. 059/ – Fax. 059/ Fase 1 Sarà caratterizzata da 3 incontri che coinvolgeranno lavoratori, datori di lavoro, rappresentanze sindacali e tutta la cittadinanza. La rappresentazione teatrale potrà essere svolta anche per singole aziende o gruppi di aziende. Articolazione dei seminari: Presentazione del progetto Raccolta adesioni al laboratorio Rappresentazione teatrale
A.E.C.A. – Associazione Emiliano-Romagnola di centri Autonomi di Formazione Professionale Sede legale Via Bigari, 3 – Bologna Sede didattica di Modena Via San Marone, 15 Tel. 059/ – Fax. 059/ Rappresentazione teatrale Titolo: La classe operaia non va in paradiso Testo e regia: Andrea Tè Interpreti: Beppe Campo, Andrea Tè Tipologia: Spettacolo di tre atti – edito Sinossi: E uno spettacolo che unisce dramma e comicità ed ha tra gli obiettivi principali la sensibilizzazione del pubblico sul tema scottante delle morti bianche. Lo spettacolo ha come bersaglio la superficialità con la quale si guarda a questo tema così grave.
A.E.C.A. – Associazione Emiliano-Romagnola di centri Autonomi di Formazione Professionale Sede legale Via Bigari, 3 – Bologna Sede didattica di Modena Via San Marone, 15 Tel. 059/ – Fax. 059/ Gli atti Primo atto - Lordinaria amministrazione E un dialogo tra un morto sul lavoro appena arrivato in Paradiso e un burocrate che deve sancire in quale reparto assegnare lanima in questione. Secondo atto - Lo strano caso del Sig. Francino Vede come protagonista unanima del purgatorio alle prese con un funzionario dellaldilà sempre pronto ad accusarlo di avere fatto cose che non si devono assolutamente fare. Terzo atto – Lattesa È il riassunto di tutti i temi contenuti in questo spettacolo, grazie al dialogo tra due operai morti insieme sul lavoro e insieme in attesa che venga assegnato loro un posto in Paradiso. (
A.E.C.A. – Associazione Emiliano-Romagnola di centri Autonomi di Formazione Professionale Sede legale Via Bigari, 3 – Bologna Sede didattica di Modena Via San Marone, 15 Tel. 059/ – Fax. 059/ Fase 2 Questa fase consiste in un laboratorio libero. Il racconto individuale è alla base di questa attività. Un racconto che avrà come tema centrale quello della sicurezza sul lavoro. Da questi racconti sarà tratto uno spettacolo che riassumerà le testimonianze raccolte. Lo spettacolo finale rappresenterà lesito del percorso di condivisione delle esperienze raccontate.
A.E.C.A. – Associazione Emiliano-Romagnola di centri Autonomi di Formazione Professionale Sede legale Via Bigari, 3 – Bologna Sede didattica di Modena Via San Marone, 15 Tel. 059/ – Fax. 059/ Fase 3 Prevede la realizzazione di due interventi di sensibilizzazione e prevenzione su due argomenti: La percezione del rischio: cittadini italiani e cittadini migranti La sostenibilità ambientale e la sicurezza sul lavoro
A.E.C.A. – Associazione Emiliano-Romagnola di centri Autonomi di Formazione Professionale Sede legale Via Bigari, 3 – Bologna Sede didattica di Modena Via San Marone, 15 Tel. 059/ – Fax. 059/ La percezione del rischio Questa fase affronterà il problema della percezione del rischio dei singoli legata a diversi fattori: professionalità, competenze, attenzione verso gli altri e verso se stessi. Particolare attenzione sarà rivolta alla percezione del rischio legata alla diversa provenienza culturale. Sono previsti interventi di formazione e prevenzione, svolti anche con supporti audiovisivi, per dare a tutti consapevolezza delle effettive condizioni di rischio presenti sui luoghi di lavoro e sullimportanza di svolgere in sicurezza il proprio lavoro.
A.E.C.A. – Associazione Emiliano-Romagnola di centri Autonomi di Formazione Professionale Sede legale Via Bigari, 3 – Bologna Sede didattica di Modena Via San Marone, 15 Tel. 059/ – Fax. 059/ La sostenibilità ambientale e la sicurezza sul lavoro Questa fase assocerà il discorso della salute e le condizioni di lavoro in azienda. Dalla buona salute e sostenibilità delle imprese dipende la prosperità a lungo termine delleconomia. Le aziende più attente alle condizioni di lavoro dei propri dipendenti incidono sia sullo sviluppo del territorio sia sulladozione di comportamenti virtuosi allinterno e allesterno dellambiente di lavoro. Sono previsti interventi, accompagnati anche da supporti audiovisivi, che illustrino le potenzialità di processi industriali che tengono conto della sostenibilità ambientale.
A.E.C.A. – Associazione Emiliano-Romagnola di centri Autonomi di Formazione Professionale Sede legale Via Bigari, 3 – Bologna Sede didattica di Modena Via San Marone, 15 Tel. 059/ – Fax. 059/ Fase 4 Il progetto si concluderà con uniniziativa articolata in due parti: presentazione della documentazione raccolta durante il percorso di formazione e informazione rappresentazione finale e messa in scena dello spettacolo ricavato dalla sintesi delle esperienze I convegni finali potranno essere svolti nei diversi territori interessati dal progetto e tenderanno a sottolineare la semplicità, la ripetibilità e ladattabilità ai diversi contesti.