Varsavia
Roma – San Lorenzo
…Sono un ragazzo fortunato perchè m'hanno regalato un sogno
Alcide De Gasperi, Konrad Adenauer, Robert Schuman, Jean Monnet…cinque anni dopo la fine delle ostilità e della tragedia dellOlocausto cambiano la storia del mondo… Schuman : Dichiarazione di Parigi 9 maggio 1950… Comincia l Integrazione Economica
Praga, 1968…
Milan Kundera…
Berlino 1989
The Wall
Radici della politica estera europea 1970 Cooperazione politica europea - Coordinamento tra le politiche estere degli Stati Membri - Elaborazione di posizioni comuni - Rilascio di dichiarazioni congiunte
1992 Trattato di Maastricht La Comunità Economica Europea diventa UNIONE EUROPEA
1999 Trattato di Amsterdam Alto Rappresentante per la PESC (Javier Solana dal 1999 al 2009) Operazioni di Peace keeping
2010 Trattato di Lisbona Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e la PESC (Catherine Ashton) Servizio europeo per lazione esterna
I principi della politica estera Art del Trattato L'azione dell'Unione sulla scena internazionale si fonda sui principi che ne hanno informato la creazione, lo sviluppo e l'allargamento e che essa si prefigge di promuovere nel resto del mondo: democrazia, Stato di diritto, universalità e indivisibilità dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, rispetto della dignità umana, principi di uguaglianza e di solidarietà e rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale.Carta delle Nazioni Unite
Gli obiettivi della politica estera comune Art del Trattato Salvaguardia dei valori, degli interessi fondamentali, della sicurezza, dell'indipendenza e dell'integrità dell'Unione Europea; Consolidamento e sostegno alla democrazia, allo Stato di diritto, ai diritti dell'uomo e ai principi del diritto internazionale; Preservazione della pace, prevenzione dei conflitti e rafforzamento della sicurezza internazionale, conformemente agli obiettivi e ai principi della Carta delle Nazioni Unite, dell'Atto finale di Helsinki e della Carta di Parigi;Carta delle Nazioni UniteAtto finale di Helsinki Carta di Parigi
Sviluppo sostenibile dei paesi in via di sviluppo sul piano economico, sociale e ambientale, con l'obiettivo primo di eliminare la povertà; Incoraggiamento dell'integrazione di tutti i paesi nell'economia mondiale; Contributo all'elaborazione di misure internazionali volte a preservare e migliorare la qualità dell'ambiente e la gestione sostenibile delle risorse naturali mondiali, al fine di assicurare lo sviluppo sostenibile; Aiuti alle popolazioni, ai paesi e alle regioni colpiti da calamità naturali o provocate dall'uomo; Promozione di un sistema internazionale basato su una cooperazione multilaterale rafforzata e del buon governo mondiale
Paesi candidati alladesione: Croazia Ex Repubblica jugoslava di Macedonia Islanda Montenegro TurchiaCroaziaEx Repubblica jugoslava di MacedoniaIslandaMontenegro Turchia
Altri paesi dellEuropa…. Albania Andorra Armenia Azerbaigian Bielorussia Bosnia-Erzegovina Georgia Liechtenstein Moldova Monaco Norvegia Russia San Marino Serbia Svizzera Ucraina Stato della Città del Vaticano
Politiche di Vicinato Paesi del Mediterraneo: Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Territori palestinesi occupati, Siria, TunisiaAlgeriaEgittoIsraeleGiordaniaLibano MaroccoTerritori palestinesi occupatiSiria Tunisia Paesi dell'Europa orientale e del Caucaso: Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Georgia, Moldavia, Ucraina ArmeniaAzerbaijanBielorussiaGeorgia MoldaviaUcraina
Politiche di cooperazione
Accordi commerciali (79 Paesi ACP, America Latina, Asia) Aiuti umanitari Programmi di cooperazione Rispetto dei diritti umani Principio di coesione economica e sociale Rispetto delle Convenzioni OIL
SOFT POWER Uso della diplomazia facendo leva se necessario sul commercio, gli aiuti e i contingenti di pace per risolvere i conflitti e promuovere la concordia a livello internazionale
LUE non ha un esercito Contingenti speciali messi a disposizione dagli Stati membri per operazioni di mantenimento della pace, gestione delle crisi e missioni umanitarie. - Balcani 2005 (Stabilizzazione Bosnia Hercegovina) -Afghanistan 2007 (Missione di polizia) uomini tra Ciad e Rep. Centroafricana per proteggere nel 2008 le popolazioni fuggite dal Darfur, Sudan -Missione marittima 2008 contro i pirati in Somalia -Cessate il fuoco tra Georgia e Russia Poliziotti e magistrati nel 2009 per lordine pubblico in Kosovo -Operazioni militari nel quadro della NATO
COMPETENZA PESC AGLI STATI MEMBRI La competenza nella politica estera resta ai GOVERNI degli Stati membri, sono associati al processo decisionale la Commissione e il Parlamento europeo. Le decisioni fondamentali sono adottate allunanimità. Introdotte procedure di voto più flessibili sulle decisioni PESC: voto a maggioranza, possibilità che una maggioranza di paesi agisca per conto proprio. Unanimità sempre necessaria per decisioni con implicazioni militari o di difesa.
Dal Modello sociale europeo… al GLOBAL SOCIAL MODEL
Mario Monti:…L'Europa è una delle migliori costruzioni dell'Umanità alla quale l'Italia ha partecipato … 11 gennaio 2012
"Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce". Lao Tzu.
Siate protagonisti dellUnione Europea!
Grazie, arrivederci a Bruxelles! Stefano e Giuseppe