Comportamento e organizzazione. Le vie dellapprendimento. Sessione di studio in onore dei Master 2006 Roma, 12 dicembre 2006 (Paul Klee, Highways and Byways,

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Luca Ercoli- Bruna Peraboni
Advertisements

Come sempre, consegniamo le pergamene nell’ambito di una sessione di studio che è dedicata ai nostri Master. Ogni anno affrontiamo un tema originale, cercando.
Come è nostra tradizione, la consegna dei diplomi avviene durante una sessione di studi che di anno in anno dedichiamo ad un tema di attualità nell’ambito.
DAI SEGNALI DEBOLI AL VANTAGGIO COMPETITIVO
La Valutazione e Prevenzione dei Rischi da Stress Lavoro Correlato
Il modello organizzativo della scuola: aspetti essenziali
Visione Posizionamento Fiducia Comunicazione Attenzione Valorizzazione delle risorse Creatività Padronanza delle forze interne Gestione di organi collegiali.
1 LEADERSHIP E POTERE IL POTERE E LA CAPACITA DI INFLUENZARE IL COMPORTAMENTO DI ALTRI IN ACCORDO CON I PROPRI OBIETTIVI E DESIDERI. SI ESPRIME SPESSO.
CARDUCCI ALTRE SINGOLE OSSERVAZIONI GENERALI ALTRE OSSERVAZIONI SONO DIPONIBILI RELATIVAMENTE AD OGNI SINGOLA CLASSE.
La comunicazione come relazione in Medicina Generale Gallieno Marri
Perugia, ottobre 2010 Progetto CCM - Sviluppare a livello locale la promozione della salute, secondo i principi del programma Guadagnare Salute PROGRAMMA.
Obiettivi del Capitolo
Meccanismi di relazione
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
Leadership efficace Udine 25 novembre 2003 a cura di Fabio Turchini.
EVOLUZIONE DELLA VENDITA
Gestione delle risorse umane
La percezione delle proprie competenze e il grado di fiducia nelle proprie capacità sono altresì importanti per spiegare le differenze di prestazione.
Modi e strategie della comunicazione: differenze tra uomini e donne
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA PSICOLOGIA DEL LAVORO 21 giugno 2008
1 Il sistema di controllo organizzativo 4 marzo 2008 Programmazione e Controllo Università degli Studi di Cagliari.
Mediazione e gestione dei conflitti nella comunicazione interculturale
1 Lo Sportello Unico e la comunicazione Arezzo, 27 gennaio 2005.
I seminari interregionali del M.I.U.R. Considerazioni a consuntivo. Comacchio, 25 giugno 2005.
ESERCITAZIONE 2.
MOTIVAZIONI E LAVORO SdF – Formatore.
Motivazione al lavoro Locuzione di motivazione al lavoro
TEORIE DEL PROCESSO Parlòmes Point, Febbraio 2004
LEADERSHIP E SISTEMA DI DELEGA NEI MODELLI A RETE AVIS Mario Becciu Roma, 5 Novembre 2006.
Il colloquio : l’arte del dialogo
Economia e Organizzazione Aziendale - CdL Comunicazione Digitale (11)
Il Gruppo di Lavoro.
Etica sociale Note per una riflessione al Villaggio del Fanciullo.
La mia autostima.
Testimoni di Cristo, oggi.
ECD: alcuni significati chiave
PROGETTO “EU-FORMA” COMPETENZE DEL TM
9° La comunità luogo della conversazione educativa Obiettivi: Indicare alcuni caratteri propri di una comunità; Indicare alcuni caratteri propri di una.
1 Questionario di soddisfazione personale ATA Il questionario è stato somministrato a fine settembre 2006; Il questionario è stato somministrato a fine.
Lintelligenza emotiva Capacità di riconoscere i nostri sentimenti e quelli degli altri, di motivare noi stessi, e di gestire positivamente le nostre.
DIRIGERE UN’IMPRESA COOPERATIVA: UNA RAGIONE DI ORGOGLIO
Scuola Media Statale di Calolziocorte (Lecco)
“MAMMA HO PRESO 5!” Voti e valutazioni tra i banchi di scuola
1 ORGAMIZZAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE. 2 PRESENTAZIONE DEL CORSO L’Organizzazione aziendale La gestione delle persone.
Identifying & Developing Leaders 1 Individuare i Leaders e Sviluppare le Loro Competenze.
Pippo.
Le politiche retributive
1 Corso per esperta in orientamento per le pari opportunità Counseling di supporto.
Il Gruppo di Lavoro.
CORSO DI FORMAZIONE GN RESEARCH BENVENUTI!. 2 INDICE Chi è Gn Research? L'analisi dei fabbisogni formativi Macroprogettazione Valutazione Risorse Intervento.
Centro territoriale risorse per l’handicap – Milazzo (ME)
PERCEZIONE Processo psicologico di creazione di un’immagine interna del mondo esterno.
La self efficacy.
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
STILI DI LEADERSHIP (1/5)
Psicologia dei gruppi e delle organizzazioni
Chi l’ha detto che la ricchezza e l’efficienza di un ente si misura solo dal bilancio e dalle opere pubbliche? IL BENESSERE DEI DIPENDENTI E’ IMPORTANTE.
Progetto SPRINT LA POSTA IN GIOCO DEI PIT  ATTIVAZIONE DI INEDITE POSSIBILITA ’ DI AZIONE PER LO SVILUPPO  NUOVO SISTEMA DI RELAZIONI ISTITUZIONALI 
Il ruolo della Comunità:
Il cooperative learning
SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C31 -2 MODULO C Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs.
Motivazione Definizione :ragione per cui un individuo sceglie una attività da praticare, persistendo nell’impegno e vi si dedica con intensità e scrupolosità.
Dr.ssa Antonia Ballottin L’ascolto organizzativo.
Nuovo approccio nella definizione del rapporto azienda-collaboratori L’azienda cede prodotti e servizi al personale (retribuzioni, incentivi, formazione.
ARRIVA IL “CONTROLLO DEL VICINATO”
“TEAM BUILDING e GESTIONE del RUOLO” Margherita Taras Coordinatore Nazionale Formazione CRI “Il Comitato Nazionale Femminile ed i nuovi profili istituzionali:
26 novembre 2014 Giornata della Trasparenza Indagine sul benessere 2014 Università degli Studi di Pavia.
SIRQ Scuole in Rete per la Qualità FLIPPED CLASSROOM.
Transcript della presentazione:

Comportamento e organizzazione. Le vie dellapprendimento. Sessione di studio in onore dei Master 2006 Roma, 12 dicembre 2006 (Paul Klee, Highways and Byways, 1929)

Trasformare il lavoro Da necessità a piacere di Agostino La Bella Villa Mondragone, 12 dicembre 2006

3 Sommario Introduzione Le dimensioni del lavoro Fattori abilitanti / motivanti Leadership livello 5 I passi della trasformazione, ovvero leffetto Pigmalione Conclusione

4 Le dimensioni del lavoro Relazione di scambio Soddisfazione di bisogni evoluti Sistema di relazioni interpersonali (socialità) Condivisione di obiettivi e di interessi (solidarietà) I diversi modi con cui le quattro dimensioni del lavoro si realizzano ed intrecciano determinano i comportamenti organizzativi.

5 La relazione di scambio La equità dello scambio non è automatica Moral Hazard Il salario non è lunico corrispettivo In generale, se prevale questa dimensione: –stress –nel caso migliore vale la regola: WYPISWYG

6 Fattori abilitanti Salario Incentivi Fringe benefits Sicurezza Vita privata Condizioni di lavoro Efficienza amministrativa

7 Fattori motivazionali (bisogni evoluti) AspettativeSoddisfatte se … Stima Pensieri, parole, azioni e sentimenti sono apprezzati Affiliazione Il trattamento è da partner Autonomia Nessuno si sente forzato o escluso Crescita Successi e fallimenti fanno parte di un unico sistema di apprendimento Status La dignità di tutti è rispettata indipendentemente dal rango Ruolo Tutti hanno chiara percezione del proprio contributo

8 Socialità Solidarietà Socialità e solidarietà

9 Socialità Solidarietà Organizzazione granulare Socialità e solidarietà

10 Socialità Solidarietà Organizzazione mercenaria Organizzazione granulare Socialità e solidarietà

11 Socialità Solidarietà Organizzazione frammentata Organizzazione mercenaria Organizzazione granulare Socialità e solidarietà

12 Socialità Solidarietà Organizzazione frammentata Organizzazione mercenaria Organizzazione di cittadini Organizzazione granulare Socialità e solidarietà

13 Leadership livello 5 Clima di fiducia e modelli di ruolo (5%) Sfidante, stimola innovazione e creatività (10%) Favorisce crescita personale e apprendimento (20%) Crea significato (25%) Abilitante; saggia utilizzazione del potere gerarchico (30%) Livello 1 Livello 3 Livello 2 Livello 4 Livello 5

14 Step 1 Rilasciare la filosofia del controllo Controllare ciò che si deve, non ciò che si può Se non è utile, è certamente dannoso Ogni controllo deve produrre un feed-back contingente La supervisione deve avere come fine lapprendimento Responsabilità vicina alle operazioni

15 Step 2 Costruire la fiducia Si riceve concedendola Ha bisogno di feedback Richiede empatia Equazione della fiducia: Fiducia = Connessione x Credibilità Rischio

16 Step 3 Attenzione Percezione / comprensione Personalizzazione delle mansioni e della carriera almeno su tre deeply embedded life interests Utilizzare specifiche assegnazioni di compiti per scolpire il lavoro sulle persone Fornire frequenti feed-back Job sculpting

17 Step 4 Fissare obiettivi sfidanti GAOS SMART Attenzione alloverstretching X-learning Prestazione Difficoltà dellobiettivo Grado di apprendimento e feed-back Intervallo della sfida

18 Step 5 Leffetto Pigmalione Le aspettative, influenzando i comportamenti, spesso si traducono in realtà Bassi livelli di aspettative determinano una caduta delle prestazioni (effetto Golem) La maggior parte delle persone si comportano secondo ciò che ci si aspetta da loro Riconoscere le potenzialità Divenire consapevoli dei segnali non verbali Dare fiducia Frequenti feed-back …. la differenza tra una signora ed una fioraia non è in come si comporta ma in come viene trattata. Io sarò sempre una fioraia per il professor Higgins perché lui mi tratta e mi tratterà sempre come una fioraia; ma posso essere una signora per te perché tu mi tratti e mi tratterai sempre come una signora. Eliza Doolittle in Pigmalione di George Bernard Shaw

19 Step 6 Feed-back orizzontale Rinforzo positivo Rinforzo negativo Punizione Estinzione Immediato/futuro Certo/incerto Massima efficacia se a 360 0

20 Rinforzo/estinzione Attuale Rinforzo positivo Estinzione Rinforzo negativo Goal Inazione + - Indicatore di comportamento Punizione

21 Conclusione I can't get no satisfaction I can't get no satisfaction 'Cause I try and I try and I try and I try I can't get no, I can't get no (The Rolling Stones, Satisfaction, 1965)