LEZIONE 8 PER IL SABATO 24 MAGGIO 2008 LINTENSITÀ DEL SUO CAMMINO.

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LEZIONE 8 PER IL SABATO 24 MAGGIO 2008 LINTENSITÀ DEL SUO CAMMINO

Sappiamo ben poco dei primi anni di vita di Gesù Il racconto della sua nascita e lepisodio della visita al tempio, alletà di dodici anni: qui vè tutto quello che abbiamo sullinfanzia di Gesù fino al momento del battesimo che segna linizio del suo ministero pubblico.

I vangeli attirano la nostra attenzione su alcuni eventi importanti della fede cristiana: Il mistero della nascita e della incarnazione Il modello che scaturisce dalla sua vita Il significato della morte e della sua risurrezione.

Gesù non è venuto solo per essere lesempio di una vita spesa al servizio del prossimo, ma per offrire la sua vita in sacrificio e dare agli abitanti del pianeta terra una via di salvezza.

Dopo il suo battesimo, Gesù si reca nel deserto della Giudea dove rimane 40 giorni per pregare e riflettere sulla sua missione. Siamo di fronte a un momento forte e intenso che possiamo appena cogliere, una concentrazione spirituale che supera di gran lunga la nostra abituale esperienza, la ricerca di una profonda intimità con Dio che ci lascia senza parole.

Per lui sarebbe stato innaturale trascorrere anche un solo istante senza elevare il suo animo a Dio, senza sperimentare quel legame vivente con il cielo. Prima di ogni evento rilevante Gesù si prende il tempo per una supplica particolare.

Leggi Leggi questi testi e considera: Mt.14:23 – Prima della sua miracolosa camminata sulle acque, si prende una pausa per trascorrere un periodo durante il quale comunica intensamente con il Padre. Lc. 6: 12 – Gesù passa lintera notte che precede la scelta dei dodici in preghiera su un monte. Gv. 17 – Nella settimana della passione, eleva unintensa supplica per i suoi discepoli e per la sua gente fino alla fine dei tempi.

Gesù disse loro: Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere lopera sua. Gv. 4:34 Bisogna che io compia le opere di colui che mi ha mandato mentre è giorno; la notte viene in cui nessuno può operare. Gv. 9:4

Mentre sono nel mondo, io sono la luce del mondo. Mentre sono nel mondo, io sono la luce del mondo. Gv. 9:5 Poi Gesù disse: Io sono venuto in questo mondo per fare un giudizio, affinché quelli che non vedono vedano, e quelli che vedono diventino ciechi. Poi Gesù disse: Io sono venuto in questo mondo per fare un giudizio, affinché quelli che non vedono vedano, e quelli che vedono diventino ciechi. Gv. 9:39 Gesù allora disse loro: La luce è con voi ancora per un pò; camminate mentre avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre non sa dove va. Gesù allora disse loro: La luce è con voi ancora per un pò; camminate mentre avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre non sa dove va. Gv. 12:35

I sentimenti di Gesù che emergono da questi versetti sono densi di significato. Lefficace immagine del granello di frumento che cade nel terreno, simbolo non solo del suo sacrificio ma di un principio secondo cui tutti quelli che lo seguono devono sottomettersi pienamente alla volontà divina, senza tenere conto delleventuale prezzo personale da pagare.

CHI DICE DI DIMORARE IN LUI, DEVE CAMMINARE ANCHEGLI COME CAMMINÒ LUI 1 Gv. 2:6 Come possiamo concretamente mettere in pratica questo testo? In che senso dobbiamo camminare come fece Gesù?

È fondamentale agire al meglio delle possibilità dateci dal Signore e fare ogni giorno le scelte giuste per mantenere il nostro passo accanto a lui, in modo intenso e continuo.

Per noi sarebbe bene dedicare unora al giorno alla meditazione e alla contemplazione della vita di Cristo. Dovremmo esaminarne ogni particolare, immaginando tutte le scene, soprattutto quelle finali. E, mentre ci soffermeremo così sul grande sacrificio compiuto da Gesù per noi, la nostra fiducia diventerà più stabile, il nostro amore più forte e il suo Spirito penetrerà maggiormente in noi. EGW - La Speranza dellUomo p. 83