LEZIONE 3 PER IL SABATO 19 APRILE 2008 LA REALTÀ DELLA SUA UMANITÀ

E la Parola [DIO] è diventata carne [UOMO] Giovanni, 1: 14 Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà dell'ombra sua; perciò, anche colui che nascerà sarà chiamato Santo, Figlio di Dio. Luca, 1: 35 Ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, Galata, 4: 4

Gesù: Unessere umano con caratteristiche umane: Dormiva (Matteo, 8: 24) Si stancava (Giovanni, 4: 5, 6) Aveva fame (Matteo, 21: 18) Aveva sete (Giovanni, 19: 28) Pianse (Giovanni, 11: 33-35)

Cristo non ha finto di assumere la natura umana; è stato veramente uomo. Ha vissuto realmente una natura umana E. G. W. (Lift Him Up, pg. 74)

Perché si fece uomo? Per gustare la morte per tutti (Ebrei, 2: 9) Per distruggere la morte e il diavolo (Ebrei, 2: 14, 15) Per aiutare gli uomini (Ebrei, 2: 16) Per essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote sacerdote (Ebrei, 2: 17)

Per soffrire la tentazioe e venire in aiuto a quelli che sono tentati (Ebrei, 2: 18) Per simpatizzare con noi nelle nostre debolezze (Ebrei, 4: 14-16) Per imparare lubbidienza (Ebrei, 5: 8) Per divenire lautore lautore di una salvezza eterna (Ebrei, 5: 9) Perché si fece uomo?

Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io; toccatemi e guardate; perché un fantasma non ha carne e ossa come vedete che ho io». (Luca, 24: 39) La cosa assolutamente sconvolgente, è che Gesù sarà per sempre solidale con noi avendo conservato la nostra natura!

Gli angeli dissero che QUESTO GESÙ (ancora umano) ritornerà (Atti, 1: 10-11) Cristo è salito in cielo indossando unumanità sacra e santificata. Ha portato con sè nelle corti celesti questa umanità e la conserverà per leternità, essendo colui il quale ha redento ogni essere umano nella città di Dio Cristo è salito in cielo indossando unumanità sacra e santificata. Ha portato con sè nelle corti celesti questa umanità e la conserverà per leternità, essendo colui il quale ha redento ogni essere umano nella città di Dio (6 BC, p. 1054)

Paolo dice che il nostro mediatore nel cielo è GESÙ CRISTO UOMO (1 Timoteo, 2: 5) UOMO

Nel contemplare lincarnazione di Cristo, rimaniamo sconcertati davanti ad un insondabile mistero... E più ci riflettiamo, più ci appare straordinario. La divinità e lumanità si sono misteriosamente combinate e luomo e Dio sono diventati una cosa sola. E da questa unione che traiamo speranza per la nostra generazione decaduta E. G. W. (Sings of the Times, 30 luglio 1905)