La gente non si accorge di niente

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Convegno: La valutazione degli apprendimenti per gli apprendimenti
Advertisements

DIALOGARE CON I FIGLI.
LA NARRAZIONE DI FORMAZIONE
Un posto pulito, illuminato bene Di Enrico Braga e Emanuele Melotti.
Lavoro Di Italiano! Kapponi Riccardo & Satweender Singh.
La gente non si accorge di niente…
L. Carpini Workshop Convegno: Io parlo straniero. Alfabetizzazione linguistica Educazione interculturale Lend Firenze- Assessorato alla Pubblica Istruzione.
Come fare un riassunto Per fare un buon riassunto ci sono quattro passi fondamentali da compiere. Vediamoli uno alla volta…
La struttura del testo narrativo
“L’ intervista” Scheda progetto.
Elementi di narratologia A cura di Maria Concetta Puglisi.
La formazione esperienziale
LIBRO/SPECCHIO elisabetta palandri
I PRINCIPI BASE DELLA NARRATOLOGIA
PROGRAMMA CURRICOLARE DIFFERENZIATO.
Incontro con il professor Bosonetto. Abbiamo analizzato gli incipit di 4 libri che hanno come protagonisti adolescenti OUTSIDER, cioè in un momento di.
Il Recital Per non dimenticar laShoah, presentato giorno 27 gennaio 2009 dagli alunni delle classi seconde e terze medie presso il Centro sociale Carol.
Elementi di narratologia
Jona che visse nella balena
Gli elementi fondamentali
I DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO - DSA
Il testo narrativo.
PERSEPOLIS Benvenuto & Secondo.
Il Romanzo struttura tecniche stile. Il Romanzo struttura tecniche stile.
Materiali didattici (D7)
_ ___ _ ______ _ _ _________.
Un testo narrativo racconta una storia. Nella storia si distinguono: LEZIONE 2 – FABULA E INTRECCIO Un testo narrativo racconta una storia. Nella.
PROGETTO DI FORMAZIONE E RICERCA   “Conoscersi per orientarsi”   Scuola Media Statale “Verga- Don Milani”Barrafranca A.S. 2010/2011 Classi 3E-3F   U.d.A.
Io e Te Niccolò Ammaniti Carlotta Nicoletti.
L’ ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “E
Pirandello narratore   L’esclusa - Il fu Mattia Pascal - I vecchi e i giovani Lezioni d'Autore.
Teatro di feste Natale teatro ragazzi 12 – 13 – 14 dicembre 07 h dicembre 07 h 21 Mani di e con Armando Sanna, Davide Savignano, Pasquale.
SUISM – a.a. 2007/08DIDATTICA GENERALE MARIO CASTOLDIINSEGNAMENTO RECIPROCO ANALISI DELLESPERIENZA CHE COSA CARATTERIZZA IL METODO DELLINSEGNANTE? QUAL.
“Prevenzione del disagio scolastico: il Bullismo”
Libertà LAVORO REALIZZATO DA: CRISTINA, CECILIA, SERENA, MARA.
I diversi generi letterari
Tipi di discorso - 1 Il discorso diretto
LA STRUTTURA DEL RACCONTO
Il racconto d’avventura
Il diario La parola diario deriva dal latino diarium e ha la stessa radice della parola dies, che significa “giorno”. Un diario, infatti, si scrive quasi.
Avete studiato durante le vacanze??????
La novella e il racconto
Il diario La parola diario deriva dal latino diarium e ha la stessa radice della parola dies, che significa “giorno”. Un diario, infatti, si scrive quasi.
E V E L I N E Greta Bolognesi Marika Fidanzio. L E G E N D A TRAMA PERSONAGGI SCRITTORE NARRATORE SEQUENZE.
Università degli Studi di Pavia Corso interfacoltà in Comunicazione Interculturale e Multimediale a.a. 2006/07 Tesi di laurea di Riccardo Setti Matr /65.
07/06/13 Il testo teatrale 1.
LA NOVELLA E IL RACCONTO
LABORATORIO 1 – ANALIZZIAMO UN TESTO NARRATIVO Ti proponiamo di svolgere l’analisi di un breve testo narrativo, La sentinella di Fredric Brown. Si.
IL NARRATORE p Nel racconto dobbiamo distinguere:
A cura di Maria Rosaria Cataldo CONTRIBUTO AL SEMINARIO: LUCI E OMBRE DELLA INTEGRAZIONE DEI ALUNNI MIGRANTI NELLA PROVINCIA DI MESSINA Dicembre.
1 Cominciare l’opera Giunti a questo punto, disponiamo di tutti gli elementi teorici e pratici per cominciare a scrivere un romanzo (o un racconto). Prima,
“Maus” di Art Spiegelman
Il racconto d’avventura
L’albero e il fiore L’albero si stiracchiò nel nuovo giorno,
Gesù a 12 anni. Gesù a 12 anni Il Vangelo non ci racconta molte cose dell'infanzia di Gesù Il Vangelo non ci racconta molte cose dell'infanzia di Gesù.
Sono quei testi che ci raccontano qualcosa e rispondono tutti alle
ELEMENTI TESTO NARRATIVO autore, narratore e punto di vista e le tecniche narrative 18/04/2017.
“ORLANDO FURIOSO” L’EPICA DI ARIOSTO poema epico
IL TESTO NARRATIVO I testi narrativi si distinguono dagli altri testi in quanto raccontano una storia.
LA FATTORIA DEGLI ANIMALI
STRUMENTI PER L'ANALISI
Elementi di narratologia
Esplorare l’ignoto Essere attratti dal rischio Sfidare i pericoli Superare delle prove Sperimentare coraggio e intelligenza Mettersi in gioco Sviluppare.
ELEMENTI DELLA CARATTERIZZAZIONE DEL PERSONAGGIO (pp )
1 SCUOLA DELL’ INFANZIA SAN CARLO B. Progetto di intersezione A.S. 2004/2005 Direzione Didattica 2° Circolo Sassuolo (Mo)
Presentazione del libro
Il racconto o romanzo psicologico.
Un posto pulito, illuminato bene Ernest Hemingway Raccolta: 49 racconti Anno: 1973.
Ciao, mi chiamo Salvatore, ho un anno e mezzo di età, anche se non so che che cosa significhi. So invece che cosa significa quando mi cade il ciuccio.
Transcript della presentazione:

La gente non si accorge di niente Tecniche narrative indice Jerome David Salinger trama personaggi ambientazione tempo temi commento

LA GENTE NON SI ACCORGE DI NIENTE

INDICE Jerome David Salinger Trama Personaggi Ambientazione Tempo Tecniche narrative Temi Commento

JEROME DAVID SALINGER Jerome David Salinger (New York 1º gennaio 1919 – Cornish, 27 gennaio2010) è stato uno scrittore statunitense. È divenuto celebre per Il giovane Holden, un classico romanzo di formazione che ha conosciuto una enorme popolarità fin dalla sua pubblicazione nel 1951. Dal 1953 si è spostato da New York andando a vivere a Cornish riducendo progressivamente i contatti umani fino a vivere praticamente da recluso. Salinger è conosciuto per la sua natura schiva e riservata; negli ultimi cinquant'anni ha rilasciato pochissime interviste.

TRAMA Holden inizia a raccontare la sua storia dal giorno in cui è costretto a lasciare l’istituto Pencey a causa del suo profitto carente in quattro materie e del suo scarso impegno: vuole infatti evitare il resoconto della sua “infanzia schifa”, di cosa facevano i suoi genitori, “e tutte quelle baggianate alla David Copperfield”. Il sabato in cui si svolge la partita di rugby con Saxson Hall, Holden se ne sta sul “cocuzzolo di Thomsen Hill”, da cui può vedere il campo e “le due squadre se le davano in lungo e in largo”. Egli non partecipa alla partita perché è appena rientrato da New York con la squadra di scherma e va a trovare il vecchio professore Spencer. Il vecchio Spencer, ormai sulla settantina, accoglie affettuosamente Holden il quale, pur cercando di fare l’educato, prova irritazione e fastidio per i malati e per la vecchiaia. Il professore ricorda al ragazzo che la vita è una partita di cui bisogna conoscere le regole.

PERSONAGGI Holden Caulfield è il narratore protagonista; è un ragazzo giovane, non ancora maggiorenne, che frequenta la scuola di Pencey. è un ragazzo molto alto e magro e dal carattere aperto. L’unica materia in cui riesce bene è inglese. Prof. Spencer: è professore si storia di Holden. Si preoccupa non solo della sua preparazione didattica, ma anche di ciò che pensa e di quello che sarà il suo futuro; tenta, anche se invano.

AMBIENTAZIONE La vicenda si svolge nell’Antony Wayne Avenue, a casa del professore spencer. Più precisamente sul cocuzzolo di Thomsen Hill. L’ambientazione è precisa e reale.

TEMPO La vicenda narrata si svolge negli anni 50,in un pomeriggio nel mese di ottobre, poco dopo la fine della seconda guerra mondiale. Il tempo della storia è fermo, mentre il racconto continua con digressione.

TECNICHE NARRATIVE La narrazione procede in prima persona attraverso le parole del protagonista, che si rivolge continuamente in modo colloquiale e confidenziale a un immaginario interlocutore. Le tecniche narrative adottate facilitano così l’identificazione del lettore col protagonista che ricorre ad un gergo giovanile, sgrammaticato, caratterizzato da anacoluti. Prevalgono sequenze narrative, descrittive, dialogiche e riflessive. La focalizzazione è interna. L’intreccio e la fabula non coincidono.

TEMI Grazie all’espressività del linguaggio usato il lettore riesce a penetrare nell’animo di Holden, a comprenderne le delusioni e la ribellione tipicamente adolescenziale nei confronti di ogni istituzione. La solitudine è sottolineata nel brano dal ruolo che egli assume di spettatore esterno di una partita, questa volta in chiave metaforica, al centro del dialogo tra Holden e il professore, che insiste sull’importanza della conoscenza delle regole in un gioco. Holden pensa che l’importante per giocare sia stare “dalla parte dove ci sono grossi calibri”, opponendo alla saggezza dell’insegnante una visione più spregiudicata della vita. Il brano termina con una riflessione del ragazzo stesso in cui emerge tutta l’instabilità emotiva di un’età della vita in cui la ricerca della propria identità avviene anche a prezzo di dolorose separazioni e acquisizioni spiacevoli. Holden conclude dicendo: “ la gente non si accorge mai di niente”.

COMMENTO Il racconto è divertente e di facile lettura, anche se spesso risulta un po' complicato seguire il filo dei pensieri di Holden, che salta continuamente di palo in frasca agganciandosi a parole, situazioni e fatterelli, che ne richiamano altri, per poi tornare dopo un lungo giro, alla narrazione dei fatti. E' un racconto che dietro la sua apparente semplicità porta a riflettere sulla difficoltà dei giovani nel mondo, e probabilmente è rivolto maggiormente agli adulti che ai giovani.