V. Parigi – Corso Fiab 1 Workshop soci attivi a cura di Valerio Parigi 1. Perché oggi qui 2. Attività, mission 3. Cosa vogliamo e stiamo facendo 4. Come.

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Transcript della presentazione:

V. Parigi – Corso Fiab 1 Workshop soci attivi a cura di Valerio Parigi 1. Perché oggi qui 2. Attività, mission 3. Cosa vogliamo e stiamo facendo 4. Come dare una mano 5. Ciclabilità, il nostro sapere a disposizione di tutti appendici Novembre 2011 Firenze

V. Parigi – Corso Fiab 2 Perché oggi qui Ci serve più forza contrattuale: più gente attiva (testa e gambe...) passare know-how a più soci attivi trovare collocazione adatta a tempo, voglia, interessi per ciascuno Cosa fa Fiab Firenzeinbici...

V. Parigi – Corso Fiab 3 SU DI NOI Di che ci occupiamo? fulcro mobilità sostenibile bici punta di diamante non da sola Facciamo politica (da cittadini) Modello di mobilità: Europa o Terzo Mondo? Berlino chiama …

V. Parigi – Corso Fiab 4 ATTIVITA', "MISSION" 1.promuovere la bici fra la gente 2.premere sulle Amministrazioni per la ciclo-mobilità 3.far crescere l'associazione (e la Fiab)

V. Parigi – Corso Fiab 5 ATTIVITA', "MISSION" 1. promuovere la bici fra la gente, vantaggi: simply (veloce, economica, intelligente …) ambiente, vivibilità, salute freni e ostacoli: sicurezza (vera e percepita) abitudini (es. bimbi a scuola …) furti e rimozioni immagine povera o triste lobby avverse (commercianti, tassisti …)

V. Parigi – Corso Fiab 6 CON LE ISTITUZIONI LOCALI 2. cosa chiedere alle Amministrazioni: rete ciclabile moderazione traffico e (ciclo-) pedonalizzazioni sosta bici intermodalità ufficio bici e promozione/comunicazione ostacoli e pretesti da contrastare: soldi: costa poco e rende molto a breve sicurezza e "norme" (cavilli e bufale) lobby avverse (commercianti, tassisti …) Legge 366/98 Art 10 c4: il 20% delle multe per la sicurezza e lo sviluppo della mobilità ciclistica Art 10 c1-2: piste ciclabili obbligatorie su strade nuove e in occasione di manutenzioni straordinarie

V. Parigi – Corso Fiab 7 rete ciclabile continuativa, razionale, sicura grandi assi e maglie reticolo ostacoli e pretesti da contrastare: soldi (costa poco e rende molto a breve) sicurezza e "norme" (pretesti) lobby avverse (commercianti, tassisti …)

V. Parigi – Corso Fiab 8 incroci ciclabili Equiparati a strisce pedonali (precedenza) anche senza pista ciclabile non consentiti? breve corsia ciclabile prima e dopo "pericoloso? visibilità e precedenza = + sicurezza ruolo: 1 attraversamento ciclabili vale più di 500 metri di pista ciclabile moderazione traffico (3.2.2)

V. Parigi – Corso Fiab 9 bici su viabilità ordinaria moderazione traffico, (ciclo-) pedonalizzazioni, zone 30 bici su viabilità ordinaria sicura, permeabilità: zone pedonali bidirezionali, sensi unici, corsie bus ostacoli e pretesti da contrastare: costi irrisori, grandi effetti per tutti sicurezza maggiore, possibile nel CdS lobby avverse (commercianti, tassisti …) Europa felix preferenziali LI

V. Parigi – Corso Fiab 10 sensi unici eccetto bici Ruolo: evitare circumnavigazioni, bici devono seguire le vie più brevi (come lacqua) Sempre nelle zone pedonali, puntuale in strade adatte (zone 30, ZTL etc) "non consentito" eccome, con la segnaletica prevista e sperimentata "pericoloso" il contrario, l'incidentalità si riduce – si alza la soglia di attenzione "intralcio" no, implicita moderazione del traffico per forzata riduzione velocità

V. Parigi – Corso Fiab 11 corsie preferenziali ruolo: evitare circumnavigazioni e consentire alle bici di seguire le vie più brevi (come lacqua) "non consentito" sì, con la segnaletica prevista e sperimentata (vedi accanto) "pericoloso? analogo a transito su viabilità ordinaria, nessun pericolo in più, o minore per divieto di altri mezzi motorizzati "intralcio" si tratta di frazioni di secondo

V. Parigi – Corso Fiab 12 zone 30 e a moderazione traffico non solo segnaletica ma interventi costruttivi che forzano o dissuadono comportamenti disassamento, per rallentare di fatto la velocità zona non attraversabile dal traffico motorizzato (vicoli ciechi) piccole zone pedonali a macchia di leopardo sosta come elemento di rallentamento contrasto costruttivo della sosta selvaggia restringimenti di carreggiata con arredo urbano (aiuole, spiazzi, tavolini, giochi per bambini etc). in alcuni casi si ripristina doppio senso senza allargare carreggiata ma con spiazzi di scambio bici su viabilità ordinaria quasi sempre con senso unico eccetto bici. piste ciclabili solo su strade a medio traffico e su tutte le arterie di scorrimento esterne alla zona ampie aree non del tutto chiuse al traffico ma con ribaltamento della gerarchia di traffico: mezzi motorizzati all'ultimo posto, pedoni, bambini che giocano, biciclette etc. ai primi posti

V. Parigi – Corso Fiab 13 sosta bici vantaggio da non perdere dove: attrattori e servizi a casa: norme per cortili etc come: legare telaio e ruota ostacoli e pretesti da contrastare: Costi: da 50 a posto bici lobby avverse: >10-14 bici per posto auto (in sosta e in circolazione)

V. Parigi – Corso Fiab 14 intermodalità bici+ treno, tram e parcheggi scambiatori mobility manager ostacoli e pretesti da contrastare: soldi (costa poco e rende molto a breve) sicurezza e "norme" (pretesti) lobby avverse: imprese di trasporto miopi

V. Parigi – Corso Fiab 15 CRESCITA ORGANIZZATIVA perché crescere : più forza contrattuale senza rompimenti nulla si muove darsi obiettivi (es soci, o +20%) pedalare, non treno su cui salire