Nella Bibbia Dio ha rivelato il suo carattere, i suoi scopi, il suo piano per la salvezza dell’uomo Geremia 29: 11Poiché io conosco i pensieri che ho per voi», dice l'Eterno, «pensieri di pace e non di male, per darvi un futuro e una speranza.
Il termine Bibbia viene dal greco biblia, che significa «libri » Il termine Bibbia viene dal greco biblia, che significa «libri ». La Bibbia, pur presentandosi come un unico libro, è costituita da una collezione di libri divisi in due grandi parti: Antico Testamento Nuovo Testamento.
L’Antico Testamento raggruppa gli scritti compilati prima della venuta di Gesù Cristo. «Testamento » è usata con il significato di «alleanza» l’Antico Testamento indica l’insieme degli scritti sacri che si riferiscono all’antica alleanza, quella cioè che Dio concluse con il popolo d’Israele per mezzo di Mosè.
Il Nuovo Testamento designa invece i libri della nuova alleanza, quella contratta da Dio con il popolo cristiano mediante Gesù.
Gli antichi ebrei raggruppavano i libri dell’Antico Testamento in tre grandi classi: la Torah, termine ebraico che significa «legge» e che comprendeva i primi cinque libri della Bibbia detti anche Pentateuco; i Nebi’im, ossia i «Profeti»; i Ketubim, «Scritti», cioè gli altri libri rimasti fuori dalle due precedenti raccolte.
I libri si possono raggruppare in: a. Legali b. Storici c. Profetici d I libri si possono raggruppare in: a. Legali b. Storici c. Profetici d.Didattici
I libri del Nuovo Testamento si possono suddividere in: storici (i quattro evangeli e gli Atti degli Apostoli) didattici (le epistole paoline e apostoliche) profetici (l’Apocalisse).
Da chi fu scritta la Bibbia Da chi fu scritta la Bibbia? La redazione dei libri della Bibbia copre un periodo di circa 1600 anni. I libri più antichi si ritiene siano stati scritti da Mosè intorno al 1500 a.C. L’ultimo libro, l’Apocalisse, fu scritto dall’apostolo Giovanni verso il 96 d.C.
L’Antico Testamento fu redatto originariamente in ebraico, salvo pochi brani in aramaico
il Nuovo Testamento in greco.
I libri, sono opera di una quarantina circa di autori, Mosè per l’Antico Testamento Paolo per il Nuovo furono i più fecondi
Altri scrittori notevoli furono Davide che scrisse una gran parte dei salmi Davide cominciò la sua esperienza come pastore ed ascese poi agli onori regali.
A Salomone sono attribuiti i libri dei Proverbi, dell’Ecclesiaste e del Cantico dei Cantici
Luca redasse l’Evangelo omonimo e il libro degli Atti degli Apostoli Luca .10: 3Andate; ecco, io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi, 4Non portate borsa, né sacca, né sandali, e non salutate alcuno per via. 5E in qualunque casa entriate, dite prima: "Pace a questa casa".
Giovanni è autore del quarto Evangelo, di tre epistole e dell’Apocalisse. Apocalisse 22: 1Poi mi mostrò il fiume puro dell'acqua della vita, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell'Agnello. 2E in mezzo alla piazza della città e da una parte e dall'altra del fiume si trovava l'albero della vita, che fa dodici frutti e che porta il suo frutto ogni mese; e le foglie dell'albero sono per la guarigione delle nazioni.
Daniele fu primo ministro di Babilonia per parecchi anni Daniele 12: 4Ma tu, Daniele, tieni nascoste queste parole e sigilla il libro fino al tempo della fine, molti andranno avanti e indietro e la conoscenza aumenterà».
Amos era un semplice mandriano Amos 5:24Ma scorra il diritto come acqua e la giustizia come un corso d'acqua perenne.
Pietro era un pescatore 2 Pietro 1:5 Anche voi per questa stessa ragione usando ogni diligenza, aggiungete alla vostra fede la virtú, alla virtú la conoscenza, 6alla conoscenza l'auto-controllo, all'auto-controllo la perseveranza, alla perseveranza la pietà 7alla pietà l'affetto fraterno e all'affetto fraterno l'amore.
Paolo era un dottore della legge. Ebrei 1:8del Figlio invece dice: «O Dio, il tuo trono è per i secoli dei secoli, lo scettro del tuo regno è scettro di giustizia. 9Hai amato la giustizia e odiato l'iniquità; perciò Dio, il tuo Dio, ti ha unto con olio di letizia al di sopra dei tuoi compagni».
La Bibbia fu ispirata da Dio L’apostolo Paolo, riferendosi ai libri dell’Antico Testamento, dice infatti in una sua epistola: «Ogni scrittura è ispirata da Dio» (1 Timoteo 3:16).
L’apostolo Pietro afferma: «Infatti nessuna profezia venne mai dalla volontà dell’uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo» (2 Pietro 1:21).
«E il SIGNORE mi disse: “Ecco, io ho messo le mie parole nella tua bocca”» (Geremia 1:9; cfr. 30:2; Esodo 17:14; Isaia 30:8; 2 Samuele 23:2; Matteo 1:11; Atti 28:25).
«Poiché in verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, neppure un iota o un apice della legge passerà senza che tutto sia adempiuto» (Matteo 5:18) «la Scrittura non può essere annullata» (Giovanni 10:35).
Dice l’autore dell’epistola agli Ebrei: «Dio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti, in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio» (Ebrei 1:1,2).
«Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, per conoscere le cose che Dio ci ha donate; e noi ne parliamo non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito, adattando parole spirituali a cose spirituali» (1 Corinzi 2:12,13).
«Rivelazione di Gesù Cristo, che Dio gli diede per mostrare ai suoi servi le cose che devono avvenire tra breve, e che egli ha fatto conoscere mandando il suo angelo al suo servo Giovanni. Egli ha attestato come parola di Dio e testimonianza di Gesù Cristo tutto ciò che ha visto (Apocalisse 1:1,2).
Suddivisione in capitoli e versetti Al principio del secolo XIII, ogni libro della Bibbia fu suddiviso in capitoli, di lunghezza pressappoco uguale, da Stefano Langton, professore dell’Università di Parigi. I capitoli furono poi suddivisi a loro volta in brevi frasi, chiamate «versetti» dall’editore Roberto Estienne, quando pubblicò la Bibbia nel 1551.