Cenni sul campionamento

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Introduzione ai circuiti elettronici digitali
Advertisements

Elaborazione numerica del suono
Elaborazione numerica del suono
L’oscillatore digitale
Relazione tra due insiemi:
Digital Data Acquisition
Il Convertitore Digitale – Analogico ( DAC )
La trasmissione fisica dei segnali
SAMPLE & HOLD.
Informazione multimediale
ELABORAZIONE NUMERICA DEI SEGNALI AA
Corso di Tecniche e Sistemi di trasmissione Fissi e Mobili
Modulazioni digitali: ricevitori
Codifica dell’ Informazione non numerica
CONVERSIONE ANALOGICO-DIGITALE, A/D
INTRODUZIONE AI CONVERTITORI ANALOGICO-DIGITALI (ADC)
ANALOGICO-DIGITALI (ADC) DIGITALE-ANALOGICI (DAC)
ANALOGICO-DIGITALI (ADC) DIGITALE-ANALOGICI (DAC)
ANALOGICO-DIGITALI (ADC) DIGITALE-ANALOGICI (DAC)
Autronica LEZIONE 3.
Processi Aleatori : Introduzione – Parte I
1 Corso di Laurea in Biotecnologie Informatica (Programmazione) Rappresentazione dellinformazione su calcolatore Anno Accademico 2009/2010.
Esperienza n. 9 Uso dell’oscilloscopio per misure di ampiezza e frequenza di una tensione alternata e misura dello sfasamento tra tensioni. Circuito RLC.
Convertitore A/D e circuito S/H
Dal tempo continuo al tempo discreto
La conversione analogico-digitale, campionamento e quantizzazione
Laboratorio di El&Tel Elaborazione numerica dei segnali: analisi delle caratteristiche dei segnali ed operazioni su di essi Mauro Biagi.
Codifica e pacchettizzazione della voce. ADPCM Algoritmi LPC-LTP (GSM) Argomenti della lezione PCM Algoritmi CELP (Enhanced GSM) Valutazione qualità della.
Misurazione Le osservazioni si esprimono in forma di misurazioni
Gli esseri viventi ricevono informazione direttamente dal mondo circostante e dai propri simili attraverso i sensi (percezione). La percezione, tuttavia,
INTRODUZIONE AI SEGNALI SEZIONE 7
Campionamento e ricostruzione di segnali SEZIONE 7
A. Cardini / INFN Cagliari
TRASDUTTORI E SENSORI.
GRANDEZZE ANALOGICHE E DIGITALI

Parte Terza: Codificare l’informazione
Digitalizzazione Un segnale viene digitalizzato, se il suo stato originario analogico viene tradotto e rappresentato mediante un insieme numerabile di.
Codifica dei dati in un elaboratore elettronico
LA CONVERSIONE A/D.
DIGITALIAZZAZIONE Di Alessio.
Free Powerpoint Templates Page 1 Free Powerpoint Templates I SEGNALI: ANALOGI-DIGITALI Luca Santucci 5°A Progr.
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 6 PULSE CODE MODULATION (PCM)
Codifica dell’informazione
Corsi di Laurea in Biotecnologie
Capitolo VIII. La comunicazione multimediale: l’elaborazione audio-video tra tecnologia e applicazioni.
Laurea Ing. EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 3
ANALISI ARMONICA Corsi di DIPLOMA UNIVERSITARIO
Informazione multimediale
Esercizio 0 Qual è la frequenza più alta rappresentabile da un segnale digitale di 64 kbps? Risposta: Se parliamo di “frequenza rappresentabile” significa.
1 Informatica Generale Alessandra Di Pierro Ricevimento: Giovedì ore presso Dipartimento di Informatica, Via Buonarroti,
Autronica 3.1 Autronica LEZIONE 3. Autronica 3.2 Il mondo esterno è caratterizzato da variabili analogiche  Un segnale analogico ha un’ampiezza che varia.
Rappresentazione della Informazione
RETI NON LOCALI Parte Prima FONIA ANALOGICA E FONIA DIGITALE Gianfranco Prini DSI - Università di Milano
Vincenza Ferrara Novembre 2007 Fondamenti di Matematica e Informatica Laboratorio Informatica I anno a.a
Sintesi ed analisi di suoni
Data Acquisition System I° Modulo(DAS) Corso di Elettronica1.
Conversione Analogico/Digitale Le grandezze fisiche che vogliamo misurare variano con continuità in un dato intervallo ed in funzione del tempo: sono descrivibili.
Programmazione per la Musica Programmazione timbrica Presentazione degli insegnamenti di Luca A. Ludovico.
Logica di base e Conversione analogico-digitale Lezione 3 / Prima parte Gaetano Arena e.mail: 1.
Prof. Dario Scalini. Luce e Colore FOTORECETTORI  coni (colori) e bastoncelli (luminosità)
SOMMARIO La Digitalizzazione La Compressione LA DIGITALIZZAZIONE La digitalizzazione consiste nella trasformazione di un oggetto in una sequenza di numeri,
ANALISI DEI SEGNALI Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza fisica in funzione del tempo. Ad esempio: la pressione in un punto dello spazio.
Laboratorio II, modulo Segnali a tempo discreto ( cfr.
Laboratorio II, modulo Conversione Analogico/Digitale ( cfr.
Transcript della presentazione:

Cenni sul campionamento Introduzione al corso Cenni sul campionamento Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico)

Rappresentazione dell’informazione In campo informatico, l’informazione si rappresenta tramite codifica binaria, ossia attraverso stringhe di bit (simboli il cui valore è 0 o 1) I formati digitali creano una corrispondenza tra la realtà fisica da descrivere (un testo, un’immagine, un suono, …) e la sua rappresentazione binaria A seconda del formato, uno stesso fenomeno trova descrizioni diverse in termini di stringhe di bit Si confronti la codifica esadecimale di una stessa immagine in formato BMP, GIF, JPEG, TIFF Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico) Cenni sul campionamento

Dal dominio analogico al dominio digitale Un segnale è detto analogico quando i valori utili che lo rappresentano sono continui (infiniti). Nel campo dell’informatica, non è possibile dare una rappresentazione numerica di fenomeni continui. Nel dominio digitale, quindi, è richiesta una discretizzazione Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico) Cenni sul campionamento

Segnale discreto Per segnale discreto (nel tempo) si intende una successione di valori di una certa grandezza dati in corrispondenza di una serie di valori discreti nel tempo. E’ una funzione, o un segnale, con valori forniti in corrispondenza ad una serie di tempi scelti nel dominio dei numeri interi. Ciascun valore della successione è chiamato campione (o campionamento). Quando un segnale discreto è composto da una serie di valori ottenuti in corrispondenza di istanti spaziati uniformemente nel tempo, si dice che è associato ad una particolare frequenza di campionamento. Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico) Cenni sul campionamento

Periodo T e frequenza f La frequenza è una grandezza che concerne fenomeni periodici o processi ripetitivi. Essa viene data dal numero di cicli completati in una data unità di tempo. Il periodo è l’intervallo di tempo in cui si completa un ciclo. Tali grandezze sono legate tra loro dal rapporto f = 1 / T (proporzionalità inversa) Unità di misura per misurare T e f: Periodo: secondi [s] Frequenza: hertz [Hz] Esempio: se avvengono 71 iterazioni in 15 secondi f = 71 / 15 = 4,7 Hz; T = 15 / 71 = 1 /4,7 = 0,21 s Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico) Cenni sul campionamento

Campionamento a f costante Un esempio di fenomeno ripetitivo nel tempo è la lettura periodica dell’ampiezza di una forma d’onda, effettuata a intervalli regolari (periodo di campionamento, frequenza di campionamento) Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico) Introduzione al corso

Segnale digitale Un segnale digitale è un segnale discreto che può assumere soltanto valori appartenenti ad un insieme discreto. Il procedimento di conversione di un segnale discreto (segnale continuo campionato in valori di tempo discreti) in un segnale digitale è detto quantizzazione. La quantizzazione provoca perdita di informazione in quanto i valori effettivamente assunti dal segnale sono troncati o arrotondati. Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico) Cenni sul campionamento

Quantizzazione ed errori di quantizzazione Nel dominio digitale, la quantizzazione richiede di stabilire un numero n di bit su cui rappresentare il valore quantizzato, che potrà quindi assumere uno dei 2n possibili valori ammessi Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico) Cenni sul campionamento

Conversione analogico-digitale dell’audio Nel caso di segnali audio, la conversione analogico-digitale si compone di 2 passaggi: Campionamento (discretizzazione sull’asse del tempo) Quantizzazione (discretizzazione sull’asse delle ampiezze) Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico) Cenni sul campionamento

Teorema del campionamento di Nyquist-Shannon Teorema base della teoria dei segnali che mette in relazione il contenuto informativo di un segnale campionato con la frequenza di campionamento. Definisce la minima frequenza necessaria per campionare un segnale analogico senza perdere informazioni e per poter quindi ricostruire il segnale analogico tempo-continuo originario. Tale frequenza è detta frequenza di Nyquist. Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico) Cenni sul campionamento

Teorema del campionamento di Nyquist-Shannon In una conversione analogico-digitale la minima frequenza di campionamento necessaria per evitare ambiguità e perdita di informazione nella ricostruzione del segnale analogico originario (ovvero nella riconversione digitale-analogica) con larghezza di banda finita e nota è pari al doppio della frequenza massima presente nel segnale originario. Questo spiega perché la frequenza di campionamento nello standard CD-DA sia 44.100 Hz. Programmazione timbrica (Prof. Luca A. Ludovico) Cenni sul campionamento