PLAUTO… TRA MITO E REALTA’!
NOTIZIE DALL’ANTICA ROMA: TITUS MACCUS PLAUTUS: Nasce a Sarsina nel 250/255 a.C. Come commediografo ricavò una grande ricchezza, ma poi, indebitatosi, fu costretto a girare la macina per pagare il debito (Notizie incerte). Muore a Roma nel 184 a.C (Cicerone, Cato Maior 14, 50)
STRUTTURA TIPO Giovane(adulescens) Innamorato di Ostacolato da Aiutato da Giovane amico, vecchio comprensivo, parassita, servus callidus Cortigiana Schiava Senex, Miles o Lenone
MA QUANTE COMMEDIE C’ERANO FIRMATE CON IL SUO NOME? GELLIO -> 300 commedie VARRONE -> 130 commedie - 90 spurie, cioè false 19 dubbie 21 autentiche …TANTE, TROPPE! Canone varroniano
COMMEDIE PER TUTTI I GUSTI! Commedia della beffa: -Asinaria -Casina -Mostellaria -Persa -Poenulus Commedia di carattere: -Aulularia -Miles gloriosus -Truculentus Commedia dell’agnizione: -Cistellaria -Curculio -Epidicus -Rudens Commedia dell’equivoco: -Maenechmi -Bacchides -Amphitruo -Organizzazione della beffa -Ironia -Caricature dei personaggi -Riconoscimento finale (agnizione) -Gioco delle somiglianze
COME SCRIVEVA PLAUTO? Giochi di parole Sermo cotidianus “Nescio quam tu familiaris sis, nisi actutum hinc abis, familiaris, accipere faxo haud familiariter.” “Non so quanto tu sia familiare, ma, se non te ne vai subito, caro mio, farò in modo che tu sia accolto in modo non proprio familiare.” (Amph.) Sermo cotidianus Stile e Linguaggio - Diminutivi - Imprecazioni (“Edepol!” “Per Polluce!”) - Insulti (“Scelesta!” “Scellerata!”) Artifici stilistici : Figure retoriche (“Optumo optume optumam operas das, datam pulcre locas.”, allitterazione) Linguaggio militare (ballista, exballistare) Lessico: - Grecismi - Neologismi (congraecari, pergraecari) - Arcaismi (faxo, evenat)
A CHI SI ISPIRAVA PLAUTO? Commedie palliatae: ambientazione greca - “vortere barbare” - uso della “contaminatio” Commedia nuova: Filemone Difilo Menandro
IL TEATRO… NEL TEATRO! Inserisce elementi romani in una ambientazione greca (i personaggi citano edili, pretori e dittatori, leggi ed istituzioni di Roma; parlando di luoghi come il Campidoglio o Preneste) Rappresenta uno spettacolo teatrale all’interno della scena (il servo Palestrione si muove sul palco come un regista muovendo gli altri personaggi con precise istruzioni. [Miles gloriosus]) Il metateatro Critica degli stereotipi e dei luoghi comuni della commedia (“Sciocchezze da teatro, le solite cose che si dicono nelle commedie al lenone” [Pseudolus]) Si rivolge al pubblico (“Miei signori, cari spettatori, avvertitemi se qualcuno ha visto chi l’ha portata via” [Cistellaria])
CITAZIONI FAMOSE… “Homo homini lupus” Ogni uomo è un lupo nei confronti di un altro uomo. (Asinaria) “Modus omnibus in rebus” C’è una misura in ogni cosa. (Poenulus) “Nomen est omen” Il nome già contiene un presagio. (Persa)
…E CURIOSITA’! TITUS MACCUS PLAUTUS -Maccus: maschera tipica della fabula Atellana -Plotus: aggettivo che significa “dalle orecchie lunghe” o “dai piedi piatti” Si dice che accumulò una grande richezza come mercante, ma, cadendo in disgrazia, divenne uno schiavo costretto a girare la macina; questo tipo di supplizio è presente spesso nelle sue commedie, non sappiamo perciò se sia una notizia veritiera o fasulla. (Aulo Gellio, Noctes Atticae III, 1-4)
“PERSA”, il persiano Commedia dell’agnizione o riconoscimento Personaggi: Tossilo : servus callidus, protagonista; Sagaristione : schiavo; Saturione : parassita; Lemniselene : meretrice; Dordalo : lenone;
TRAMA Tossilo Aiutato da Saturione e Sagaristione Ostacolato da Dordalo Tossilo TOSSILO Innamorato di Lemniselene
METATEATRO IN “PERSA” Recita nella recita : la figlia di Saturione finge di essere una prigioniera della Persia per essere venduta a Dordalo. “Spectatores, bene valete. Leno periit; plaudite!” Spettatori, salute. Il lenone è morto, e voi applaudite! (Tossilo, v.858). “An med hic parum exercitum hisce habent?” Non vi pare che questi qua mi abbiano tormentato abbastanza? (Dordalo, v.856)
MA ALLORA… CHI ERA PLAUTO? Un ricco regista? Un attore? Un mercante? Oppure uno schiavo? Questo non lo sapremo mai… Ma per noi resterà sempre il primo, ed eterno, grande commediografo della storia.