Le forme geometriche della Puglia Istituto Tecnico Settore Tecnologico – Liceo delle Scienze Applicate TATF04000E@istruzione.it Via Mazzini - 74028 SAVA (TA) Le forme geometriche della Puglia Piero Micelli
INDICE DOLMEN MENHIR NECROPOLI CASTEL DEL MONTE CATTEDRALE DI BITONTO
DOLMEN Il dolmen è un tipo di tomba megalitica preistorica a camera singola e costituisce il più noto tra i monumenti megalitici. La realizzazione dei dolmen viene collocata nell'arco di tempo che va dalla fine del V millennio a.C. alla fine del III millennio a.C. Il dolmen stabile di Giuggianello
Il dolmen di Montalbano I Dolmen erano in origine ricoperti, protetti e sostenuti da un tumulo. Sono costituiti da due o più piedritti verticali che sorreggono uno o più lastroni orizzontali. Il dolmen di Montalbano La loro architettura comporta un corridoio di accesso che può essere costruito con lastre di pietra o muratura a secco. La camera sepolcrale, di forma variabile è talvolta preceduta da un'anticamera.
Zone dove sono stati ritrovati i dolmen In Puglia, sono particolarmente diffusi nelle campagne salentine e nel barese, concentrati nel territorio di Bisceglie, Corato e Giovinazzo, nei pressi di Trani, Ruvo di Puglia, Terlizzi e Molfetta, nel brindisino a Cisternino e nel tarantino a Statte.
Geometria dei Dolmen Parallelogramma: Perimetro = 2l + 2b Base = (p - 2l) / 2 Base = A / h Altezza = (p - 2b) / 2 Altezza = A / b Area = b x h Diagonale = √b² + l² Rettangolo: Area = b x h Base = A / h Base = √d² - h² Base = (p - 2h) / 2 Altezza = A / b Altezza = √d² - b² Altezza = (p - 2b) / 2 Diagonale = √b² + h² Perimetro = 2b + 2h Ritorna all’indice
Menhir I menhir sono dei megaliti monolitici eretti solitamente durante il Neolitico, nel contesto della cosiddetta cultura megalitica che fiorì in Europa e dintorni; potevano raggiungere anche più di venti metri di altezza. Menhir di Gurdigliano
Zone dove sono stati ritrovati i menhir A Modugno, in provincia di Bari ne sono presenti almeno due esemplari riconosciuti, tra cui vi è uno detto "Il Monaco" e a Terlizzi sono presenti tre menhir allineati, di cui il più conosciuto è il menhir della via Appia. Menhir di Canne Ritorna all’indice
Necropoli In archeologia la necropoli designa un agglomerato di tombe integrate in un complesso di tipo urbanistico. Il termine viene generalmente utilizzato per indicare i luoghi di sepoltura vicini ai centri antichi. L'architettura tombale e le caratteristiche sepolcrali presentano differenze a seconda delle epoche, delle civiltà e delle credenze religiose dei popoli, che hanno influenzato la tipologia cimiteriale. Mura Messapiche di Manduria
Zone dove sono state ritrovate le necropoli Necropoli di Peschici Necropoli di Vieste Ritorna all’indice
Castel del Monte Castel del Monte è un ed fatto costruire dall'imperatore Federico II in Puglia, nell'attuale comune di Andria, a 18 km dalla città, in provincia di Barletta-aNDRIA-Trani. È situato su una collina della catena delle Murge occidentali. Castel del Monte is a building built by Emperor Frederick II in Apulia, in the town of Andria, 18 km from the city, in the province of Barletta-Andria-Trani. It is located on a hill in the western chain of the Murge.
The story of the Castle The origin of the building is placed 29 January 1240, when Frederick II ordered to build a castle. From the seventeenth century followed a long period of abandonment and became a prison as well as a shelter for shepherds, bandits and political refugees. In 1876 the castle was finally purchased. In 1996 UNESCO included it in the list of World Heritage Sites L'origine dell'edificio si colloca il 29 gennaio 1240, quando Federico II ordinò la costruzione di un castello. A partire dal XVII secolo seguì un lungo periodo d'abbandono, durante il quale il castello divenne oltre che carcere anche un ricovero per pastori, briganti e profughi politici.Nel 1876 il castello venne infine acquistato. Nel 1996 l‘UNESCO lo ha inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità.
Geometry of the Castel del Monte Octagon (ottagono): Perimeter= 8L Side: L=2P/8 Area: (2P x a)/2 Apothem= a = A/p Perimeter= (2A)/a Fixed number= f = 1,207= a/L Apothem: a =L x f Side= L = a/f Ritorna all’indice
The cathedral of Bitonto La concattedrale di Bitonto è dedicata a San Valentino ed è stata innalzata nel centro della città tra l‘XI e il XII secolo. La costruzione, in stile romanico pugliese, è considerata la più completa e matura espressione di questo stile anche per il portale riccamente scolpito e per il rosone, il primo in Puglia con sovrarco. Nella cripta è stato rinvenuto un mosaico raffigurante un grifone. The Co-Cathedral of Bitonto is dedicated to St. Valentine and was raised in the city center between the eleventh and twelfth centuries. The building, in Romanesque style, is considered the most complete and mature expression of this style to the richly engraved portal and the rose window, the first in Puglia with arch. The crypt was found a mosaic depicting a griffin.
Geometry of the Cathedral of Bitonto
Geometry of the Cathedral of Bitonto Equilateral triangle (triangolo equilatero): Perimeter 2p= 3L Side L= 2p/3 Area A= (h x L)/2 Side L= A x 2/h Breadth h= A x 2/L Circumference (circonferenza): Radius r= d/2 Diameter d= r x 2 Perimeter 2p= 2∏r Radius r= 2p/(2∏) Area A= ∏r^2 Radius r= √A/∏ Trapeze rectangle (trapezio rettangolo): Perimeter 2p= b+B+h+l Area A= (b+B)x h/2 (b+B)= 2A/h Breadth h= 2A/(b+B) Oblique side l= √h^2+(B-b)^2
Ringraziamenti Ringrazio per la collaborazione le professoresse: Mele, Caforio, Di Maggio e Sansonetti. Inoltre gli altri professori che sono stati presenti alla progettazione e alla visione di questo lavoro. Grazie
THE END Ritorna all’indice ESCI