DEFINIZIONI Lanalisi di genere dei bilanci pubblici è un insieme di processi e di metodologie che valuta limpatto delle politiche economiche su uomini.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
per lo Sviluppo sostenibile
Advertisements

Il ruolo degli OIV nella valutazione dei servizi erogati dai Centri per l’Impiego IL MONITORAGGIO SUI PEG E SUI PIANI DELLA PERFORMANCE NELLE PROVINCE:
Alessandra Risso Project Cicle Management Il ciclo di vita del progetto europeo Etica e metodologia della progettazione europea.
1 Il primo manuale teorico-pratico per gli acquisti verdi Firenze 31 maggio 2004 Gli acquisti pubblici sostenibili: lesperienza di ARPAT Simone Ricotta.
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
Le politiche urbane nellUnione Europea Consiglio Comunale Bolzano, 11 ottobre 2007.
Rete delle Città Strategiche – ReCS Per migliorare il governo delle città
VALUTAZIONE POR FSE Bologna, 31 gennaio 2008 Programma Operativo Regionale FSE Ob Comitato di Sorveglianza.
Strumenti e percorsi per la protezione civile locale Antonio Triglia - Formez Torino, 28 Giugno 2006 Progetto Sindaci.
Dati estratti ed elaborati a cura dell'Ufficio Statistiche dell'Osservatorio Mercato del Lavoro Servizio NC2 - Politiche per il lavoro e l'orientamento.
D.ssa FORTUNATA DINI Assessora alle Pari Opportunità Comune di SAN GIULIANO TERME (PI) Senato della Repubblica Ciclo di seminari “Bilancio di Genere”
Gender Budgets in un approccio sviluppo umano ISTAT, Global Forum on Gender Statistics Rome Dec. 10, 2007 Antonella Picchio University of Modena and Reggio.
Progetto Integrazione sociale e scolastica Livia Bovina, WS
Facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione – A.A | Responsabilità sociale dimpresa 1 FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE, SOCIALI.
LA CARTA EUROPEA PER LUGUAGLIANZA E LE PARITA DELLE DONNE E DEGLI UOMINI NELLA VITA LOCALE LA CARTA EUROPEA PER LUGUAGLIANZA E LE PARITA DELLE DONNE E.
CISI – Centro Interstrutture di Servizi Informatici e Telematici Progettazione e realizzazione di un sistema FaD dAteneo CISI – Centro Interstrutture di.
Seminario sulle politiche giovanili nella provincia di Bologna La proposta di legge regionale e il coordinamento provinciale Provincia di Bologna Gabinetto.
Bilancio di Genere della Provincia di Gorizia Presentazione del bilancio di genere Presidenza della Provincia Assessorato al Bilancio Assessorato alle.
La Raccomandazione europea per la garanzia di qualità dellIstruzione e Formazione Professionale Roma, 29 ottobre 2009 Giorgio Allulli - Isfol Coordinatore.
Competenze In Rete PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) Obiettivo 1 - Convergenza Asse E Capacita istituzionale - Obiettivo specifico 5.1.
182 Enti gestori associati; 417 scuole paritarie e non (66 nidi, 114 scuole dellinfanzia, 100 scuole primarie, 73 scuole secondarie di primo grado, 64.
1 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la Formazione Ministero del Lavoro e delle Politiche.
1 BANDO POR OB. 3 della REGIONE TOSCANA Progetto net-WORK: una rete integrata di sportelli per loccupabilità femminile. Servizi per il lavoro e limpresa.
TITOLO VIII TCE Occupazione (inserito dal Trattato di Amsterdam 1997) Art. 125 Gli Stati membri e la Comunità si adoperano per sviluppare una strategia.
Chi sono è che fanno le Consigliere di Parità
Combating Homophobia. Local Policies for Equality on the grounds of Sexual Orientation and Gender Identity Torino, 29 April 2011 Presentation of the AHEAD.
Verso una rete regionale dei servizi Regione Campania – Assessorato al Lavoro e alla Formazione.
Vincenzina Zanetti - Italy Caparica – Lisbon 20/21 November 2008
Progettazione Europea sui temi attinenti le politiche di genere e pari opportunità Formagenere Lez. 3 ( docente : Carla Capaldo)
COMMISSIONE DELLE COMUNITA EUROPEE Strategia comunitaria in materia di parità tra donne e uomini Priorità
B ILANCIO DI GENERE: SPERIMENTAZIONE NELLE CAMERE DI COMMERCIO Pordenone, 6 dicembre 2011.
Area Innovazione Sociale 1 1 IV ConferenzaPAR Bologna, 20 gennaio 2012 Raffaele Tomba Il Bilancio sociale di ambito distrettuale Agenzia sanitaria e sociale.
Lo sguardo delle donne Soggetto che vede, riflette, trasforma Definire terreno di analisi e di trasformazione: le condizioni di vita.
Progetto FORMA - GENERE Provincia di Massa Carrara introduzione al BILANCIO di GENERE a cura di Maria Grazia Anatra Luglio 2012.
Associazione per lEtica Pubblica Manifesto per una rinnovata etica pubblica Codice etico del Consiglio dEuropa
Corso Donne, Politica e Istituzioni, percorsi formativi per la promozione della cultura di genere - Edizione 2008 Quale partecipazione politica e sociale.
Seminario Transnazionale di Santo Tirso (Oporto) Novembre 2002 A.R.E.S. - Adattabilità delle Risorse dellEconomia Sociale PROJECTO PERCURSOS Relazione.
Cooperative di agenti turistici per il supporto e la gestione di programmi nello stato del Parà: sostegno alla Municipalità di Belém nelle politiche di.
Definizione di “politiche temporali”
AZIONE CHIAVE 2 Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche Partenariati strategici nell’aria dell’educazione, formazione e giovani.
SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E DI PARITA’ UFFICIO PARI OPPORTUNITA’ E POLITICHE DEI TEMPI.
21 aprile 2011 Commissione Regionale L.R. 27/ Bilancio delle attività in attuazione del Programma INFEA Percorso di riorganizzazione.
Progetto LAPS & RAPS Progetto per un Piano di Azione Locale rivolto a favorire l’inclusione socio-lavorativa della popolazione adulta a rischio di espulsione.
Istituto Ricerche Economico Sociali del Piemonte PRESENTAZIONE DEL 30 settembre 2009 Di Giovanna Badalassi.
Le principali iniziative per la garanzia di qualità nel sistema di istruzione e formazione Napoli, 9 marzo 2015 Ismene Tramontano, Reference Point Nazionale.
ALESSANDRO ALFIERI RESPONSABILE RELAZIONI INTERNAZIONALI E POLITICHE EUROPEE DELLA PROVINCIA DI MILANO Il progetto di dialogo tra cittadini e Comuni del.
Guida alla lettura del Piano aggiornamento 17 aprile 2014 Piano della Performance
ALTRI STRUMENTI DI RENDICONTAZIONE SOCIALE
Cinquantapercento Foto di Paola Gareri
LINEE GUIDA PER LE PROCEDURE OPERATIVE. DA SEGUIRE. NELL’ESPLETAMENTO
La valutazione di genere come strumento a supporto delle politiche di sviluppo Manuela Galaverni Potenza, 13 Dicembre 2005.
Giovanna Giuffredi Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale.
Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale Reggio Calabria, 16 giugno 2005.
Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale Anna Gammaldi Potenza, 25 gennaio 2005.
Le Pari Opportunità tra uomini e donne: prospettive e risorse offerte per lo sviluppo locale San Pietro Avellana, 4 febbraio 2006 Beatrice Pernarella.
Progetto Elistat. Contesto di riferimento Dinamica di ammodernamento della PA Consapevolezza del ruolo giocato dalle istituzioni per la competitività.
Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale Daniela Rignelli Potenza 15 marzo 2005.
AZIONI DI SISTEMA IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITÀ TRA UOMINI E DONNE ED INCLUSIONE SOCIALE PON ATAS Ob.1 Misura II. 2 Azione 5.2 Palermo, 24 maggio 2005.
Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale Daniela Rignelli Campobasso 16 novembre 2005.
Valorizzazione del benessere organizzativo e prevenzione del disagio lavorativo 11 giugno 2015, Roma Antonia Ballottin.
Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale Anna Gammaldi Campobasso, 12 novembre 2004.
1 DONNE E TERRITORIO la gestione dello sviluppo sostenibile.
B ILANCIO DI GENERE L’ESPERIENZA DEL SISTEMA CAMERALE Biagio Caino - Retecamere Milano, 15 gennaio 2013.
Programma d’Azione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati da PARI a PARI 2007 Programma PARI: risultati della prima fase e prospettive nell’ottica.
CAMERA DI COMMERCIO DI PARMA Parma, 30 Dicembre 2013.
Prospettiva di genere:integrare la dimensione di pari opportunità tra donne e uomini nei progetti che beneficiano di finanziamenti europei. La metodologia.
PIANO DI ZONA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA PIANO DI ZONA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA.
1 1 Il primo giro d’Italia delle donne che fanno impresa Enzo Santurro Retecamere 14 Gennaio 2013 Seminario formativo V ALORIZZARE LE COMPETENZE PER L.
Area Politiche di cittadinanza – Lavoro Garanzia Giovani Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani Webinar 18/06/2014.
Transcript della presentazione:

DEFINIZIONI Lanalisi di genere dei bilanci pubblici è un insieme di processi e di metodologie che valuta limpatto delle politiche economiche su uomini e donne, in unottica di genere. Le politiche economiche non sono infatti neutrali e le scelte del governo locale o nazionale possono influire in modo diverso su uomini e donne, perché diverso è il loro ruolo e potere sociale.

GLI OBIETTIVI DEL GENDER AUDIT EQUITA EFFICIENZA TRASPARENZA MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA

ESPERIENZE DI GBA ALLESTERO: ONU: UNDP- United Nations Development Programme COMMONWEALTH: Australia, Canada, Sud Africa Relazione On. Ghilardotti sul Gender Budgeting - la costruzione dei bilanci pubblici secondo la prospettiva di genere – Commissione per i diritti della donna e le pari opportunità - giugno 2003 Risoluzione del Parlamento Europeo Pari Opportunità tra uomini e donne sul Gender budgeting - La definizione dei bilanci pubblici secondo la prospettiva di genere dicembre 2003 IL GBA NELLA UNIONE EUROPEA

LE DIFFERENZE DI GENERE NELLE AREE DI COMPETENZA COMUNALE SERVIZI SOCIALI PER INFANZIA, ADOLESCENZA E ANZIANI CONTRASTO ALLA POVERTA E ALLESCLUSIONE SOCIALE FASCE DEBOLI TRASPORTI E VIABILITA SICUREZZA AMBIENTE SERVIZI AL COMMERCIO CULTURA E SPETTACOLI SPORT

FORMAZIONE PROFESSIONALE E POLITICHE PER IL LAVORO CENTRI PER LIMPIEGO POLITICHE SOCIALI ISTRUZIONE TRASPORTI E VIABILITA SVILUPPO ECONOMICO ED ATTIVITA PRODUTTIVE AREA ECOSOSTENIBILE LE DIFFERENZE DI GENERE NELLE AREE DI COMPETENZA PROVINCIALE

LAZIONE DELLA PROVINCIA SECONDO LA PROSPETTIVA DI GENERE: Giovanna Badalassi

IL LIVELLO AMMINISTRATIVO Giovanna Badalassi OBIETTIVI: Ottenere uno strumento per poter decidere secondo lottica di genere STRUMENTI: Elaborazione metodologia standard per gender auditing (bilancio consuntivo) a livello: comunale, metropolitano, provinciale, regionale Il Progetto GenderAlp! RISULTATI OTTENUTI E/O ATTESI: Utilizzo a regime del modello Introduzione del modello anche nel bilancio preventivo

IL LIVELLO POLITICO Giovanna Badalassi OBIETTIVI: Migliorare lequità, lefficienza, lefficacia, la trasparenza e la consapevolezza delle decisioni politiche nellottica di genere Introdurre lapproccio di Gender Mainstreaming nelle decisioni politiche STRUMENTI: Il piano di Azione Triennale (Progetto GenderAlp!): Le Linee Guida di Bilancio e le consultazioni con gli assessorati Il Protocollo di Intesa Lattività di diffusione e promozione RISULTATI OTTENUTI E/O ATTESI: Maggiore interesse e iniziativa degli enti sulle tematiche di genere Introduzione delle tematiche di genere nella agenda politica Attività di Fund Raising specifiche per le tematiche di genere

IL LIVELLO GESTIONALE Giovanna Badalassi OBIETTIVI: Di qualità: Modificare i servizi già offerti dallEnte in una ottica di genere Di quantità: Implementare il numero di servizi gender sensitive offerti STRUMENTI: Razionalizzare lofferta dei servizi secondo i target di utenza femminile Collaborare in sinergia con gli altri enti pubblici Scambio di buone prassi Adottare nuovi strumenti di monitoraggio ed elaborazione dei dati RISULTATI OTTENUTI E/O ATTESI: Collaborazioni con i Comuni (Genova, Sestri Levante, etc) Erogazione di servizi con nuove modalità di accesso Introduzione delle tematiche di genere in tutti gli studi e ricerche promossi dallEnte

LA RETE DEGLI ENTI LOCALI IN ITALIA Giovanna Badalassi 10 Province: Genova, Modena, Siena, Alessandria, Ferrara, Firenze, La Spezia, Milano, Parma, Torino, 9 Comuni: Genova, Aosta, Cuneo, Firenze, Pesaro, Rimini, Torino, Siena, Sestri Levante

IL BILANCIO DI GENERE: IL METODO DI ANALISI

LANALISI DEL CONTESTO: CARATTERISTICHE SOCIO ECONOMICHE DELLA POPOLAZIONE

ALTRE CARATTERISTICHE DEL CONTESTO: QUALITA DELLA VITA: 49 a TEMPO LIBERO – CULTURA6a TENORE DI VITA:40a DISAGIO SOCIALE: 100a tentativi di suicidio/ abitanti: 98a suicidi/ abitanti:73a divorzi e separazioni/ famiglie101a tasso di disoccupazione giovanile anni59a infortuni sul lavoro/1000 occupati67a morti per tumore/100 decessi63a

ANALISI DELLA DOMANDA DI SERVIZIO: DOMANDA POTENZIALE DOMANDA ESPRESSA DOMANDA SODDISFATTA DOMANDA REALE

LA ANALISI DEI SERVIZI PER AREE DI BILANCIO DI GENERE GLI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE E PARTECIPAZIONE I SERVIZI DELLE AREE INDIRETTE I SERVIZI DELLE AREE AMBIENTALI

GLI INDICATORI EUROPEI 1.Le donne nel processo decisionale 2.Le donne nel mercato del lavoro 3.I differenziali salariali tra uomini e donne 4.Le donne nella ricerca e scienza 5.Conciliazione Lavoro-Famiglia 6.Violenza contro le donne 7.Tratta delle donne 8.Processo di inclusione sociale Consigli Europei di Lisbona e Stoccolma in European Employment Strategy, della Social Inclusion Strategy e della Framework Strategy on Gender Equality