ISTITUTO COMPRENSIVO DI CREVALCORE ANNO SCOLASTICO

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI CREVALCORE ANNO SCOLASTICO 2009-2010 MONITORAGGIO ISTITUTO COMPRENSIVO DI CREVALCORE ANNO SCOLASTICO 2009-2010 ISTITUTO COMPRENSIVO DI CREVALCORE Via XXV Aprile 1945, n°85 - Crevalcore Tel.981138-983862 (anche FAX) segreteria@iccrevalcore.net – Sito internet: www.iccrevalcore.net

SCUOLA DELL’INFANZIA

SCUOLA DELL’INFANZIA “G. DOZZA” CREVALCORE SETT OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU TOT ORE ASSENZA INSEGNANTI 10 5 15 65 25 5; 20 h copertura ins. di sostegno 70 230 ORE ECCEDENTI INSEGNANTI 6 3 9 11 35 ORE EFFETTUATE DA SUPPLENTI 30 ORE IN CUI I BAMBINI SONO STATI DIVISI 41,30’ 3,30’ 7 43,30’ 95,30’ ASSENZE A.S. 2009/2010 SCUOLA DELL’INFANZIA “G. DOZZA” CREVALCORE

Tabella delle ore di assenza e delle sostituzioni Scuola dell’Infanzia “G. Calanca” di Caselle.   SET OT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU TOT Assenze 15 60 35 40 30 20 230 Ore eccedenti 10 14 6 3 33 Ore coperte da supplenti 55 25 150 Ore coperte dall’insegnante di sostegno in assenza della bambina disabile 5 45 Ore in cui si è tenuta sia la sezione sia la bambina disabile in assenza dell’insegnante di sostegno 2 7 Bambini divisi nelle altre sezioni (a Caselle non è praticabile essendoci una sola sezione)

CONSIDERAZIONI La tabella è stata compilata su base oraria (un giorno di assenza = 5 ore) per coprire la giornata, in cui una collega era assente, venivano svolte 3 ore eccedenti (a volte per garantire l'apertura della scuola è stato necessario fare ore 3 e ½); la copertura tramite le supplenti ha previsto 5 ore giornaliere le ore registrate sono quelle di cui siamo certe, tramite le nostre ricostruzioni, ma è possibile la dimenticanza di qualche ora la Scuola dell’Infanzia di Caselle è monosezione; vi lavorano 2 insegnanti di sezione e una di sostegno, per cui alcune soluzioni per coprire le assenze, come distribuire i bambini in altre sezioni, non sono praticabili per poter garantire la coperture dell’orario della scuola le insegnanti hanno attuato con costante flessibilità diverse strategie, ad esempio: cambi turni fra colleghe per evitare la richiesta di permessi per accedere a visite o impegni familiari programmare visite ed esami medici in giornate in cui l’insegnante di sostegno era disponibile per coprire le ore sulla sezione mancando la bambina disabile agevolare i turni delle supplenti che venivano da lontano con i mezzi pubblici (più di una volta, infatti, le supplenti convocate accettavano l’incarico e poi, dopo aver capito l’ubicazione della nostra scuola e la difficoltà a raggiungerla con i mezzi pubblici, lo rifiutavano) fare ore eccedenti senza preavviso per coprire un’emergenza gestire la sezione ed anche la bambina disabile ( non vedente e con problemi di relazione) in assenza della dicente di sostegno che non veniva sostituita, penalizzando il lavoro didattico della giornata e della sicurezza.

Scuola dell’Infanzia “C. Paltrinieri” Palata Pepoli Durante l’anno scolastico 2009-2010, nella Scuola dell’Infanzia “C. Paltrinieri” di Palata Pepoli, in caso di assenza di una delle 4 insegnanti, l’orario delle 3 colleghe presenti è stato modificato in modo da assicurare il regolare funzionamento della scuola, creando un turno “intermedio”. Questa soluzione ha provocato, tuttavia, disagio nello svolgimento regolare delle attività didattiche e ha richiesto uno sforzo di “flessibilità” da parte delle insegnanti interessate. Questo disagio, però, è stato contenuto in quanto le insegnanti si sono ammalate poco … fino al mese di maggio, quando si è ricorso al turno intermedio per un totale di 21 giorni. Solo in una giornata, per un’assenza improvvisa e contemporanea di 2 insegnanti, si è ricorso all’utilizzo dell’insegnante di Religione cattolica. In caso di assenze per malattia superiori ai 15 gg., la copertura è stata assicurata da personale supplente.

SCUOLA PRIMARIA

L’anno scolastico 2009/2010 si è contraddistinto per il cronicizzarsi di criticità che, se negli anni passati erano più contenute e maggiormente gestibili, sono ora diventate impattanti. A fronte di minori e significative risorse economiche (fondi per assegnazione delle supplenze e delle ore eccedenti) e di una razionalizzazione di quelle umane (il personale collaboratore scolastico è stato ridotto di 3 unità rispetto agli anni precedenti e non sono stati assegnati posti a compensazione dei collaboratori che si trovano in situazione di lavoro a mansioni ridotte e invalidità), il Collegio dei Docenti e il Consiglio d’Istituto hanno agito cercando da un lato di compensare, là dove era possibile, con interventi mirati e studiati ma che rimanevano pur sempre provvedimenti tampone e misure d’emergenza; dall’altro di adottare deliberazioni che tutelassero il diritto allo studio degli alunni.

A inizio anno scolastico mancavano alla scuola primaria 25 h di inglese, non assegnate dall’USP: si è deliberato che tale attività, anche là dove ce n’erano le condizioni, non sarebbe stata avviata fino al completamento dell’organico. La situazione si è sbloccata solo a inizio novembre con l’assegnazione di quanto richiesto ma non senza un danno didattico per l’assenza di tale disciplina nel piano di studi per un mese e mezzo abbondante. Senza contare che, nell’attesa, è stato necessario coprire tali ore con personale interno. In più si sono dovuti rivedere gli orari per inserire, con gli adattamenti necessari, le ore di L2. Il Collegio dei Docenti aveva deliberato che non si utilizzassero più le disponibilità del personale interno a svolgere ore eccedenti dal momento che non erano state fornite le risorse per sostenerle e non erano stati liquidati quanti, in passato, le avevano svolte.

Per quanto riguarda il reclutamento del personale docente molte sono state le difficoltà a reperire personale soprattutto per brevi periodi (lontananza, mancato reperimento, accettazione iniziale poi ripensamento, ecc.). Molti docenti hanno volontariamente e gratuitamente coperto le loro classi in caso di assenza dei colleghi, senza possibilità di recupero; altri hanno “scalato” le ore di supplenze dagli organi collegiali e dalla programmazione. Per quest’ultima modalità non si può non sottolineare come questi incontri siano fondamentali per la progettazione d’Istituto e per la condivisione del profilo educativo dello stesso. Privarsene significa non riconoscerne il valore; se ne deve garantire, sempre, la tutela. In casi limite 2 classi sono state ospitate nel salone polivalente dal momento che, una delle due, era priva del docente. Tabella delle ore di assenza e delle sostituzioni Scuola dell’Infanzia “G. Calanca” di Caselle.

La copertura delle assenze del personale docente è stato possibile con le ore a disposizione del personale interno e, molto raramente, con la nomina di supplenti. Con le ore a disposizione del personale interno si è provveduto a coprire per 8 ore il tempo scuola e tempo mensa delle classi 1 C (33 h) e 1 D (29 h); a garantire 2 ore per lo studio assistito come alternativa all’IRC, mantenendo 1 h di compresenza per classe. Qualora, per le sostituzioni, il pacchetto delle ore a disposizione non fosse stato sufficiente, le classi in questione venivano smembrate in piccoli gruppi, accolti in altre classi. Tale modalità che poteva presentarsi con cadenza quasi giornaliera, non è stata priva di aspetti negativi. Oltre all’assenza di una lezione vera e propria, alla mancanza molto spesso di banchi e sedie, è da registrare che l’arrivo di nuovi bambini in classe ha modificato e il clima e le attività della classe ospitante. Oltre a problemi gestionali, è stato necessario riadattare l’attività didattica alle mutate condizioni. E’ opportuno sottolineare che si è compromessa l’attività didattica della classe non coperta ma anche delle altre 4/5 classi che accoglievano i gruppi.

Alcuni docenti hanno dovuto allungare, per lunghi periodi, i loro orari di servizio per attendere la sostituzione dei colleghi assenti. Ci sono state classi che hanno visto alternarsi gli insegnanti ad ogni ora. I genitori di una classe, poiché mancava l’insegnante di inglese, dal momento che le ore non erano state ancora assegnate, preferivano ritirare i loro figli, firmando l’uscita anticipata piuttosto che ritrovarseli divisi in tante classi. In un’altra classe, stante l’assenza di un’insegnante per 2 mesi, non si è provveduto a sostituirla.

Per quanto riguarda la situazione degli alunni disabili occorre evidenziare che: - un alunno, la cui certificazione avrebbe previsto una copertura totale, per 2 pomeriggi alla settimana non ha frequentato perché non gli è stata garantita; - a un alunno è stato assegnato il docente di sostegno solo a gennaio, quando ne avrebbe avuto diritto a partire dall’inizio dell’anno scolastico; - non tutti gli alunni gravi hanno avuto la copertura totale come prevista per legge (il rapporto è 1:1); - in caso di assenza del personale di sostegno, altri insegnanti con la medesima qualifica venivano dirottati sui casi più gravi (è stato leso il diritto di chi ne è stato privato); - le nuove disposizioni previste per le certificazioni sono più complesse e creano difficoltà di gestione ai genitori con inevitabili dilatazioni dei tempi; - non è risultata funzionale, seppur prevista dalla normativa vigente, l’assegnazione dello stesso insegnante di sostegno a due bambini della stessa classe, soprattutto se i bambini hanno necessitato di lavoro differenziato/individualizzato per problematiche differenti.

Inoltre, non meno importante, il MIUR, per l’anno 2009, non ha provveduto ad erogare il fondo per il funzionamento didattico ed amministrativo: non si sono coperte le spese necessarie all’attività didattica (facile consumo per le classi) e amministrativa (contratti di manutenzione macchine fotocopiatrici e laboratori di informatica). Nel primo caso, là dove era una pratica, si è ricorsi alla cassa scolastica con i contributi dei genitori; nel secondo caso il Consiglio d’Istituto ha deliberato di chiedere un contributo volontario alle famiglie. Lo stesso materiale dei laboratori è stato finanziato dal Comitato dei genitori, con grande disponibilità e generosità. Previsione non rosee per il prossimo anno: fin da ora si sa che mancheranno 2 posti recuperati, quest’anno, dal completamento dei part-time. Inoltre la disponibilità delle ore di compresenza, che quest’anno si utilizzavano anche per le sostituzioni, saranno sempre più destinate al completamento orario di altre classi.

GIORNI DI SCUOLA EFFETTIVI SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU TOTALE GG 12 22 20 14 17 18 21 3 167 sono stati cassati dal computo i gg. di chiusura per inagibilità neve e per allestimento seggio per elezioni regionali.

SCUOLA PRIMARIA “G. LODI” CREVALCORE TABELLA DELLE ORE NELLE QUALI LE CLASSI, IN CASO DI ASSENZA DEL DOCENTE, SONO STATE DIVISE IN GRUPPI POI OSPITATI IN ALTRE CLASSI

241.5 CLASSI SCUOLA LODI SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU TOTALE ORE 1 A   2 4 1 B 3 13 1 C  2,5 7 12,5 1 D 1 8 5 16 1 E 2 A 2 B 2 C  1 17 2 D  2 1,5 5,5 6 20 3 A 3 B 3 C 3 D 3 E 15 22 4 A 4 B 6,5 4 C 4 D 4 E 10 11 37 5 A 5 B 5 C 5 D 5 E TOTALE ORE PER MESE 32,00 29,50 10,00 6,00 53,50 47,50 29,00 24,00 241.5

ORE DI DIVISIONI DELLE CLASSI SCUOLA PRIMARIA “U ORE DI DIVISIONI DELLE CLASSI SCUOLA PRIMARIA “U. PIZZOLI” PALATA PEPOLI CLASSI SCUOLA PIZZOLI SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU TOTALE ORE PARI A 1ª 2   6 5 4 22 3 gg lunghi + 1 h 2ª 20 9 3 12 60 2 sett. + 2 h 3ª 8 14 10 46 1 sett + 2 gg lunghi + 3 h 4ª 32 1 sett. + 1 gg corto 5ª 11 61 2 sett + 3 h TOTALE ORE PER MESE 15 43 33 7 25 21 39 221

DISPONIBILITA’ E SOSTITUZIONI SCUOLA PRIMARIA “U DISPONIBILITA’ E SOSTITUZIONI SCUOLA PRIMARIA “U. PIZZOLI” – PALATA PEPOLI PRESSO IL PLESSO “U. PIZZOLI” SONO STATE COPERTE h 87 DI ASSENZE (RECUPERI COLLEGI E PROGRAMMAZIONE, PERMESSI, ECC.) L’INSEGNANTE REBOTTINI LORENZA, A PARTIRE DAL 28/09/09, AVEVA A DISPOSIZIONE, IN ORARIO NON FRONTALE, UN’ORA SETTIMANALE DA UTILIZZARE PER LE SOSTITUZIONI E CUMULABILI QUINDICINALMENTE (n. 31 SETTIMANE = n. 31 ORE PRESTATE)

DIAGRAMMA DELLE ORE DI DIVISIONE DELLE CLASSI SCUOLA PRIMARIA “G. LODI” CREVALCORE SCUOLA PRIMARIA “U. PIZZOLI” PALATA PEPOLI

SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO “M. POLO”

Ore in cui le classi sono state divise a.s. 2009/10 settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno   1A 1 2 7 4 16 2A 3 6 23 3A 9 1B 11 28 2B 5 39 3B 10 1C 2C 3C 1D 2D 21 3D 1E 15 2E 22 3E 14 3F 8 TOT. 26 38 89 49 36 309 Ore in cui le classi sono state divise a.s. 2009/10

Ore in cui i docenti di sostegno sono stati utilizzati per sostituire CLASSE SETT OTT NOV DIC GEN FEBB MAR APR MAG GIU TOT 1A+DSA   10 1 3 8 4 35 2A 2 12 3A 5 1B 9 2B 3B 17 1C 6 2C 3C 1D 2D 3D 1E 2E 3E 23 3F 147 NB. Le ore conteggiate comprendono classe unita e cambio classe, cioè docente di sostegno utilizzato per coprire un'altra classe diversa da quella in cui era in servizio

I DATI RACCOLTI ED ELABORATI DAI DATI SI RILEVA CHE: - nel corso dell’anno scolastico 2009/2010, alla data del 19 Maggio 2010, le classi con il docente assente sono state smembrate per un totale di 309 ore. - Per 309 volte alcune classi sono state costrette ad ospitare fino a 5/6 alunni. - Le classi già numerose, cioè di 24/25 alunni, in alcune occasioni hanno raggiunto il numero di 28/30 allievi presenti nell’aula, contravvenendo alle norme sulla sicurezza. - Gli insegnanti di sostegno -vedi tabella n.2- hanno sostituito il docente assente per 147 ore o sulla classe di appartenenza o addirittura su classi diverse. - Per 76 ore l’insegnante di attività alternativa è stato utilizzato per la sostituzione di colleghi, portando nelle classi gli alunni di attività alternativa o lasciandoli in classe con l’insegnante di religione cattolica. - il progetto DSA non ha avuto piena realizzazione in quanto il docente incaricato ha dovuto effettuare ore di supplenza. I DATI RACCOLTI ED ELABORATI CONFERMANO CHE NEL CORSO DELL’ATTUALE ANNO SCOLASTICO: - abbiamo dovuto affrontare enormi difficoltà nel gestire l’organizzazione quotidiana della scuola in caso di assenza dei docenti, con conseguente ricorso al “parcheggio” degli alunni, divisi in classi diverse dalla propria, creando disagio nelle classi obbligate ad ospitarli e pregiudicando così il regolare svolgimento delle attività didattiche. - Le classi, di per sé già numerose, in diverse occasioni hanno raggiunto un numero complessivo di 28/30 alunni, contravvenendo pertanto alle norme vigenti sulla sicurezza. - Molti ragazzi dovevano effettuare questi spostamenti in contemporanea, portandosi la propria sedia e servendosi delle scale, per cui si sono create situazioni di caos e di pericolosità. - I ragazzi che vivono in situazioni di disagio o con difficoltà di apprendimento, in forte aumento in questi ultimi anni, essendo stati inseriti in classi numerose e senza l’insegnante di sostegno, non hanno fruito degli insegnamenti individualizzati di cui necessitavano. - Per assicurare la funzionalità della scuola e il buon livello dell’offerta formativa, le famiglie hanno dovuto contribuire economicamente a causa dei continui tagli dei finanziamenti alle scuole pubbliche, anche per le più concrete e semplici esigenze quali la carta da fotocopie (vedi tabella n. 3). LA CRITICITA’ DI QUESTE SITUAZIONI HA LIMITATO: il diritto allo studio degli alunni; il supporto didattico agli allievi con difficoltà; la professionalità dei docenti; la sicurezza; la funzionalità e la qualità della scuola

TABELLA 3 ISTITUTO COMPRENSIVO DI CREVALCORE FINANZIAMENTI MIUR ENTRATE riscosse 2005 2006 2007 2008 2009 Dotazione ordinaria € 315.322,62 € 406.030,81 € 391.799,15 € 281.984,98 € 378.341,61 USCITE funzionamento € 10.753,68 € 6.089,40 € 7.326,40 € 7.360,00 € 11.308,00 supplenze € 203.561,38 € 250.599,92 € 158.529,80 € 134.219,05 € 117.866,47 indennità € 5.152,67 € 9.129,60 € 3.721,09 € 2.952,95 € 7.542,82 ore eccedenti € 23.425,30 € 49.609,54 € 53.543,79 € 33.739,54 € 27.351,70 FIS € 71.253,93 € 71.064,76 € 82.615,06 € 108.405,22 € 128.715,93 Funzioni str. e agg.ve € 18.813,96 € 21.628,81 € 24.358,70 € 23.849,80 € 18.811,57 RESIDUI ATTIVI per supplenze € 38.191,02 € 103.418,36 € 17.900,64 € 101.809,50 € - TABELLA 3

LA SCUOLA PUBBLICA DEVE GARANTIRE IL PIENO DIRITTO ALLO STUDIO E PARI OPPORTUNITA’ FORMATIVE PER TUTTI I RAGAZZI E LE RAGAZZE. LA SCUOLA PUBBLICA DEVE AVERE TUTTE LE RISORSE AFFINCHE’ I DOCENTI POSSANO LAVORARE CON SERENITA’ E DIGNITA’ E NON IN CONTINUA SITUAZIONE DI EMERGENZA. SOLO ATTRAVERSO QUESTE GARANZIE LA SCUOLA PUBBLICA POTRA’ ASSICURARE UNA PROGETTAZIONE DIDATTICA E FORMATIVA DI QUALITA’. Il Collegio dei Docenti unificato approva all’unanimità nella seduta del 9 giugno 2010 Il Consiglio d’Istituto approva all’unanimità nella seduta del 6 luglio 2010