Ricerca di batteri patogeni da campioni fecali Implementazioni proposte
Implementazioni di carattere generale Utilizzazione di un terreno di trasporto Inserimento del foglio di notizie cliniche del paziente Applicazione dei “criteri di rifiuto campione” (Screening dei leucociti fecali)
Rejection criteria. “3 day rule” Rifiutare di ricercare patogeni enterici in campioni di pazienti ricoverati da piu’ di 3 giorni, ricercare invece le tossine del C.difficile Eccezioni : pazienti ricoverati per sintomi gastroenterici da piu’ di 3 gg che non abbiano effettuato esami o che siano risultati negativi pazienti di eta’ >65 anni o HIV positivi o neutropenici Sospette epidemie nosocomiali
Segnalazione nel referto di: “assenza di flora saprofita coliforme” “probabile dismicrobismo” da Lieviti, Klebsiella spp, Pseudomonas spp motivazione assenza antibiogramma in caso di isolamento di E.coli O157 :
Implementazioni di tipo specifico Salmonella : SS+Selenite+SM2+ As HE e Maldi-tof Shigella: SS+As specie-specifici HE e Maldi-tof Y.enterocolitica: CIN+SS+sierotipizzazione Maldi-tof e (arricchimento) Campylobacter: CCDA/ 37°C /48h Maldi-tof+CCDA+CVA+(antibiogramma)
EHEC : CT-SMAC+sierotipizzazione CR-SMAC+PCR multiplex (SU CAMPIONE DIARROICO RICERCARE SEMPRE!) Aeromonas: CIN+SS CIN+BAP Vibrioni: TCBS TCBS+BAP Hafnia alvei: SS HE
Multiplex PCR per DEC Serve a ricercare i geni caratteristici degli E.coli responsabili di diarrea (DEC): VT1 e VT2 dei VTEC/EHEC Eae degli EPEC estA ed eltA degli ETEC ipaH degli EIEC e Shigella spp
S.agalactiae: CNA CNA previo arricchimento S.aureus : SAID SAID e no antibiogramma C.difficile: ricerca tossina Vidas GDH test+illumigene+Brazier’s agar B.fragilis: PCR+agar bile-esculina B. cereus: BAP Edwarsiella tarda DF3: BAP Plesiomonas Arcobacter
La nostra realta’ Il 50% dei campioni proviene dai neonati ed arrivano in brodo selenite solo per la ricerca di Salmonella spp, per essi e’ fondamentale conoscere l’ora di raccolta del campione Del restante 50 il 20% e’ rappresentato da pazienti esterni con richiesta di “coprocoltura”, di solito non sono sintomatici Il 30% e’ rappresentato da pazienti ricoverati qui o in Columbus, ad essi potrebbe essere applicata la regola dei 3 giorni
Gastroenteriti da Rotavirus
Epidemiologia molecolare di ROTAVIRUS in età pediatrica in Italia. Creazione di una rete di sorveglianza per monitorare la diffusione e l’evoluzione di genotipi virali in previsione della vaccinazione. Obiettivo Monitoraggio dei ceppi virali circolanti già nel periodo precedente l’introduzione della vaccinazione Monitorare l’eventuale emergenza di nuove varianti antigeniche virali a seguito della forte pressione selettiva esercitata dalla vaccinazione sulle popolazioni di rotavirus preesistenti Verificare il livello di cross-protezione fornito dai diversi vaccini (sorveglianza epidemiologica molecolare)
Progetto (1) Attivazione di Centri regionali di Referenza nel Nord, Centro e Sud Italia, I soggetti da monitorare sono i bambini di età compresa tra 0-5 anni ospedalizzati per GE acuta. Per ciascun caso sarà raccolto un campione di feci in fase acuta, il quale sarà esaminato localmente (Ospedale o centro di referenza regionale) mediante test diagnostici commerciali in uso per la routine diagnostica. I campioni di feci (1 gr circa) dovranno essere raccolti in contenitori sterili di plastica.
Progetto (2) Quelli positivi per rota dovranno essere congelati (-20/-30°C) e conservati prima dell’invio al Centro di referenza regionale o all’ISS per la genotipizzazione. I campioni positivi per rotavirus saranno sottoposti a caratterizzazione molecolare mediante test di nested-RT/PCR per i geni 4 e 9, al fine di identificare il genotipo binario G/P, secondo protocolli standardizzati a livello internazionale
Ricerca di virus in campioni di feci diarroici ISS Test rapidi Test rapidi Coltura PCR Pos Neg -80°C Test rapidi e/o indagini molecolari per altri virus enterici Rotavirus Adenovirus
Test immunocromatografici: Meridian Utilizza una combinazione di Anticorpi monoclonali coniugati a particelle di lattice rosse, diretti contro l’antigene VP6 del gruppo A dei Rotavirus ed anticorpi specifici anti-Rotavirus in fase solida Anticorpi monoclonali coniugati a particelle di lattice blu, diretti contro l’esone (presente in tutti i sottotipi umani di Adenovirus), dell’Adenovirus ed anticorpi specifici anti-Adenovirus in fase solida)