Lezione 11
Scheda di una magistratura: i Provveditori di Comun MARCO FERRO, Dizionario del diritto comune e veneto, Venezia: Fenzo, 1778-81
ANDREA DA MOSTO, L’Archivio di Stato di Venezia, 1, Archivi dell'Amministrazione centrale della Repubblica veneta e archivi notarili, Roma: Biblioteca d'arte, 1937
Voce Archivio di Stato di Venezia, in AA. VV Voce Archivio di Stato di Venezia, in AA.VV., Guida generale degli Archivi di Stato italiani, 4, S-Z, Roma: Min. BB.CC.AA., 1994
I centri direzionali
I ministeriali Funzionari assunti su votazione da Consigli e magistrature Tirocinio non retribuito Carica vitalizia e retribuita Rispondono ai magistrati pro tempore Compiti: Verbalizzazione Scritturazione Archiviazione pre-istruttoria Sia sull’archivio dell’ufficio ed eventualmente di altri Sia con sopralluoghi e perizie tecniche Responsabilità politica ai magistrati Responsabilità tecnica ai ministeriali
Il notariato medievale a Venezia Nel medioevo italiano, il notariato serve due funzioni: notai ad acta: redigono documenti contenenti atti di governo che esprimono potestà pubbliche notai ad instrumenta (veneziani / imperiali / ecclesiastici): redigono documenti contenenti atti negoziali privati Entrambe possono essere esercitate dalla stessa persona, spesso un prete A Venezia resistono più a lungo: -- preti-notai --> fino alla bolla Cum ex iniuncto di Eugenio IV Condulmer (1433) che vieta loro di esercitare il notariato -- formulari altomedievali (i preti-notai hanno limitato accesso alla cultura universitaria) Perché: A Venezia si teme di più la possibilità che un ceto di tecnocrati del diritto crei un nucleo di potere all’interno delle istituzioni di governo di quanto si tema il possibile conflitto di interessi in capo a notai chierici
Domanda: cos’hanno in comune da un lato le sentenze redatte dai notai di Curia, le parti di Consiglio e le terminazioni delle magistrature redatte dai segretari, e dall’altro i testamenti, i contratti o le procure che stilano i notai privati? Risposta: sono tutti documenti scritti, dotati della funzione di far valere posizioni giuridiche in base al testo che contengono, allo scopo di prevenire o risolvere controversie
1250-1450: costituzione di una Cancelleria permanente Passaggio da Ducato a Comune Organizzazione di istituzioni comunali Contatti con i Comuni della Lega antimperiale occorre organizzare un archivio permanente Quindi: Campagna acquisti in terraferma: giuristi laici di formazione universitaria fidelizzati tramite privilegi, retribuzione, cittadinanza la cultura romanistica viene utilizzata a fini diversi dall’applicazione del diritto comune i tecnici del diritto sostituiscono i preti-notai per una necessità di aggiornamento culturale
Ministero alto Primo ordine: solo cittadini originari (nascita legittima in città, no arti meccaniche) iscritti nel Libro d’Argento Cancellier Grande = capo delle Cancellerie: Cancelleria superiore (atti di governo) Cancelleria secreta (politica estera) Cancelleria inferiore (archivi notarili) Primo ordine: Segretari del Senato / dei Dieci = capi responsabili dell’ufficio annesso al Consiglio 4 + 2 riserve ai Dieci ) c.d. 24 al Senato ) circospetti Segretari della Signoria c.d. fiscali Segretari di ambasciatori in trasferta Notai (ad acta) = cancellieri x verbalizzazione e redazione atti e tenuta registri degli atti dei Consigli, es.: 48 al Senato ) c.d. fedelissimi
Secondo ordine: Notai (ad acta) di collegi giudiziari Quarantìa Curie di Palazzo Avvocati fiscali = servizio legale dell’ufficio (distinti dagli Avogadori di Comun e dagli Avvocati ordinari, che sono magistrati patrizi) Ragionati = contabili Proti = funzionari tecnici Progettazione Direzione lavori Collaudi
Ministero basso anche popolani (cittadini, ma non originari) Comandadori = ufficiali giudiziari Leggono i bandi nei luoghi pubblici Es. dal “Gobbo di Rialto” Eseguono notifiche Testimonianza qualificata Cogidori = coadiutori Fanti = bidelli e uscieri Satelliti (“zaffi da barca”) = agenti di polizia urbana