La partita doppia e i modelli contabili
La contabilità d’impresa e le tecniche contabili La contabilità d’impresa consiste in un processo di rilevazione di dati derivanti dalle operazioni aziendali, attraverso le tecniche contabili La contabilità generale si pone l’obiettivo di rappresentare i risultati di sintesi dell’intera attività d’impresa Le contabilità speciali mirano a fornire risultati parziali riguardanti gruppi o sistemi di operazioni di gestione. Dott.ssa Ragusa Grazia
La contabilità generale È strumentale alla determinazione del risultato economico di periodo (utile se positivo, perdita se negativo) attraverso la redazione del Bilancio d’esercizio Si avvale di strumenti specifici Si avvale di un metodo contabile: il Metodo della Partita doppia
Sistema contabile È costituito da una pluralità di conti correlati tra loro, derivanti dal processo di rilevazione dei fatti di gestione che determinano variazioni degli oggetti di conto nel tempo
Aspetti della gestione Aspetto originario: così è detto l’aspetto finanziario con riguardo alla oggettiva misurabilità, attraverso variazioni di denaro, di crediti, o di debiti. Aspetto derivato: così è detto l’aspetto economico, con riguardo alla misurabilità derivata dalle variazioni.
È uno strumento di rilevazione dei valori. Il conto È uno strumento di rilevazione dei valori. Esso accoglie i valori iniziali e le successive variazioni dei valori riferiti ad uno specifico oggetto.
Funzionamento dei conti Ciascun conto è movimentato in due sezioni denominate DARE (sezione di sinistra) e AVERE (sezione di destra).
Forma del conto Graficamente il conto può assumere diverse forme secondo il tipo di rappresentazione delle due sezioni, e si distinguono: conti a sezioni contrapposte (forma tradizionale) conti a forma scalare altre forme
CONTO A SEZIONI CONTRAPPOSTE DARE AVERE
Terminologia contabile Istituire o intitolare un conto: fissarne l’oggetto e la denominazione Aprire o accendere un conto: effettuare la prima movimentazione Addebitare un conto: movimentare la sezione dare Accreditare un conto: movimentare la sezione avere Saldo di un conto: somma algebrica del totale con segno dare e del totale con segno avere; il saldo porta il segno del totale di maggiore importo. Chiudere un conto: determinare il saldo ed iscriverlo nella sezione di segno opposto a pareggio Stornare un conto: spostare una quantità di conto simultaneamente nella sezione di uguale segno di un altro conto ma nella sezione di segno opposto del primo
Tipologie di conti Conti a quantità e conti a valore i primi accolgono quantità fisiche, i secondi quantità monetarie Conti monofase (o unilaterali) e conti bifase (o bilaterali) i primi sono movimentati solo in dare o solo in avere, i secondi sono movimentati in entrambe le sezioni del conto
Le due serie di conti - CONTI FINANZIARI (originari): attengono alle variazioni finanziarie positive o negative - CONTI ECONOMICI (derivati): attengono alle variazioni economiche positive o negative
Il concetto di variazione Variazioni finanziarie positive: sono modificazioni di segno positivo nel denaro o nei crediti/debiti Variazioni finanziarie negative: l’inverso del punto precedente Variazioni economiche positive: hanno influenza positiva sui valori economici, cioè sul capitale di proprietà, e sulla dinamica reddituale (costi/ricavi) Variazioni economiche negative: l’inverso del punto precedente
Conti finanziari DARE AVERE Variazioni finanziarie positive (VF +) quali: entrate di moneta sorgere di crediti estinzione di debiti Variazioni finanziarie negative (VF -) quali: uscite di moneta sorgere di debiti estinzione di crediti
Conti economici DARE AVERE DARE AVERE CONTI DI REDDITO CONTI DI CAPITALE DARE AVERE Costi Rettifiche di ricavi Ricavi Rettifiche di costi Decrementi di capitale netto Incrementi di capitale netto
Conti finanziari Conti economici Conti accesi a valori numerari certi di credito Conti accesi a valori di debito D A D A D A + denaro - denaro + crediti - crediti - debiti + debiti Conti economici Conti economici di reddito Conti economici di capitale D A D A + costi - ricavi + ricavi - costi - capitale + capitale
Il Metodo della PARTITA DOPPIA È una modalità di annotazione simultanea di quantità/valori in due serie di conti in modo antitetico, o con segno opposto: DARE e AVERE Ciò significa che se un’operazione attiva un conto movimentandolo in DARE, contestualmente la medesima operazione attiva un conto con segno opposto, e quindi in AVERE
Teorema fondamentale della Partita Doppia Per ogni operazione effettuata, il totale degli addebitamenti (movimentazioni in DARE) coincide con il totale degli accreditamenti (movimentazioni in AVERE)
Corollari al teorema La somma dei valori iscritti in DARE di tutti i conti è uguale alla somma dei valori iscritti in AVERE di tutti i conti. La somma dei saldi DARE di tutti i conti è uguale alla somma dei saldi AVERE di tutti i conti. La somma algebrica dei saldi di una parte qualsiasi dei conti è uguale e di segno opposto alla somma algebrica dei saldi della rimanente parte dei conti.
Tipologie di operazioni Operazioni di scambio osservabili sotto i due aspetti (finanziario ed economico): generano variazioni economiche e finanziarie contrapposte, coincidenti in valore, dette anche permutazioni economico-finanziarie; Operazioni di scambio puramente finanziario: generano variazioni finanziarie di segno opposto e sono dette permutazioni finanziarie; Operazioni di scambio in natura, generano variazioni economiche di segno opposto e coincidenti in valore dette permutazioni economiche; Operazioni di scambio miste, scomponibili in più operazioni e permutazioni di varia natura
Processo di rilevazione Selezione e raccolta documenti oggettivi: Fatture di acquisto, di vendita, ricevute fiscali, scontrini, Assegni...da cui emergono i dati Prima nota: preliminare annotazione delle operazioni di gestione per tipo e carattere. Movimentazione dei conti di mastro attraverso il metodo della partita doppia Libro giornale: annotazione ufficiale obbligatoria delle operazioni di gestione ordinate cronologicamente.
Libri contabili obbligatori Libro giornale Libro mastro (art. 14 DPR n. 600 del 1973) Libro inventari Libro dei beni ammortizzabili Libri/registri IVA altri
Libro giornale Il libro giornale accoglie in ordine cronologico, giorno per giorno, le operazioni relative ai fatti di gestione. Si riporta la forma classica: PARZIALI TOTALE data Conto x a Conto y
Libro mastro Il libro mastro raccoglie sistematicamente tutti i conti previsti nel Piano dei conti, con le relative movimentazioni in dare e avere. In esso sono classificati in gruppi omogenei i valori derivanti dagli stessi fatti di gestione rilevati nel libro giornale.
Il piano dei conti È l’insieme dei conti classificati per natura ed ordinati a sistema, che permette di realizzare le finalità conoscitive e di controllo dei valori economici e finanziari generati dalla gestione.
Libro inventari Il libro inventari accoglie l’elenco delle attività e passività aziendali, con annessa valutazione economica. L’inventario deve essere redatto ogni anno e si chiude con la trascrizione del bilancio.