XI Riunione Scientifica SIET

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La struttura del Rapporto
Advertisements

Il ruolo degli OIV nella valutazione dei servizi erogati dai Centri per l’Impiego IL MONITORAGGIO SUI PEG E SUI PIANI DELLA PERFORMANCE NELLE PROVINCE:
aspetti gestionali e organizzativi
Ing. Giovanni Caruso Roma, 12 giugno 2013
Bologna, 31 luglio 2008 Unioncamere Emilia-Romagna II PIANO - INCONTRO UFFICI STUDI - delle Camere di Commercio dellEmilia-Romagna.
MIUR 14 febbraio 2012 IL PIANO DELLE VALUTAZIONI DELLA POLITICA REGIONALE UNITARIA Riunione del Gruppo di Coordinamento e Pilotaggio della Valutazione.
Programma Transfrontaliero Italia-Francia Marittimo Programma Transfrontaliero Italia-Francia Marittimo Livorno 26/11/2007 Asse 1 Accessibilità e Reti.
TRASPORTI, LOGISTICA E AMBIENTE FRA REGOLAZIONE E POLITICA INDUSTRIALE Ernesto Cassetta Università degli Studi di Udine Gruppo di Ricerche Industriali.
XI Riunione Scientifica SIET Trieste, giugno, 2009
TEN-T Policy Review: CORE NETWORK PLANNING 22 Feb. 2010
1 Riflessioni sul futuro della politica di coesione DG Politica regionale Commissione europea.
1 TRASFERIMENTO TECNOLOGICO E PERFORMANCE INNOVATIVA DELLE IMPRESE: LUCI E OMBRE IN ITALIA E IN EUROPA Maurizio Martelli Università di Genova Genova, 13.
NUOVI OBIETTIVI PER GLI INVESTIMENTI PER LA SALUTE
1 Come spostare traffico dalla gomma alla rotaia Romeo Danielis Università degli Studi Trieste Quali ferrovie a Nord Est. Le proposte.
1 I soldi dei porti Strategie per lautonomia finanziaria e lintermodalità Il caso dei porti liguri Milano, 1 marzo 2007 – Camera di Commercio Oliviero.
Environmental Legal TeamEnvironment and Beyond Centro Interdipartimentale REPROS Università degli Studi di Siena Corso di Perfezionamento, 12 maggio 2009.
Lo sviluppo di capacità relazionali nelle imprese multinazionali Alessandro Pagano Università degli Studi di Urbino Carlo Bo III Convegno.
Introduzione al corso Istituzioni di Economia Parte II Istituzioni di Economia CLES.
Cattedra di Economia e Gestione delle Imprese Internazionali
Stefania Taralli, Istat
Innovazione nelle indagini statistiche sui trasporti
Marco Marini Intervento su La revisione delle serie in volume dei conti nazionali: innovazioni metodologiche e nuovi indici dei valori medi unitari. Coautori:
Alfonsina Caricchia I riflessi sulla Contabilità Nazionale della nuova informazione statistica sui processi di internazionalizzazione Linformazione statistica.
Credibilità Competitività Sviluppo Linee guida per il Dpef
SCENARI DELLA LOGISTICA TRASPORTISTICA
Valutazione del laboratorio. Elaborato 1000 parole (circa 2 pagine) – esclusi riferimenti bibliografici Consegna entro il 13 aprile
Commercio Internazionale(2002) In termini di valore trasportato, il trasporto marittimo è la modalità principale, seguita dal trasporto aereo e stradale.
Il mercato del lavoro in provincia di Cremona C. Lucifora Università Cattolica di Milano.
Danco Singer Larga Banda Master in Editoria Multimediale La velocità di trasportare contenuti.
Federico Barilli Associazione Italiana per lInformation Technology Innovazione e nuove tecnologie per la crescita delle PMI Confindustria Cuneo Cuneo,
1 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Università
Infrastrutture, risorse e consenso Emma Marcegaglia Vice Presidente di Confindustria Milano, 28 gennaio 2008 Mobility Conference 2008.
Giampio Bracchi Presidente
Geografia dell’UE Simone Bozzato.
Roma, 7 Giugno 2013 Federico Gherardi Letizia Vannelli
1 7 Giugno 2013 Investimenti nelle reti ferroviarie e politiche di coesione Alcune innovazioni previste nel ciclo di programmazione dei fondi strutturali.
Prima Settimana Europea dellEcolabel ottobre 2004 Ecolabel - Carta per copia e grafica Relatore: Dott.sa Barbara Dal Sasso.
Trade Lab Il programma triennale per lo sviluppo del commercio della Regione Lombardia Dinamiche settoriali e nuovi strumenti di pianificazione.
OT # 7 «Sistemi di traporto sostenibile ed infrastrutture di rete» 28/02/2013.
Tavolo A Lavoro, competitività dei sistemi produttivi e innovazione OT # 7 Sistemi di traporto sostenibile ed infrastrutture di rete.
IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA Primi risultati dello studio generale 2008 a cura di Federico Della Puppa.
© Alleanza 2012 Agenzia di JESI Crescere è facile, se hai un alleato.
Apo-Conerpo Bologna 26 giugno Il quadro legislativo sullimmissione in commercio degli agrofarmaci: effetti sulla disponibilità di SA Dir. 91/414/CEE.
Il porto è una grande opera destinata a svolgere tre principali funzioni:
Alcuni elementi per una programmazione integrata dello sviluppo socio-economico della provincia di Venezia Novembre 2004.
La scelta fra tutto strada e autostrada viaggiante
Potenziamento delle attività dellOsservatorio Regionale sulla sicurezza urbana per la promozione, programmazione, il coordinamento ed il monitoraggio degli.
XII OSSERVATORIO SULLA MOBILITA SOSTENIBILE Strumenti e opportunità dalla Provincia di Milano Il sistema delle imprese a sostegno di una mobilità realmente.
THE VENICE CONTAINER OFFSHORE TERMINAL
Società Italiana di Statistica
ORGANIZZAZIONE DEI PORTI MAGGIORI ITALIANI E LORO VALORE ECONOMICO
INDAGINE TRIMESTRALE SUL SISTEMA PRODUTTIVO DELLE REGIONI MERIDIONALI II trimestre 2006.
Dal 2000 al 2005: le rilevazioni sulloccupazione nelle grandi imprese Relazione di Elisabetta Garbarino Genova, 17 aprile 2008 Regione Liguria Sala di.
Seminario I sistemi turistici locali nella realtà dei fatti: nascita, sviluppo e consolidamento – Roma, 28 febbraio e 1 marzo PROGETTO Sviluppo.
Estratto per la relazione del Dott. Trevisanato 30 maggio 2008.
Ambiti possibili di progettazione integrata Antonio Di Stefano Potenza – 21 aprile 2006.
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Michele Pasca-Raymondo Commissione europea DG Politica Regionale Bruxelles, 28 novembre 2006 Confcommercio International.
LE SCELTE DI SPOSTAMENTO E I COSTI SOCIALI DEI TOSCANI Patrizia Lattarulo 15 giugno 2005.
II Indagine sulle imprese high-tech operanti a Genova: struttura, risultati 2007 e prospettive Gennaio 2008.
Medie imprese nei sistemi locali
Le Caratteristiche delle Imprese operanti nel Settore dei Cosmetici relatore: Francesco Saviozzi Centro Enter Università Bocconi Milano, 13 dicembre 2007.
SINTESI DELLA PROCEDURA DI PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI
Il quadro congiunturale dei trasporti in Italia: movimenti, fatturato e prezzi Trasporto marittimo e trasporto su strada: un‘analisi integrata per lo studio.
Il trasporto marittimo
1/12 LogNET: Una Rete Innovativa per lo Sviluppo della Logistica nell’Area di Gioia Tauro Sintesi Il progetto LogNET intende progettare e realizzare, un.
Casaleggio Associati | Strategie di Rete L'e-commerce in Italia 2008: “Una crescita con il freno a mano”
Nuovi strumenti di cooperazione per la promozione e l’attuazione dell’e-government Giulio De Petra Direttore dell’Area Innovazione per le Regioni e gli.
IRS - Valutazione intermedia Obiettivo 3 VdA1 Servizio di valutazione intermedia del Programma Operativo Obiettivo 3 Regione Valle d'Aosta Manuela Samek.
MAPPATURA DEI FLUSSI DISTRIBUTIVI NEL SETTORE FLOROVIVAISTICO febbraio 2008.
STATI GENERALI DELLA LOGISTICA DEL NORD/OVEST “Tra porti e valichi” Edoardo Rixi Assessore Sviluppo Economico, Porti e Logistica Novara 8-9 APRILE 2016.
Transcript della presentazione:

XI Riunione Scientifica SIET Il ruolo dei nodi per lo sviluppo del trasporto ferroviario: valutazione della capacità dei terminal intermodali nel corridoio Genova-Rotterdam Gabriele Grea, Carlo Vaghi gabriele.grea@unibocconi.it carlo.vaghi@unibocconi.it XI Riunione Scientifica SIET Trieste, 15-18 giugno 2009

Indice della presentazione L’approccio e l’ambito di applicazione La domanda di transhipment, situazione attuale e previsioni La metodologia di indagine per il calcolo della capacità Capacità e domanda nei terminal al 2015 e al 2020 Alcune considerazioni conclusive Gerarchizzare i livelli fra strumenti e casi

L’approccio Le tre fasi dell’analisi: Identificare la domanda di transhipment Identificare la capacità dei terminal intermodali Confronto fra domanda e offerta => considerazioni sulla capacità a livello regionale

L’ambito di applicazione

L’ambito di applicazione (terminal intervistati)

La domanda di transhipment Fonti informative per la definizione della domanda:  Studi specifici su flussi ferroviari merci e terminal (DIOMIS, UIC Study on infrastructure capacity, ERIM, TEN-STAC)  Informazioni sui terminal selezionati e interviste con gli stakeholder  Informazioni dettagliate su generazione, attrazione e flussi che tengano conto della differenziazione regionale (utilizzo del modello TRANSTOOLS per gli anni 2005, 2007, 2015 e 2020)

La domanda di transhipment FOCUS – Studi specifici su flussi ferroviari merci e terminal (1):  UIC: Study on Infrastructure Capacity Reserves for Combined Transport by 2015 [2004 - 2005] Espansione attesa del mercato del trasporto combinato internazionale lungo i principali corridoi transeuropei nel periodo 2002-2015 da 54,5 a 116 milioni di tonnellate (+113%) Per il traffico non accompagnato si stima un aumento del +135%, che può essere considerato conservativo in virtù: Della minore dipendenza dal quadro normativo Dal potenziale di miglioramento del trasporto intermodale in materia di qualità dell’offerta, di efficienza e di coordinamento delle operazioni ai confini. Al fine di assicurare una crescita del trasporto combinato internazionale oggetto dello studio, i miglioramenti infrastrutturali devono essere focalizzati sia allo sviluppo della rete che all’aumento della capacità nei terminal.

La domanda di transhipment FOCUS – Studi specifici su flussi ferroviari merci e terminal (2):  DIOMIS: Developing Infrastructure and operating Models for Intermodal Shift [2006 - 2008] Espansione attesa del mercato del trasporto combinato nel periodo 2005-2015 del 7,3% annuo per i servizi domestici, dell’8,7% annuo per i servizi internazionali. Il volume complessivo va da 125 milioni di tonnellate nel 2005 a 268 nel 2015 (domestico + internazionale). L’analisi sulla capacità dei terminal relativi a quattro aree rilevanti per il corridoio GE-R’dam evidenzia una crescente saturazione dei principali terminal considerati.

La domanda di transhipment FOCUS – Studi specifici su flussi ferroviari merci e terminal (3):  European Rail Infrastructure Master plan (ERIM) [2005] Crescita del trasporto ferroviario in Europa tra il +72% e il +104% nel periodo 2000 - 2020  TEN-STAC (Scenarios, Traffic forecasts and Analysis of Corridors on the Trans European Network) [2003 – 2004] Crescita del trasporto ferroviario in Europa nel periodo 2005 – 2020 Traffico nazionale +69% Traffico internazionale +73%

La metodologia di indagine per il calcolo della capacità Indicatori per il calcolo della capacità (UIC, 2004*) [1]: Capacità dipendente dalla dotazione ferroviaria CRAIL=(7300/20)*1,6*1,38*2*310 *UIC report 2004: Study on Infrastructure Capacity Reserves for Combined Transport by 2015

La metodologia di indagine per il calcolo della capacità Indicatori per il calcolo della capacità (UIC, 2004) [2]: Capacità dipendente dall’equipaggiamento per la movimentazione *

La metodologia di indagine per il calcolo della capacità Indicatori per il calcolo della capacità (UIC, 2004) [2]: Capacità dipendente dall’equipaggiamento per la movimentazione CGANTRY =11*(30/1,5)*(19*250+13*60) CGANTRY =11*(20/1,5)*(19*250+13*60)

La metodologia di indagine per il calcolo della capacità Indicatori per il calcolo della capacità (UIC, 2004) [3]: Capacità del terminal

La metodologia di indagine per il calcolo della capacità La capacità offerta rilevata (2007) Alcuni terminal lungo la tratta italiana

Capacità e domanda nei terminal al 2015 e al 2020 Tassi di crescita dei volumi di traffico nei terminal del corridoio (anno base 2007=100)

Capacità e domanda nei terminal al 2015 e al 2020 Progetti di estensione della capacità, previsti dagli operatori Svizzera: +100% nel 2015 rispetto alla capacità odierna Germania: +38% Olanda: +35% Italia (area MI): +25% Italia (area GE): +11% (esclusi i progetti di retroporto)

Capacità e domanda nei terminal al 2015 e al 2020 L’utilizzo della capacità, 2007 – 2015 - 2020 Criticità di capacità in tutte le aree, particolarmente marcata in Germania, anche alla luce delle estensioni previste Italia: Confermata la situazione di pesante congestione dell’area di Milano Il Porto di Genova non è in situazione di congestione a causa della capacità terminalistica ferroviaria: le politiche per il modal shift, e la realizzazione di retroporti, possono comunque incentivare un maggior tasso di inoltro container su ferro, alleviando la situazione di congestione generale.

Capacità e domanda nei terminal al 2015 La capacità offerta per regione, 2015 Criticità di capacità in tutte le aree, con esclusione dell’area Rhine-Main e Genova

Capacità e domanda nei terminal al 2015  La domanda di capacità aggiuntiva è massima nell’area Rhine-Ruhr , ed è pari a 870.000 TEU  Anche l’area Rhine-Neckar evidenzia necessità di capacità aggiuntiva, pari a 435.000 TEU  La domanda di capacità aggiuntiva attesa è nella Svizzera settentrionale è pari a 235.000 TEU.  In Italia, l’occupazione media al 2015 è pari al 62% della capacità per Genova, mentre per Milano la domanda aggiuntiva è intorno a 682.000 TEU.  In Olanda, ad una occupazione media dell’85% corrispondono situazioni di criticità puntuali rilevanti (a RSC Waalhaven, il più adatto al traffico continentale, la crescita della domanda è particolarmente rilevante).

Capacità e domanda nei terminal al 2020 La capacità offerta per regione, 2020 Criticità di capacità crescenti rispetto al 2015 in tutte le aree, (con esclusione dell’area di Genova, e che comunque riscontra un livello di occupazione vicino al 90%)

Capacità e domanda nei terminal al 2020  La domanda di capacità aggiuntiva è massima nell’area Rhine-Ruhr , ed è pari a 2.266.000 TEU.  Anche l’area Rhine-Neckar evidenzia necessità di capacità aggiuntiva, pari a 1.299.000 TEU.  La domanda di capacità aggiuntiva attesa è nella Svizzera settentrionale è pari a 263.000 TEU.  In Italia, per l’area di Milano la domanda aggiuntiva è intorno a 1.120.000 TEU.  In Olanda, la domanda di capacità aggiuntiva attesa è pari a 962.000 TEU.

Alcune considerazioni conclusive  L’analisi considerata rivela una buona significatività delle formule proposte da UIC per il calcolo della capacità, poiché i risultati sono in grado di rappresentare il livello di capacità offerta dei terminal.  Tuttavia gli indicatori proposti risultano piuttosto statici, ad esempio: a) il livello di dotazione fisica prescinde dalle caratteristiche dell’organizzazione delle manovre ferroviarie che è in grado di influenzare la capacità effettiva b) gli indicatori non valutano l’interfaccia fra terminal e rete ferroviaria esaltando il ruolo dei terminal nel miglioramento dell’efficienza della catena intermodale c) l’indicatore equipment che è quello più legato alle condizioni organizzative è solo in alcuni casi fattore limitante.  Da tali considerazioni emerge la necessità di considerare e analizzare azioni non strettamente infrastrutturali in grado di condizionare positivamente la capacità effettiva, ad esempio: Sincronizzazione e coordinamento delle azioni di sviluppo infrastrutturale nel corridoio Monitoraggio della realizzazione delle misure progettate Miglioramento e intensificazione della cooperazione tra gli attori, per ottimizzare efficienza e qualità Sviluppo di programmi di incentivo per gli investimenti nei terminal Promozione dell’utilizzo efficiente dell’infrastruttura esistente (su tutti, 7gg a settimana, 24 h/gg)