“Codice dell’Amministrazione Digitale e Forme Negoziali Telematiche nella Pubblica Amministrazione” Cavallino, 19 aprile 2008 ex Convento dei Padri Domenicani Avv. Ernesto Belisario Con il patrocinio di:
Diritto all'uso delle tecnologie (art Diritto all'uso delle tecnologie (art.3 CAD): qual è la reale portata giuridica?
Sommario Premesse L’uso delle tecnologie nei rapporti con la PA Art. 3 CAD: ambito di applicazione Le questioni aperte Conclusioni
Il rapporto con la Pubblica Amministrazione Non è giusto e non è producente continuare a porre sulle spalle del cittadino una quantità sempre crescente di obblighi di sapere e di fare (basti pensare per tutti alla dichiarazione dei redditi e alle difficoltà che comporta la sua compilazione), di sanzioni, di scadenze, di certificazioni e di altri adempimenti di vario genere, come se non avesse altro a cui pensare e come se la vita non fosse già di per se stessa molto più complessa per tutti rispetto a quella di un tempo. RENATO BORRUSO
L’accesso alla Rete è un diritto fondamentale Fonte: http://mashable.com/2008/04/11/guy-bono-net-access-eu/
L’evoluzione normativa Principi costituzionali Art. 3 - Principio di eguaglianza Necessità di garantire a tutti l’accesso all’informazione. GIANNANTONIO
L’evoluzione normativa Principi costituzionali Art. 21 - Libertà di informazione Non solo libertà di informare… ma anche libertà di informarsi, di accedere alle fonti di informazione. GIANNANTONIO
L’evoluzione normativa Raccomandazione 19/2001 del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa Le istituzioni e le amministrazioni pubbliche devono ristabilire il contatto con i cittadini e rispondere loro in modo nuovo, al fine di mantenere la legittimità del processo decisionale I cittadini hanno il diritto di partecipare alle decisioni che li riguardano
L’evoluzione normativa Raccomandazione 19/2001 del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa Devono essere pienamente utilizzate le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (all. II, lett. c), n.3)
L’evoluzione normativa Legge n. 4/2004 Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici Art. 1 – Obiettivi e finalità 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere a tutte le fonti di informazione e ai relativi servizi, ivi compresi quelli che si articolano attraverso gli strumenti informatici e telematici. 2. È tutelato e garantito, in particolare, il diritto di accesso ai servizi informatici e telematici della pubblica amministrazione e ai servizi di pubblica utilità da parte delle persone disabili, in ottemperanza al principio di uguaglianza ai sensi dell'articolo 3 della Costituzione.
L’evoluzione normativa D. Lgs. n. 82/2005 Codice dell’Amministrazione Digitale NASCE IL DIRITTO ALL’USO DELLE NUOVE TECNOLOGIE NEI RAPPORTI CON LA PA
L’evoluzione normativa D. Lgs. n. 82/2005 Codice dell’Amministrazione Digitale Art. 3 – Diritto all’uso delle tecnologie 1. I cittadini e le imprese hanno diritto a richiedere ed ottenere l'uso delle tecnologie telematiche nelle comunicazioni con le Pubbliche Amministrazioni centrali e con i gestori di pubblici servizi statali nei limiti di quanto previsto nel presente codice. 1-bis. Il principio di cui al comma 1 si applica alle Amministrazioni regionali e locali nei limiti delle risorse tecnologiche ed organizzative disponibili e nel rispetto della loro autonomia normativa. 1-ter. Le controversie concernenti l'esercizio del diritto di cui al comma 1 sono devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo.
Art. 3 CAD Le questioni aperte Titolari del diritto (cittadini e imprese); Contenuto del diritto (esigere l’uso dell’ICT nei rapporti con la PA); Amministrazioni interessate (PA regionali e locali); Necessario fare riferimento ai principi fondamentali e al concreto contenuto del rapporto; Limiti di effettività del diritto (digital divide); Tutela giurisdizionale (G.A.).
Art. 3 CAD Le PA devono provvedere al necessario adeguamento tecnologico ed organizzativo Piena attuazione normativa in materia di digitalizzazione (CAD, protocollo informatico); Conservazione dati e leggibilità dei documenti; Libertà delle forme e autonomia organizzativa (strumenti di identificazione); Non invocabili difficoltà organizzative (CdS, VI, sent. 635/1998); Responsabilità.
Imprevisti da evitare… http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/england/manchester/5031156.stm
GRAZIE www.ernestobelisario.eu