Cos'è una MAG? Una Mutua AutoGestione (MAG) è una società cooperativa, costituita da persone fisiche e persone giuridiche, che svolge attività finanziaria, per sostenere l'economia solidale, i sistemi di produzione e scambio innovativi e eco-compatibili, l'integrazione sociale.

Cosa fa una MAG Una MAG raccoglie capitale tra i soci per finanziare iniziative economiche autogestite. La sua attività si basa sulle seguenti caratteristiche: partecipazione diretta dei soci alla gestione; interventi rivolti verso progetti con difficoltà di accesso al credito, garanzia sugli impieghi attraverso la conoscenza delle persone e dei progetti da finanziare.

Mag Roma La cooperativa Mag Roma si propone di creare le condizioni economiche, sociali e culturali per la futura nascita di una cooperativa finanziaria autogestita a Roma, sul modello delle altre esperienze italiane.

Le attività: raccolta e credito Mag Roma raccoglie risorse per sostenere le iniziative di soggetti che perseguano: - una imprenditorialità finalizzata alla crescita umana dei lavoratori e dei consumatori; - la riduzione degli impatti ambientali, la tutela del territorio e l'uso di risorse rinnovabili; - l'autogestione e la pratica non violenta. Raccoglie quindi capitale tra i soci e lo pone a garanzia dei prestiti destinati a tali iniziative.

Le attività: consulenza e formazione MAG Roma offre inoltre alle organizzazioni senza fini di lucro, alle realtà dell'economia solidale e agli enti locali, i seguenti servizi: consulenza nei settori amministrativo, gestionale e finanziario e di organizzazione interna; formazione sui temi dell'altra economia, prestito sociale, controllo di gestione e gestione finanziaria; promozione di assicurazioni eticamente orientate.

Modalità di raccolta MAG Roma raccoglie capitale dai propri soci. Il capitale così raccolto viene interamente versato in MAG6 e, grazie ad uno specifico accordo stretto con la MAG emiliana, viene utilizzato per concedere prestiti sul territorio romano. MAG Roma garantisce il rientro dei prestiti nei confronti di MAG6 attraverso il proprio capitale sociale depositato presso MAG6 stessa.

Utilizzo dei fondi Il capitale é utilizzato per finanziare progetti di microimpresa, avendo per ora escluso il microcredito c.d. di emergenza. I nostri richiedenti prestito possono essere ascritti a due categorie: chi sceglie MAG Roma in quanto realtà di finanza etica; chi é escluso dal sistema finanziario tradizionale.

Istruttoria • Economica: per verificare la redditività e sostenibilità del progetto da finanziare. • Sociale: - valore sociale del progetto; - democraticità interna della realtà; - rete relazionale che anima il progetto.

Garanzie non reali, ma fiduciarie o relazionali. Garanzie richieste Garanzie non reali, ma fiduciarie o relazionali. Si richiede che attorno ad un progetto da finanziare si raccolga un numero significativo di persone che, pur non avendo garanzie reali da offrire, si impegni, nel caso in cui il progetto finanziato non riesca a far fronte al proprio debito, a restituire la somma ricevuta dalla MAG, fino a completa estinzione del debito. I garanti sono normalmente coinvolti nella gestione del progetto finanziato (amministratori di una cooperativa, soci di un’associazione) ma possono essere anche dei semplici simpatizzanti.

Si tratta di fideiussioni illimitate e solidali. I fideiussori Il loro numero deve essere considerato adeguato alla somma da garantire. Per la MAG é indispensabile fare la conoscenza diretta dei fideiussori. Si tratta di fideiussioni illimitate e solidali.

Tasso applicato E’ pari al tasso di inflazione (riferimenti ISTAT) più un ricarico di 7 punti percentuali calcolato per coprire le spese di gestione della MAG. Il tasso di interesse è esaustivo, nel senso che comprende le spese di istruttoria, le spese accessorie per i ritardi di pagamento ed ogni altro tipo di onere. Non sono previste penalità per l'estinzione anticipata. Il periodo di riferimento per il calcolo degli interessi è l'anno civile.

Il piano di rientro Il piano di rientro é costruito in base alle esigenze e capacità di rimborso del finanziato, pur prediligendo la rata mensile.

Cosa succede se le cose vanno male? Si tenta, anzitutto, di ridisegnare il piano di rientro con tempi più lunghi. E’ importante che sia il finanziato a presentare alla MAG tutte le difficoltà e gli imprevisti in modo trasparente. Se non é possibile, si convocano tutti i garanti per elaborare insieme un piano di rientro che permetta di restituire il denaro prestato in tempi accettabili a tutti.

Dalla parte del socio risparmiatore Il tasso d’interesse riconosciuto al socio risparmiatore è deliberato annualmente dall’Assemblea dei soci in sede di approvazione del bilancio ed è agganciato al tasso d’inflazione. Il socio risparmiatore può ovviamente recedere dalla cooperativa ed ottenere il rimborso delle proprie quote.

Lo strumento del prestito sociale Consente di far fronte alle esigenze di liquidità della cooperativa reperendo risorse a basso costo tra i propri soci. La legge ha previsto la raccolta di prestito a mezzo di libretti di deposito per facilitare l’attività delle cooperative, cui riconosce una funzione sociale e solidale. Anche il socio può sentirsi in tal modo più partecipe e coinvolto nella vita della cooperativa.

Il prestito sociale La raccolta deve essere prevista dallo statuto e disciplinata da apposito regolamento. L’ammontare complessivo dei prestiti sociali non deve eccedere il limite del triplo del patrimonio (capitale e riserve) risultante dall’ultimo bilancio approvato. Il limite non si applica alle cooperative con meno di 50 soci. Deve essere esplicitata l’esclusione della raccolta tra i non soci e l’esercizio di qualsiasi attività di tipo creditizio.

Perché associarsi a Mag Roma? per poter partecipare direttamente alla gestione del proprio denaro; per promuovere la finanza etica e contribuire in prima persona all'attivazione di progetti di microcredito sul territorio; per sostenere una diversa modalità di relazione tra le persone e per contribuire al miglioramento della qualità della vita; per contribuire a raccogliere una capitale sociale di 600mila euro, che consentirà alla cooperativa, in base alle norme in vigore, di diventare una Mutua AutoGestione autonoma.