Licheni
Generalità Si definisce lichene il vegetale risultante dall'associazione di un fungo con un'alga. Tale associazione va considerata un esempio di simbiosi mutualistica. Il fenomeno è stato riconosciuto per la prima volta da Schwendener nel 1867, precedentemente i licheni erano stati considerati organismi semplici intermedi fra funghi ed alghe. Per questa loro natura i licheni non costituiscono delle entità sistematiche in senso tradizionale, tuttavia i due simbionti hanno raggiunto una tale costanza morfologica e fisiologica da poter essere classificati con criteri razionali al pari di organismi unitari.
Generalità Esistono circa diciasettemila specie di licheni. L’ alga che prende parte alla simbiosi è una cianoficea o una cloroficea; il fungo è invece di solito un ascomicete o più raramente un basidiomicete o un ficomicete (si distinguono pertanto ascolicheni, basidiolicheni e ficolicheni). Solitamente alla simbiosi partecipano solo un tipo di alga e un tipo di fungo; se in un tallo lichenico sì inseriscono alghe diverse da quelle già costituenti la simbiosi, esse danno origine ad una reazione che si manifesta sotto forma di una specie di galle, dette cefaloidi.
Generalità Nel rapporto simbiotico il fungo rappresenta l'elemento dominante in quanto con i suoi organi sessuali, nonché i corpi fruttiferi, costituisce la parte preponderante del tallo lichenico, pertanto ad esso si fa riferimento per la classificazione. I funghi del lichene non si trovano mai da soli in natura, mentre per la maggior parte delle alghe è nota la forma indipendente. Nella simbiosi le alghe si riproducono soltanto vegetativamente e solo in casi eccezionali possono formare una parte preponderante del tallo.
Generalità Quella lichenica è tradizionalmente considerata una simbiosi mutualistica, tuttavia occorre precisare che in realtà il maggiore beneficiario pare esserne il fungo, il quale ricava dall'alga i carboidrati di cui necessita; l’alga viene provvista di acqua, di sali minerali oltre che protetta dalla siccità, dalla luce e calore eccessivi da parte delle ife fungine. Il vantaggio è reciproco ma leggermente spostato a favore del fungo che in verità a differenza dell'alga non può vivere al di fuori della simbiosi.
Generalità L'unione simbiotica rende questi organismi capaci di vivere in condizioni estreme, dove sarebbe impossibile una vita isolata per entrambi. I licheni pertanto per questa enorme capacità adattativa vengono giustamente considerati organismi pionieri, capaci di colonizzare i più diversi e inospitali ambienti dal livello del mare fino le più alte quote. Questa incredibile capacità di colonizzare ambienti inospitali come la nuda roccia, costituisce una situazione ideale per la produzione di sostanze acide che intaccano e disgregano il substrato roccioso, ponendo le basi per la formazione di un vero e proprio suolo sul quale possono insediarsi organismi più esigenti.