Peer Review: risultati e prospettive Cristiana Porcarelli RPN per la Garanzia di Qualità dell’IFP Napoli, 18 aprile 2013
Tipologia di valutazione e compiti principali dei Pari Metodo di valutazione esterna con carattere non ispettivo ma di supporto Comprensione della particolare situazione dell’organizzazione scolastica / formativa Feedback critico elaborato sulla base di un dialogo autentico tra le diverse parti interessate (valutazione qualitativa) Raccomandazioni/suggerimenti forniti solo dietro richiesta espressa da parte dell’istituto/CFP valutato (valutazione volontaria) Individuazione aree di miglioramento
Il Peer è un “Critical Friend” collega, di pari livello della/e persona/e le cui performance è chiamato a valutare; lavora nello stesso settore, in una organizzazione simile; esterno (appartiene ad un’altra struttura) e indipendente (non ha interessi personali nella struttura o nel processo di valutazione); competenze ed esperienza sul tema (condivide valori, competenze professionali, atteggiamenti, linguaggio); apporta al processo di valutazione una conoscenza approfondita combinandola con un punto di vista esterno.
Composizione del Peer Team Le Peer Review sono condotte da un gruppo di 3-4 Pari consigliabile un numero pari di membri specie per le interviste agli stakeholders (da condurre in Peer Tandem) la composizione dei Gruppi varia in funzione della tematica della Peer Review (requisito prioritario è la competenza nelle Aree Qualità valutate) background professionale: la metà dei Pari dovrebbero essere costituita da colleghi dei docenti, consulenti, manager, esperti qualità un rappresentante (o rappresentanti) degli stakeholders consigliabile che un membro del Gruppo di Pari svolga il ruolo di “Esperto di Valutazione” con esperienza nella valutazione, nella moderazione e nella comunicazione.
Ruoli all’interno del Peer Team Pari Coordinatore (possibilmente Esperto di Valutazione), è anche il leader del gruppo la figura dell’Esperto di Valutazione è utile per assicurare che almeno una persona sia dotata di una vasta esperienza nella valutazione, nella moderazione e nella comunicazione (il ruolo può essere svolto dal Pari Coordinatore o da uno degli altri Pari) la presenza di un Pari transnazionale è facoltativa, ma nel caso di una Peer Review europea transnazionale, il reclutamento di un Pari transnazionale è essenziale
Numero di pari Background professionale Competenze richieste 2 “Veri” Pari (minimo) Professionisti degli altri istituti/centri di IFP Aree Qualità da valutare processi di ins. & appr. procedure di AQ e SQ 1 Pari stakeholder Rappresentanti di altri gruppi di stakeholder 1 Esperto di valutazione Valutatore professionista/valutatore Q valutazione, moderazione e comunicazione sistema di IFP 1 Pari transnazionale (facoltativo) come sopra, professionista in ambito IFP
Registro Nazionale dei Pari Obiettivo e risultato del progetto di “Rete Nazionale Peer Review 2012/2013” strumento importante per creare una rete effettiva e proficua tra i valutatori, una comunità di pratica altamente qualificata sul tema elenco degli esperti italiani della metodologia PEER Review inserimento nel registro a seguito di richiesta volontaria e successiva istruttoria da parte dell’ISFOL
Finalità del registro dei Pari elenco di valutatori per attivare una procedura valutativa di Peer Review; identificare, attestare e sviluppare la professionalità di chi opera con la metodologia Peer Review; veloce attivazione di gruppi di lavoro su tematiche specifiche nonché attività di aggiornamento utilizzando la modalità di peer learning; ulteriore diffusione e valorizzazione della metodologia Peer Review in una logica di sistema; creare reti di cooperazione tra istituti scolastici e centri di IFP.
Requisiti minimi richiesti per il Registro dei Pari aver partecipato ad una sessione formativa di almeno 5 ore sulla metodologia Peer Review; aver partecipato ad almeno una visita di Peer Review, anche in qualità di osservatore; aver contribuito all’elaborazione di almeno un documento previsto dal Manuale Peer Review, es. self-report (autovalutazione dell’istituto/CFP) o rapporto finale della visita di revisione; possedere esperienza professionale documentata almeno biennale (anche discontinua) nel campo della valutazione di qualità.
Altre info sul Registro dei Pari L’iscrizione non costituisce titolo preferenziale per progressioni di carriera e/o reclutamento professionale presso gli enti e le strutture scolastiche e formative coinvolti. L’ammissione al registro è subordinata alla valutazione del possesso dei requisiti sopra descritti. Il registro verrà caricato sulla piattaforma collaborativa del Ciofs FP e al termine del progetto verrà trasferito sul sito del Reference Point Nazionale per la garanzia di qualità nell’IeFP. L’aggiornamento del registro sarà annuale.
Benefici per i Pari Miglioramento delle competenze di auto e etero valutazione Acquisizione di nuovi strumenti di miglioramento Aumento della motivazione Disponibilità Dialogo autentico Confronto critico Mutuo apprendimento Fiducia reciproca
L’opinione dei Dirigenti (precedente fase di sperimentazione) Ritiene che il Rapporto di valutazione dei Pari sia stato: Valore medio (1 è il valore minimo e 10 il valore massimo) Pertinente alla realtà della scuola 8,5 Utile per l’analisi della scuola 8,4 Utile per avviare processi di miglioramento Il 75% dei Dirigenti si è dichiarato disponibile a ripetere l’esperienza incondizionatamente, il restante 25% a condizione di ricevere un finanziamento per il coinvolgimento delle RU.
Grazie dell’attenzione Cristiana Porcarelli c.porcarelli@isfol.it Napoli, 18 aprile 2013