1 Riflessioni sul futuro della politica di coesione DG Politica regionale Commissione europea
2 Principali fasi del processo di riflessione Quarta relazione sulla coesione economica e sociale, 2007 Quinta relazione intermedia sulla coesione economica e sociale, 2008 Studi di previsione sulle sfide del 2020, 2008 Dibattito sulla coesione territoriale, 2008 Un maggior dialogo con il mondo accademico, le organizzazioni internazionali Relazione Barca, aprile 2009 Sesta Relazione intermedia, giugno 2009 Studi e valutazioni ex-post, 2009 Discussioni tecniche con esperti nazionali avviate nellottobre 2009 Quinta relazione sulla coesione, 2010
3 Revisione del bilancio Valore aggiunto europeo Priorità dellUE – nuove sfide, cambiamento climatico, globalizzazione, cambiamento demografico Trasparenza e responsabilità Flessibilità Efficacia Efficienza
4 Sfide globali con una forte dimensione territoriale Rapida globalizzazione, pressioni concorrenziali Andamento demografico, flussi migratori Cambiamento climatico globale Aumento dei prezzi dellenergia, sicurezza energetica Dinamiche e modelli divergenti in Europa
5 Nota: indice basato sulla stima della produttività, del tasso di occupazione e dellalto e basso livello di istruzione nel Globalizzazione Indice di vulnerabilità alla globalizzazione, 2020
6 Andamento demografico Nota: indice basato sulla stima della percentuale di persone di età 65 anni, della percentuale di persone in età lavorativa e del calo demografico nel Fonte: EUROSTAT Indice di vulnerabilità demografica, 2020
7 Nota: indice basato sullandamento demografico della popolazione colpita da inondazioni, della popolazione delle zone costiere (quota < 5 m s.l.m), sul rischio di siccità e sulla vulnerabilità dellagricoltura, della pesca e del turismo, tenendo conto dei cambiamenti di temperatura e precipitazioni. Fonte : EUROSTAT, CCR, DG REGIO Cambiamento climatico Indice di vulnerabilità al cambiamento climatico, 2020
8 Effetti della crisi economica Focus sulleconomia reale, le infrastrutture e le strategie duscita Sostenibilità delle finanze pubbliche –Crisi in quanto pausa strutturale nelle economie dellUE con effetti sui vincoli fiscali –Pertinenza della Strategia di Stoccolma per tutti gli Stati membri (gestione del cambiamento demografico) Riduzione del debito e del deficit Incremento dei tassi di occupazione Riforma dei sistemi di protezione sociale (pensioni) –Migliore livello qualitativo della spesa pubblica –Addizionalità, cofinanziamento, patto di stabilità e crescita
9 Missione e obiettivi della politica di coesione Missione della politica Nel XXI secolo, la coesione economica e sociale resta un elemento nodale del processo di integrazione europea. –Impegno verso la coesione sancito nei trattati, implicazioni del nuovo Trattato di Lisbona. –Una politica strutturale per tutte le regioni legata al mercato unico, allUnione economica e monetaria, importanza dellattuale crisi. Obiettivi della politica Gli obiettivi devono essere chiariti (rischio di snaturare la missione). Occorre concentrarsi maggiormente sul valore aggiunto europeo. –Promuovere la crescita nelle regioni in ritardo di sviluppo. –Accrescere la competitività (Lisbona). –Affrontare i problemi con ricadute transfrontaliere e transnazionali.
10 Una politica per tutte le regioni europee Lintegrazione economica europea, trainata dal Mercato unico, può funzionare soltanto se tutte le regioni possono contribuirvi e coglierne i benefici. Tutte le regioni hanno possibilità di crescita che dipendono dalla loro capacità di mobilitare i propri punti di forza e le proprie potenzialità. La politica di coesione dovrebbe svolgere un ruolo più incisivo nel rafforzare le interazioni tra le regioni più avanzate e quelle in ritardo di sviluppo (ottimizzazione delle ricadute delle regioni più avanzate).
11 Una politica più efficace e razionale Necessità di concentrare le risorse su un ristretto numero di priorità: –Modernizzare leconomia –Incrementare la sostenibilità ambientale –Promuovere loccupazione e la coesione sociale
12 Più coerenza nel realizzare le priorità strategiche Necessità di un migliore coordinamento delle politiche e degli strumenti a livello dellUE: –Processo di Lisbona –Sviluppo sostenibile –Altre politiche comunitarie Possibilità di condizionalità (riforma strutturale) e programmazione congiunta, Fondo unico? Maggiore attenzione sulle istituzioni.
13 Meccanismo di erogazione Semplificazione Approccio più differenziato (proporzionalità) Maggiore ruolo dellingegneria finanziaria Sovvenzioni globali, sostegno al bilancio, versamenti in base ai risultati? Rafforzamento del ruolo della società civile Potenziamento dellattuale sistema di governance multilivello nel rispetto delle strutture amministrative e delle realtà economiche degli Stati membri Ruolo più incisivo dei soggetti regionali e locali nellattuazione dei pertinenti obiettivi prioritari dellUE (Lisbona ecc.)
14 Grazie per lattenzione!