Daniele Pastorelli Federico Pino Paolo Rainaldi ITCG RUFFINI - 1° C Geo a.s. 2007/2008
E un ponte romano a tre livelli situato nel sud della Francia, nei pressi di Remoulines, nel dipartimento del Gard. E un ponte romano a tre livelli situato nel sud della Francia, nei pressi di Remoulines, nel dipartimento del Gard. I Romani si servirono di una grande precisione affinché la gravità permettesse allacqua di smaltirsi fino a Nîmes. Il ponte portava ogni giorno m 3 d'acqua. I Romani si servirono di una grande precisione affinché la gravità permettesse allacqua di smaltirsi fino a Nîmes. Il ponte portava ogni giorno m 3 d'acqua. Attraversa il fiume Gardon, e fa parte di un acquedotto di circa 50 km, che portava l'acqua da una zona vicino a Uzès alla città romana di Nemausus (Nîmes). Attraversa il fiume Gardon, e fa parte di un acquedotto di circa 50 km, che portava l'acqua da una zona vicino a Uzès alla città romana di Nemausus (Nîmes).
Dimensioni dell'architettura Costituito da tre arcate, domina il fiume Gardon con i suoi 49 metri di altezza e 275 di lunghezza. Arcata inferiore: 6 archi, 142 metri di lunghezza, 6 metri di larghezza, 22 metri di altezza. Arcata intermedia: 11 archi, 242 metri di lunghezza, 4 metri di larghezza, 20 metri di altezza. Arcata superiore: 35 archi, 275 metri di lunghezza, 3 metri di larghezza, 7 metri di altezza.
Lacquedotto, che è collocato al terzo livello, è costituito da un condotto a sezione rettangolare (dimensioni interne: 1,80 m di altezza, 1,20 m di larghezza) che percorre il ponte in tutta la sua lunghezza con una pendenza di 0,4 %. Lacquedotto, che è collocato al terzo livello, è costituito da un condotto a sezione rettangolare (dimensioni interne: 1,80 m di altezza, 1,20 m di larghezza) che percorre il ponte in tutta la sua lunghezza con una pendenza di 0,4 %.
Caratteristiche artistiche Maestosità dell'opera architettonica Minuziosità necessaria per l'inclinazione affinché sia lineare il percorso dell'acqua. Grandiosità del rapporto, in altezza e in larghezza, fra le imponenti arcate delle due serie inferiori e gli archetti che corrono in alto. Nel 1985 l'acquedotto è stato inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Patrimonio dell'umanità E un luogo specifico (come una foresta, montagna, lago, deserto, città, edificio o complesso) che è stato nominato per il programma internazionale dei patrimoni dell'umanità (World Heritage Fund) amministrato dall'UNESCO. E un luogo specifico (come una foresta, montagna, lago, deserto, città, edificio o complesso) che è stato nominato per il programma internazionale dei patrimoni dell'umanità (World Heritage Fund) amministrato dall'UNESCO. La lista è composta da un totale di 830 siti (644 beni culturali, 162 naturali e 24 misti) presenti in 138 Nazioni del mondo. La lista è composta da un totale di 830 siti (644 beni culturali, 162 naturali e 24 misti) presenti in 138 Nazioni del mondo. Il comitato dei patrimoni dell'umanità è un'organizzazione dipendente dall'UNESCO volto alla protezione, al supporto indicati nelle liste e ha il compito di selezionare questi patrimoni in base a diversi criteri. Il comitato dei patrimoni dell'umanità è un'organizzazione dipendente dall'UNESCO volto alla protezione, al supporto indicati nelle liste e ha il compito di selezionare questi patrimoni in base a diversi criteri.
Storia E stato costruito verso il 19 a.C. da Vipsiano Grippa sotto l'imperatore Augusto. Fu costruito senza l'aiuto di cementi a calce; le pietre, di cui alcune pesano fino a sei tonnellate, erano legate da tiranti in ferro. I blocchi furono posizionati grazie ad un argano azionato tramite una ruota che veniva fatta girare dagli operai. Una complessa impalcatura fu costruita per sostenere il ponte durante la sua costruzione.