Università Telematica “Guglielmo Marconi”

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Università Telematica “Guglielmo Marconi” Progetto VA2EL VAlutare l’Educazione e l’Esperienza degli amministratori Locali in Europa Dott.ssa Ilaria Rea Project Manager Università Telematica “Guglielmo Marconi”

INDICE Nota storica: decentralizzazione Forma di Stato e amministrativa nei 6 Paesi Il ruolo dei Comuni I comuni in numeri I Consigli Comunali Schema retributivo Profilo socio-demografico Percezione sociale La formazione Conclusioni

NOTA STORICA: decentralizzazione 1948 Costituzione Repubblicana – 1970 nascono le Regioni – 1993/1998 Leggi Bassanini 1789 Rivoluzione Francese – 1830 età post-napoleonica – 1981 Deferre Act cresce ruolo dei governi locali 1848 Primavera dei popoli – 1960/70 ridotto della metà il numero dei comuni ma accresce loro ruolo in vista ingresso nella CEE 1994 1833 nascita comuni – 1980 introduzione amministrazioni regionali e (anni ’90) provinciali – 1997 riforma Kapodistrias riduce di 6 volte il numero di amministrazioni locali decentralizzazione regionale attesa per il 2013 1990 crollo comunismo e prime tendenze alla devolution

FORMA DI STATO e AMMINISTRATIVA NEI 6 PAESI AUSTRIA FRANCIA GRECIA ITALIA LITUANIA POLONIA Sistema Amministrativo Stato Federale Stato unitario regionalizzato Stato unitario Livello Regionale Land (9) Regioni (24) + Prefetture Regionali Regioni (13) –deconcentrated units of state administration Regioni (20, incl. 5 a regioni autonome) - Voivodships (16) + voivods (representatives of the central gov’t) Livello Provinciale Districts (99) – deconcentrated administration of the federal, regional and, by agreement, municipal governments (except statutory, self-governing towns with district status - 15). Departments (100) + Prefects Prefectures (54) + Prefects (representatives of the central gov’t) Provinces (110) Counties (100 – deconcentrated units of state administration) Counties (Powiats, 379 (314 + 65 powiat-status cities) Livello Municipale Comuni (2,358) Comunes (36,569) Municipalities and communities (914+120 =1,034) Municipalities (8,101) Municipalities (60) Municipalities (gminas, 2,478) Livello Sub-municipale Wards (Elderates, 546) Wards (Sołectwo, 40,398)

IL RUOLO DEI COMUNI AUSTRIA FRANCIA GRECIA ITALIA LITUANIA POLONIA Distribuzione dei poteri tra governo centrale e governi locali Principali competenze dei comuni AUSTRIA I Lands hanno sia poteri legislative che amministrativi (applicano la legge federale, legiferano sulla base delle leggi-quadro federali o entrambe le cose, in base alla materia in oggetto). I comuni possono solo applicare le leggi: agiscono in applicazione delle leggi regionali e federali. Servizio civile (nomina degli ufficiali pubblici e dei dipendenti pubblici), polizia (ordine pubblico e polizia locale), trasporti, gestione del traffico locale e del trasporto urbano, pianificazione locale, stato sociale (servizi sociali e regolamento della sanità locale), ambiente (acqua, fognature, strade, rifiuti), cultura ed intrattenimento. FRANCIA I governi locali (sia regioni che comuni) hanno solo poteri amministrativi; le prefetture regionali e provinciali esercitano un controllo delle politiche a posteriori. Assistenza sociale, educazione (classi preparatorie e scuole elementari), pianificazione urbana, trasporto scolastico, incentive economici, acque, sistemi di fognature, cultura. GRECIA Le autorità locali hanno solo poteri amministrativi. La prefettura esercita una supervisione sia a priori che a posteriori delle politiche comunali.. Cultura, trasporto pubblico, servizi sociali, fornitura di gas e acqua, mantenimento delle scuole. ITALIA Le regioni hanno poteri sia legislativi che amministrativi; province e comuni solo gli ultimi. Assistenza sociale, educazione, (servizi legati alla scuola ed alla scuola materna), cultura, pianificazione, sviluppo economico, polizia locale, politiche ambientali (incl. gestione rifiuti). LITUANIA I comuni hanno solo poteri amministrativi. Sviluppo economico, pianificazione locale, protezione ambientale, edilizia abitativa, trasporto publico, strade, educazione (scuole materne, elementari, medie e professionali), sanità (sanità locale, centri ed ospedali), cultura e intrattenimento, assistenza sociale, sicurezza pubblica, agricoltura, vigili del fuoco, registri civili. POLONIA I governi locali hanno solo poteri amministrativi. In linea con il principio di sussidiarietà, i comuni sono incaricati dei compiti basilari di amministrazione pubblica. Pianificazione locale, trasporto locale, strade, servizi sociali, edilizia abitativa, politiche ambientali (incl. acqua e gestione rifiuti), fornitura di elettricità, gas e riscaldamento, cultura, sanità, educazione materna e scuole elementari.

I COMUNI IN NUMERI AUSTRIA FRANCIA GRECIA ITALIA LITUANIA POLONIA Superficie 83.858 km2 551,500 km2 131,957 km2 301.323 km2 65,300 km2 312,685 km2 Popolazione 8.2 milioni 60.6 milioni 11.1 milioni 58.5 milioni 3.4 milioni 38.2 milioni Numero di comuni 2,359 36,782 1,034 8,102 60 2,478 Numero di amministratori locali 41,958 556,091 16,582 156,796 1,550 39,539 Rapporto Amministratori locali/popolazione* 51,2 834 149.4 266.4 44.9 102 *= numero di amministratori per 10.000 abitanti

I CONSIGLI COMUNALI AUSTRIA FRANCIA GRECIA ITALIA LITUANIA POLONIA Requisiti d’età 18 21 20 Durata del mandato (anni) 5 o 6* 6 4 5 Legge elettorale Proporzionale Proporzionale**, 2-turni Proporzionale con premio di maggioranza Proportionale con premio di maggioranza o maggioritario*** Proportionale Proporzionale o magioritario **** Elezione del sindaco Indiretta – dal consiglio Diretta Indiretta Frequenza minima delle sedute 4 l’anno 4 al mese 3 l’anno (obligatorie) 1 al mese (convenzionale) 1 al mese * - in Carinzia e Austria Superiore; ** - esiste un premio di maggioranza nei comuni minori; *** - nei comuni minori; **** - nei comuni minori.

SCHEMA RETRIBUTIVO AUSTRIA FRANCIA GRECIA ITALIA POLONIA Sindaco 16,704 /anno** 636 – 5,425 /mese*** 18,900-67,000 /anno 1,291-7,798 /mese 1,722 /mese***** Amministratori 1,496 – 2,619 /mese**** 30-90 per seduta 559 /mese****** Stipendio medio annuale*, EURO 32,434 29,139 18,751 25,808 7,065 * - 2002; ** - media nazionale; *** - in base alla popolazione; **** - amministratori di dipartimento; ***** - in una città di 3,235 abitanti; ****** - media nazionale.

PROFILO SOCIO-DEMOGRAFICO ETÀ Sindaci d’età >40 <60 anni 80% Grecia 64% Austria 66,2% Francia Consiglieri Polonia 68% > 40 < 60 anni Italia 81,2% > 35 anni Lituania ha 50 anni d’età come età media RAPPRESENTANZA FEMMINILE 22,2% Lituania 22% Polonia 17,5% Italia 10,9% Francia (solo grandi città) 4% Austria (disponibili solo dati sui sindaci) 2% Grecia (disponibili solo dati sui sindaci)

PERCEZIONE SOCIALE OPINION POOLS in Austria ed Italia (solo sindaci) in Grecia, Lituania e Polonia ed il clima politico generale in Francia rivelano una percezione genericamente negativa e scoraggiante verso le autorità amministrative locali LAMENTELE PIÙ COMUNI RIVOLTE AGLI AMMINISTRATORI: Arrivisti (Francia); Macchiati di corruzione, eccessivamente discreti nel processo decisionale, cattivi amministratori (Grecia); Scarsa fiducia in Lituania: 26,8% fiduciosi contro 35,3% non fiduciosi; Terzi ultimi in una graduatoria di 26 professioni in Polonia. CONTROTENDENZA AUSTRIA ED ITALIA (relativamente sindaci) per 57% in Austria: i sindaci sono effcienti e lavorano nell’interesse comune il 72% in Italia apprezza I Sindaci più di ogni altro politico locale (Presidenti di Regioni e Province). La fiducia nei Sindaci cresce nei Comuni più piccoli (meno di 10mila ab.)

UN PANORAMA VARIO E SORPRENDENTE LA FORMAZIONE UN PANORAMA VARIO E SORPRENDENTE FRANCIA: Training istituzionalizzato, previsto dalla legge (General Code of the Regions). Tale formazione è pagata con budget dei Consigli dell’amministrazione locale e può arrivare fino a 18gg. l’anno di assenza per scopi di formazione. Ben 162, gli enti di formazione riconosciuti dal Ministero dell’Interno Francese. AUSTRIA: Supporto alle amministrazioni locali (incluso il training) è deciso a livello di “Distretto”, la dimensione “provinciale” di governo locale LITUANIA: Lo Stato prevede corsi di formazione nel Act on Local Government, finanzia ed organizza training coursi, principalmente attraverso l’Istituto di Pubblica Amministrazione (Min.Interno).

UN PANORAMA VARIO E SORPRENDENTE LA FORMAZIONE UN PANORAMA VARIO E SORPRENDENTE ITALIA: La formazione non è prevista dalla legge, ma esistono scuole di pubblica amministrazione che danno opportunità di training ed altro tipo di assistenza ai governi locali (vedi SSPAL e FORMEZ) ma, la maggior parte del training è sempre rivolto ai dipendenti pubblici. GRECIA: Principali enti che erogano corsi di formazione e sviluppo di capacità per autorità locali sono KEDKE (Central Union of Municipalities e Communities), ITA (Istitute of Local Administration) e la Union of Municipalities and Communities of the Attica region. POLONIA: Alcuni Comuni hanno adottato la legge che la formazione sulle procedure consiliari sia obbligatoria per ogn nuovo eletto, e di almeno 1 corso l’anno sulle diverse politiche dell’ente.

PANORAMA VARIO E SORPRENDENTE: LA FORMAZIONE PANORAMA VARIO E SORPRENDENTE: FRANCIA: Training istituzionalizzato, previsto dalla legge (General Code of the Regions). Tale formazione è pagata dai Consigli dell’amministrazione locale e può arrivare fino a 18gg. l’anno di assenza per scopi di formazione. Ben 162, gli enti di formazione riconosciuti dal Ministero dell’Interno Francese. AUSTRIA: Supporto alle amministrazioni locali (incluso il training) è deciso a livello di “Distretto”, la dimensione “provinciale” di governo locale LITUANIA: Lo Stato prevede corsi di formazione nel Act on Local Government, finanzia ed organizza corsi di formazione, principalmente attraverso l’Istituto di Pubblica Amministrazione (Min.Interno).

LA FORMAZIONE AVVIENE ANCORA PREVALENTEMENTE SUL POSTO DI LAVORO CONCLUSIONI CON LA POSSIBILE UNICA ECCEZIONE DELLA FRANCIA, GLI AMMINISTRATORI LOCALI, CHE SI CONFRONTANO CON SFIDE PROFESSIONALI SEMPRE PIÙ IMPEGNATIVE, NON SONO ASSISTITI DA STRUMENTI DI FORMAZIONE ADEGUATI. LA FORMAZIONE AVVIENE ANCORA PREVALENTEMENTE SUL POSTO DI LAVORO È LI CHE GLI AMMINISTRATORI APPRENDONO NUOVE CAPACITÀ E LE COMPETENZE RICHIESTE DALLE FUNZIONI E RESPONSABILITÀ LEGATE ALLA LORO CARICA

Grazie dell’attenzione Dott.ssa Ilaria Rea progetti8@forcom.it Università Telematica Guglielmo Marconi Via Plinio, 44 - Roma http://www.unimarconi.it/