1 Senato della Repubblica - XVI legislatura VIII Commissione Lavori Pubblici, Comunicazioni Roma – 12 febbraio 2009 AUDIZIONE dellAssessore alle Infrastrutture.

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De dati-bus. Contributi non indicizzati Costi cresce nti Disavanzi gestione Investi menti bassi Interventi statali Tariffe non indicizz ate Il circolo.
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1 Senato della Repubblica - XVI legislatura VIII Commissione Lavori Pubblici, Comunicazioni Roma – 12 febbraio 2009 AUDIZIONE dellAssessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo

2 Alcuni numeri sul SFR in Lombardia km di linee con 409 stazioni treni al giorno su 36 direttrici 33.4 milioni di treni*km annui (17% del totale in Italia, +20% dal 2001) viaggiatori al giorno 3 gestori attualmente LeNORD, Trenitalia e ATI S5 (aggiudicato con gara) Trenitalia: 1200 treni regionali Trenitalia in Lombardia 2400 treni totali in Lombardia treni totali in Italia (rete RFI)

3 Interventi in atto sulla rete Importanti interventi infrastrutturali della rete sono in atto e rendono possibile un aumento dellofferta di servizi. Tra i più rilevanti: Nodo e linee suburbane Completamento Passante ferroviario, ramo Rogoredo (2008) Apertura nuove stazioni/fermate: Camnago (2006), Milano Romolo (2006), Pregnana Milanese (2009), Pozzuolo Martesana (2009), Rho-Fiera (2009), Pieve Emanuele (2010), Milano Forlanini (2010) Potenziamento linee storiche Quadruplicamento Milano - Treviglio (2007) Raddoppio Milano - Lecco (2008) Raddoppio Milano - Mortara (2009) Alta velocità Milano - Bologna (2008) Milano - Novara (-Torino) (2009) Accessibilità Malpensa Tunnel di Castellanza (2009) Quadruplicamento Milano Bovisa - Cadorna (2007) Collegamento Milano Centrale - Milano Bovisa (2009)

44 Il cambio di orario – Problemi 1/2 Dal 14 dicembre 2008 il servizio ferroviario in due terzi della Lombardia è cambiato radicalmente (oltre 700 treni su 1200). I nuovi orari dei treni a Lunga Percorrenza sulle linee Torino- Venezia, Gottardo e lavvio dellAlta Velocità Milano-Roma hanno comportato infatti numerosi spostamenti dorario a tutti i treni del trasporto regionale. Sulle linee per Monza, Como, Sondrio, Lecco, Bergamo, Brescia, Lodi, Cremona, Mantova tutti i treni hanno cambiato minuto di fermata in ogni stazione.

55 Lofferta dal 14 dicembre ha provocato un generale malcontento per varie cause: in molti casi i treni sono più lenti, per lasciare la precedenza ai nuovi treni Alta Velocità o Eurostarcity (soprattutto Milano-Brescia); a parità di corse, in alcune situazioni il cambiamento di orario ha costretto gli utenti a cambiare significativamente le proprie abitudini; molti treni regionali non arrivano più a Milano Centrale; diverse corse del mattino presto e della sera, per ragioni industriali e di costo, sono state soppresse o sostituite con bus; le nuove infrastrutture hanno determinato aspettative per nuovi servizi, per i quali mancano le necessarie risorse; gli utenti lamentano in generale la scarsa qualità del servizio in termini di puntualità, pulizia, qualità del materiale rotabile. a parità di offerta complessiva, Trenitalia LP ha modificato in modo sostanziale la propria politica tariffaria, costringendo gli utenti ad aumenti tariffari dellordine del +60% su alcune tratte; Il cambio di orario – Problemi 2/2

66 Le ricadute del cambio orario del 14 dic: Soppressioni Puntualità del mattino Puntualità della sera

77 Puntualità del mese di gennaio 2009 per direttrice Indice di Puntualità a 5 min Tra 70 e 80 Tra 50 e 70 Sotto 50

8

99 La puntualità mensile del servizio: mesi e anni a confronto

10 Dettaglio sui primi giorni del cambio di orario Nuovo orario dic 74,7 26 dic-6 genn 77, dic 85,3 87, genn Puntualità I5

11 Il Patto per il TPL A dicembre 2007, la Regione ha attivato un tavolo di lavoro sul trasporto pubblico locale, a cui partecipano: Regione Lombardia - Province - Comuni Capoluogo - ANCI Lombardia - Associazioni e imprese di TPL - Imprese ferroviarie - Gestori dell'infrastruttura ferroviaria - Sindacati Confederali e del settore dei trasporti - Associazioni di utenti, consumatori e pendolari L'11 novembre 2008 è stato sottoscritto il "Patto per il TPL" che delinea la riforma del settore, conferma la messa a gara dei servizi, suddivide il territorio regionale in sette bacini e istituisce un'Agenzia per ogni bacino, con compiti di programmazione. Il Patto definisce gli standard di progettazione dei servizi di TPL in un'ottica integrata e intermodale e specifica gli impegni minimi da includere nei contratti di servizio. Il Patto è stato sottoscritto anche da Trenitalia ed RFI.

12 Il cambio orario 2008: il confronto con il territorio I nuovi orari FS sono stati oggetto di un serrato e puntuale percorso di confronto nellambito del Tavolo TPL, coinvolgendo Province, Comuni, associazioni consumatori e pendolari: –5 sedute plenarie, –16 incontri specifici per singole linee, –presentazione degli orari delle 17 linee –103 richieste a Trenitalia di modifica degli orari, –sottoscrizione di un documento congiunto Regione, FS, Province, Comuni e pendolari per lapprovazione degli orari FS (28/11/2008) Il documento congiunto indica anche gli impegni sullo sviluppo del servizio a giugno 2009.

13 Le azioni messe in campo Cabina di regia settimanale con Trenitalia, RFI e LeNORD per condividere tutti gli interventi necessari per il recupero dellaffidabilità del servizio : –correttivi di carattere organizzativo, industriale e commerciale –date di attivazione degli interventi –modalità di comunicazione Tavoli territoriali NORD, EST, OVEST, SUD, coinvolgendo Province, Comuni, consumatori e pendolari per –Raccogliere sistematicamente le esigenze del territorio –Comunicare gli interventi in atto –Iniziare il processo di condivisione dei successivi cambi orari

14 Il nuovo Contratto di servizio Trenitalia Punti "irrinunciabili" che Regione Lombardia ritiene debbano essere contenuti nel nuovo contratto: rispetto di quanto previsto dal Patto per il TPL, sottoscritto da FS (11 novembre 2008) e sua trasposizione in uno schema di contratto lombardo le nuove risorse dello Stato (decreto anticrisi 60 m) coprono tutti i servizi attuali, come concordato alla Conferenza delle Regioni (18 dicembre 2008) attivazione di tutti i nuovi servizi programmati per giugno 2009 riconoscimento di penali e bonus pregressi; chiusura del contratto 2008 ripresa della regolare erogazione dei bonus 2009; soluzione al problema tariffario Eurostarcity-CRT-Trenomilano impegni sulla qualità (puntualità, pulizia, rispetto posti offerti,...) disponibilità ad apportare le necessarie modifiche allorario, condividendole con la Regione

15 Le risorse per i servizi Trenitalia Regione Lombardia ha sempre regolarmente erogato il corrispettivo per il Contratto di servizio Trenitalia, in base all'ultimo contratto sottoscritto Nel 2008 la produzione complessiva è stata di trenikm. Il corrispettivo totale, in base alle regole contrattuali, è stato di Euro (circa 172 mln statali e 18.5 regionali).

16 Contribuzione per treno km prodotto per Regione (tutti gli operatori) (dati 2008; per treno km) 206,2 40,6 105,6 271,5 249,2 121,5 32,0 12,7 65,5 17,7 179,4 28,2 152,7 256,3 31,5 96,3 31,9 29,698,5n.d 12,5 2,7 7,5 19,3 21,4 11,6 3,1 1,4 7,4 2,0 20,9 3,7 19,9 33,4 4,3 15,4 5,1 4,916,73,8 n.d. CdS (mln/) Produz. (treni km) n.d. Media * : 9,86 (*) Ponderata per i treni km esclusa la Lombardia Fonte: Contratti di servizio 2008 per Regione; Legambiente 2008 I dati rappresentati non comprendono le maggiori risorse messe a disposizione dalla Finanziaria 2008 pari a 480 milioni di euro a livello nazionale

17 Media *: 8,87 Contribuzione per treno km prodotto per Trenitalia per Regione. (dati 2008; per treno km) CdS (mln/) Produz. (treni km) n.d. 271,5 32,0 20,5 163,9 105,5 12,7 65,5 17,7 64,0 161,0 29,6 191,3 147,8 28,2 27,0 31,5 23,1 42,7 98,5n.d. 19,3 3,1 2,0 16,6 10,8 1,4 7,4 2,0 7,5 19,9 3,7 24,6 19,2 3,7 3,6 4,3 3,2 7,2 16,7 3,1n.d. ** (*) Ponderata per i treni km esclusa la Lombardia (**) Per la Campania non è stato possibile isolare Trenitalia dal dato complessivo, che comprende anche Circumvesuviana, Sepsa, Metrocampania Nordest. (***) In ATI con altri operatori Fonte: Contratti di servizio 2008 per Regione; Legambiente 2008 *** GAP: 1,09 per treno km Ad eccezione del dato della Campania, la differenza del contributo km per la sola Trenitalia è molto più allineato regione per regione

18 Il materiale rotabile attuale

19 Totale investimento materiale rotabile in corso ( ): 787 milioni di Euro da parte della Regione Il materiale rotabile è acquistato dal Concessionario della rete regionale (Ferrovienord, gestore dell'infrastruttura) e dato in comodato alle imprese ferroviarie utilizzatrici (ad oggi LeNORD e Trenitalia): un assetto giuridico compatibile con la messa a gara dei servizi. Il nuovo materiale rotabile Ritardo di 2 anni e mezzo. Consegnato il primo prototipo (agosto 2006) quando doveva essere consegnato il 27° treno.

20 Potenziamento della rete e delle infrastrutture: molti interventi ultimati o in corso di ultimazione, anche se permangono significative carenze soprattutto nei nodi (in primo luogo Milano) Potenziamento dei servizi: almeno 6 ml trenikm attesi entro il 2009/10; Passante da mettere a regime, da attivare i nodi di Monza, Treviglio, Cremona, Pavia Interscambio modale da costruire: bus spesso introvabili per i non addetti ai lavori, scarsi parcheggi per auto e bici, coincidenze lunghe e non strutturate RitardiPuntualità media (a 5 minuti) 2008 Trenitalia = 85.8% significa che più del 14% dei treni arriva in ritardo Scarsa pulizia dei treni e delle stazioni Informazione carente sui treni, nelle stazioni e prima del viaggio Sovraffollamento: passeggeri a bordo anche 2,5 volte i posti disponibili Comfortmateriale rotabile anziano (Trenitalia 26 anni, LeNORD 31) manutenzione da potenziare, forti ritardi nella consegna di nuovi treni Semplificazione della bigliettazione e integrazione tariffaria: il biglietto unico è lontano; al contrario biglietti e tariffe continuano ancora oggi a moltiplicarsi Problemi aperti

21 NewCo - Governance dellalleanza Priorità strategica per la Regione Lombardia è costituita dalla necessità di un rilevante miglioramento/potenziamento dei servizi ferroviari regionali, come elemento essenziale per dare adeguata risposta alle esigenze di mobilità dei cittadini lombardi. Per questo è allo studio lo sviluppo di una partnership a controllo paritetico (50% - 50%) tra LeNORD e Trenitalia, sul modello già utilizzato per C.A.L. (Concessioni Autostradali Lombarde), la cui gestione industriale sarebbe assegnata a FNM.