Piano Strategico Oristano e la sua Area Vasta Tavolo Strategico 21 dicembre 2007
Le fasi del Piano e la struttura organizzativa
Il processo di piano
Lapproccio adottato sistemico bottom-up valutativo sintetico considerare non gli elementi singoli ma linsieme delle parti, intese come un tutto unico, concentrandosi sulle relazioni tra gli elementi piuttosto che sui singoli elementi presi separatamente. azioni come sovrastruttura dinamica, i cui caratteri, che vanno ad impattare sul territorio, devono essere valutati al fine da risultare sostenibili e coerenti con i bisogni degli attori territoriali. valorizzazione delle risorse territorializzate, ossia di quelle risorse indissolubili o comunque strettamente interrelate con il contesto organizzativo e istituzionale della loro creazione Definizione di unarticolazione per classi via via più sintetiche in continua e reciproca relazione
Il percorso metodologico
Analisi di Percezione 65 questionari nella fase di ascolto 6 sono stati compilati dai sindaci dei vari comuni, 57 da stakeholder/cittadini 50 questionari sono risultati espressione di una valutazione sullarea vasta 7 sul comune di Oristano 2 sul Comune di San Vero Milis 6 (uno per comune) sui comuni rimanenti (con leccezione di Cabras e Palmas Arborea).
Livello di implementazione degli assi strategici
Distanza percentuale tra la strategia attuale e quella prospettica
Livello di implementazione relativa delle politiche per macro-categorie
Livello attuale di implementazione degli assi strategici (fatto 100 ogni asse)
Livello desiderato di implementazione degli assi strategici (fatto 100 ogni asse)
Livello attuale di implementazione degli assi strategici
Livello desiderato di implementazione degli assi strategici
Livello medio dellindice di priorità condivisa per politica
Livello di priorità condivisa delle azioni
Visione di sviluppo del territorio e Linee Strategiche
La visione Un sistema altamente qualificato dal punto di vista ambientale, paesaggistico e anche in termini produttivi. Un sistema territoriale policentrico, in cui il sistema costiero delle aree umide e degli stagni si intreccia con la valorizzazione dei servizi sia del polo di Oristano che della rete delle aree urbane minori e con una qualità diffusa del territorio anche rurale. La qualità della vita diventa elemento caratterizzante dellintero sistema, mentre la capacità di costruire reti e di attivare processi decisionali efficaci è elemento trasversale per una crescita complessivo dellarea.
La visione di sviluppo del territorio: obiettivi la valorizzazione integrata, anche a fini produttivi, del sistema delle acque in unottica di area vasta il rafforzamento di unofferta più competitiva del sistema agroindustriale e di forme di integrazione tra imprese, nonché del turismo qualificato, un indirizzo più spinto verso leccellenza in termini di innovazione e di miglioramento della capacità di sviluppare forme di collaborazione tra attori diversi (istituzioni, imprese, ricerca,…) un posizionamento chiaro in termini infrastrutturali la valorizzazione delle risorse per i giovani e della rete dei servizi sociali (istruzione, assistenza sanitaria, ecc.)
Una nuova forma di Governance integrazione: definita come linterdipendenza e linterazione tra i diversi individui, imprese ed enti in una rete di conoscenze e relazioni; partecipazione: intesa come creazione di un sistema decisionale basato sulla condivisione delle scelte tra le istituzioni e i soggetti privati tramite un organo di consultazione continua (ad es. il tavolo strategico); formazione: considerata come la necessità di costituire sul territorio un capitale sociale in grado di utilizzare tutte le opportunità per lo sviluppo economico del territorio in coerenza con le potenzialità dello stesso e le necessità dei suoi attori (imprese); comunicazione: incentrata sulla capacità di diffondere unimmagine unitaria dellarea sfruttando le potenzialità degli strumenti della Information and Communication Technology (ITC) e di fornire (ma anche ricevere) informazioni agli (dagli) imprenditori, presenti e/o potenziali, e ai (dai) cittadini.
Dai tematismi… …agli Assi Strategici Ambiente e energia: un sistema lagunare di qualità e energie alternative a favore dello sviluppo. Cultura, turismo e tempo libero: archeologie, ambiente ed eventi verso unofferta turistica qualificata. Lavoro e politiche sociali: diritti delle persone, giovani e non-profit come risorse per la coesione. Impresa e sistemi produttivi: sistemi innovativi per lambiente e per la filiera dellagroindustria. Territorio e infrastrutture: una rete di infrastrutture pubbliche diffuse a servizio del cittadino e dell'impresa. con le politiche e le azioni Ambiente e acque Qualità delle vita e delle imprese Reti, nodi e sistemi territoriali
ASSI STRATEGICI POLITICHEAZIONI 1.Sistema terra\mare come giardino territoriale 1.Valorizzazione, monitoraggio e messa in rete delle aree costiere 2. Parco fluviale e piste ciclo-pedonali 3. Sistema delle spiagge e bonifiche ambientali 2.Efficiente gestione energie e rifiuti 4. Raccolta differenziata e fonti energie rinnovabili 3. Offerta turistica diversificata 5. Turismo sport/natura/ricerca/congressi 6. Rete di eventi internazionali superiori ad un giorno 4.Qualità urbana e cultura del territorio 7. Rete dei musei, polo attrattore 8. Qualificazione della cultura materiale e formazione sul lavoro 9. Centri urbani e rurali, borgate marine e accessi verdi e centri commerciali naturali 10. Cantieri e atelier talenti artistici giovanili 1. AMBIENTE
ASSI STRATEGICI POLITICHEAZIONI 5.Un sistema di imprese innovative 11. Ricerca e sviluppo e accordi tra istituzioni/imprese/centri di ricerca 12. Accesso al credito dimpresa in accordo con le banche 6.Supporto alla certificazione di qualità 13.Creazione di un marchio darea, distretto e biologico 14. Produzioni locali tipiche in rete e qualificazione strutture 7.Accompagnamento on the job 15. Officine per l'Impresa con tutoraggio 16. Formazione e accompagnamento on the job specialistico 8.Reti per la qualità sociale 17. "Rete civica" e consulta giovani e anziani di area vasta 18. Servizi pubblici nei piccoli centri 19. Inserimento nel mercato dell'imprenditoria sociale 20. Muntifunzionalità in agricoltura 21.Tempo libero e animazione 2. QUALITA
ASSI STRATEGICI POLITICHEAZIONI 9.Valorizzazione della dotazione infrastrutturale esistente ai fini produttivi 22. Pianificazione area industriale e portuale di Oristano 23. Accordi di riqualificazione ecostenibile di Torre Grande e altri approdi 10.Infrastrutture per laccessibilità materiale e immateriale di Area Vasta 24. Indirizzi e completamento aeroporto Campanelli 25. Razionalizzazione opere di collegamento di area vasta 26. Collegamento su ferro Cagliari aeroporto e Oristano centro 27. Completamento della rete internet in banda larga 11.Servizi e Intermodalità28. Luogo intermodale passeggeri a Oristano e trasporti pubblici per i pendolari 29. Servizi di trasporto locale a chiamata per fasce sociali disagiate 12.Miglioramento dellaccessibilità turistica 13. Sistemi territoriali 30. Un sistema di qualità di Torregrande e messa in rete delle borgate marine 31. Pacchetti e portale di offerta turistica integrata e accessibilità guidata 32. Accompagnamento alladeguamento della strumentazione urbanistica 3. RETI E NODI E SISTEMA TERRITORIALE