Movimentazione manuale dei carichi
Movimentazione manuale dei carichi E’ stato calcolato che il valore tollerabile, che può agire sul disco intervertebrale senza causare danno, è di circa 400 Kg nei maschi e 275 Kg nelle femmine. E’ stato, inoltre, calcolato che il valore di rottura delle unità disco-vertebra è di circa 580 Kg nei maschi e 400 Kg nelle femmine. Per età superiori a 40 anni il valore di rottura può essere inferiore ai 300 Kg
Movimentazione manuale dei carichi I valori tollerabili e di rottura possono sembrare difficilmente raggiungibili. Invece…………………. …. se un peso di 50 Kg viene sollevato in modo corretto, schiena dritta e ginocchia flesse, comporta un carico sulle vertebre di circa 150 Kg …… lo stesso peso, sollevato con la schiena flessa, comporta un carico di circa 750 Kg sui dischi intervertebrali a causa della deformazione che subisce il disco stesso
Movimentazione manuale dei carichi Per valutare il rischio di movimentazione manuale dei carichi abbiamo vari metodi, il più diffuso è il metodo NIOSH Quando bisogna valutare la movimentazione manuale di persone, come avviene negli ospedali, il metodo NIOSH non è facilmente attuabile e si preferisce il metodo MAPO
Movimentazione manuale dei carichi Rischio da movimentazione manuale dei carichi negli ospedali Azioni di trasporto, traino, spinta Schede di Snook-Ciriello Movimentazione di oggetti Metodo NIOSH Movimentazione manuale di persone Metodo MAPO
Movimentazione manuale dei carichi Metodo NIOSH Esempio di provvedimenti da prendere in funzione del rischio Indice di Azione sollevamento I. S. < 0,75 RISCHIO TRASCURABILE I. S. 0,75 – 1,25 LIVELLO DI ATTENZIONE ATTIVARE LA SORVEGLIANZA SANITARIA CON PERIODICITA’ TRIENNALE E FORMAZIONE. I. S. > 1,25 R I S C H I O - PREVENZIONE PRIMARIA - PRIORITA’ A SITUAZIONI CON I. S PIU’ ELEVATO - SORVEGLIANZA SANITARIA ANNUALE - FORMAZIONE ED ADDESTRAMENTO
Movimentazione manuale dei carichi I N D I C E M A P O (MOVIMENTAZIONE ASSISTITA PAZIENTI OSPEDALIZZATI) VALUTAZIONE INTEGRATA DEI PRINCIPALI DETERMINANTI DI RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI PAZIENTI. MAPO = (NC/ Op x FS +PC/Op x FA) x FC x Famb x FF.
Movimentazione manuale dei carichi I N D I C E M A P O LA SCHEDA DI RILEVAZIONE SI COMPONE DI DUE PARTI: LA PRIMA, A CURA DEGLI INFERMIERI, RAGGRUPPA TUTTE LE INFORMAZIONI INERENTI L’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO: CARICO ASSISTENZIALE ( NUMERO DI LETTI, NUMERO E QUALIFICA DEGLI OPERATORI IN ORGANICO E NUMERO DI OPERATORI ADDETTI ALLA MOVIMENTAZIONE MANUALE NEI TRE TURNI). TIPOLOGIA DI PAZIENTI (P.C. E N.C.) E MANOVRE ABITUALMENTE EFFETTUATE .
Movimentazione manuale dei carichi I N D I C E M A P O LA SECONDA PARTE, A CURA DEGLI OPERATORI DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE ATTRAVERSO UN SOPRALLUOGO, RACCOGLIE INFORMAZIONI PER QUANTO RIGUARDA DIVERSI FATTORI: DOTAZIONE DI ATTREZZATURE (SOLLEVAPAZIENTI CARROZZINE, BARELLE ED AUSILI MINORI); CARATTERISTICHE DELL’AMBIENTE DI LAVORO (BAGNI, CAMERE DI DEGENZA, CARATTERISTICHE DEI LETTI) ECC; FORMAZIONE DEL PERSONALE SECONDO LA 626/94 (SE PRESENTE, ASSENTE O INADEGUATA ) ECC.
INDICE MAPO E RELATIVI PROVVEDIMENTI Movimentazione manuale dei carichi INDICE MAPO E RELATIVI PROVVEDIMENTI DA 0 – 1, 5 FORMAZIONE – SORVEGLIANZA SANITARIA DA 1,51 - 5 INTERVENTI DI BONIFICA: AUSILIAZIONE – FORMAZIONE – SORVEGLIANZA SANITARIA > 5,01 RISCHIO ! ! PREVENZIONE PRIMARIA – AUSILIAZIONE : PRIORITA’ A SITUAZIONI CON INDICE DI RISCHIO PIU’ ELEVATO – SORVEGLIANZA SANITARIA ANNUALE – FORMAZIONE.
Vincent van Gogh Chiesa de Auvres, 1890