Scuola Primaria 2° Circolo Alghero anno scolastico 2005 -06
U.A. “SIAMO I RIFIUTI” classi 1^B-1^C, 4^B-4^C OBIETTIVI FORMATIVI: Saper elaborare proposte di soluzione per un problema ambientale Saper praticare forme di risparmio delle risorse, di riutilizzo e di riciclaggio dei materiali c. Interagire positivamente e in modo collaborativo con gli altri DESCRITTORI: a.1 conoscere i problemi che crea un errato smaltimento dei rifiuti a.2 conoscere varie tipologie di rifiuti. b1 educare alla raccolta differenziata e al riuso dei materiali b2 sviluppare la creatività per realizzare oggetti e manufatti con materiale di riciclo C1 collaborare in modo finalizzato c1 Condividere il proprio materiale con gli altri.
INCIPIT Siamo stati invitati a partecipare al progetto/concorso “Adotta un albero” che guida gli studenti alla conoscenza del territorio per tutelarlo da situazioni dannose quali: incendi, disboscamento, inquinamento, etc. Abbiamo colto l’occasione per riflettere, insieme ai bambini, sull’importanza degli alberi, del rispetto della natura, della raccolta differenziata e del riciclaggio.
SVOLGIMENTO Le classi 1^B/1^C e 4^B/4^C partecipano al progetto come unico gruppo al fine di favorire gli scambi tra i bambini più grandi e quelli della classe prima. Visto il numero esiguo dei bambini delle classi quarte, sarà possibile svolgere insieme le attività previste. Si decide una giornata in cui i bambini partecipano allo scambio di conoscenze, informazioni e idee sulla raccolta differenziata.
Elisa (4^B):- “ A casa raccogliamo anche le pile e le medicine” SVOLGIMENTO Conversazione finalizzata a capire quali sono le conoscenze dei bambini riguardo alla raccolta differenziata. Giovanni (1^B):- “Mia mamma a casa ha tante buste: in una mette la carta, in una la plastica e nell’altra gli altri rifiuti. Giulia (4^C):- “Mio padre, nella sua officina, raccoglie l’olio e le batterie delle macchine” Fabiano (1^C):- “La carta si mette in quel contenitore perché c’è scritto carta” Elisa (4^B):- “ A casa raccogliamo anche le pile e le medicine” Silvia (1^B):- “Anche mia mamma fa così, poi passa la macchina che prende le cose di plastica” Giovanni (1^B):- “Passa di venerdì”
SVOLGIMENTO Dalla conversazione emerge che: - la maggior parte delle famiglie differenziano prevalentemente la raccolta di alcuni rifiuti quali plastica e carta; - alcune famiglie effettuano regolarmente la raccolta differenziata di tutte le tipologie di rifiuti; - solo un piccolo gruppo non differenzia i rifiuti.
Perché è importante fare la raccolta differenziata? Problema: Perché è importante fare la raccolta differenziata?
Ipotesi: Arianna (1^C): - “Perché altrimenti i rifiuti si mischiano” Davide (1^B): - “Perché quando diventiamo grandi ritroviamo un mondo sporco” Sara (1^B): - “Serve anche alla natura altrimenti la natura non vive” Silvia (4^C): - “E’ importante per salvaguardare la natura” Carlotta (1^B): - “Altrimenti bisogna tagliare gli alberi per la carta” Dimitri: (1^B): - “ Sì, perché la carta nasce dagli alberi” Lidia (4^B): - “Perché ci sono rifiuti di vario genere” Sarah (4^C): -”Perché alcuni rifiuti si possono lavorare per essere trasformati in nuovi oggetti” Marzia(4^B): - “E’ importante per poter riciclare i materiali”
“Cosa vuol dire riciclare?” L’insegnante: “Cosa vuol dire riciclare?” Marta (1^C): - “Riusare” Giovanni (4^C): “Riutilizzare materiali che sono già stati usati” Chiara (1^C): - “Con i rifiuti possiamo fare tanti lavori” Irma (4^B): - “Usare gli oggetti che non servono più per fare altre cose” Conclusione: È importante fare la raccolta differenziata perché alcuni rifiuti possono essere riciclati. Riciclare significa usare oggetti che non servono più per creare altre cose. Decidiamo insieme di raccogliere alcuni tipi di rifiuti e di provare a realizzare qualcosa.
A casa: A ciascun bambino viene chiesto di attuare la raccolta differenziata di vari materiali quali plastica, latta, alluminio, carta… A scuola: Anche a scuola si presta attenzione a raccogliere i rifiuti nei contenitori specifici e, una volta recuperato tutto il materiale, si decide come utilizzarlo. Nasce l’idea di costruire degli alberi con il materiale recuperato. I bambini sono invitati a progettare, disegnandolo su un foglio, ciascuno il proprio albero. Una volta presentati i “progetti”, i bambini ne scelgono uno da realizzare all’interno della propria classe: 1^B: “L’albero studioso” 1^C: “Cartoplastico… l’albero fantastico” 4^B: “L’albero spaziale” 4^C: “L’albero di latta”
L’albero studioso: sarà realizzato con carta per il tronco e oggetti scolastici non più utilizzabili come stick di colla consumati, penne e pennarelli che non scrivono più, gessetti, forbici e temperini rotti…per la chioma, l’erba e i fiori. Cartoplastico… l’albero fantastico: sarà realizzato con l’interno dei rotoli di carta igienica e scottex per il tronco, bottiglie di plastica per la chioma, tappi e forchettine di plastica per l’erba e i fiori. L’albero spaziale: sarà realizzato con avanzi di carta d’alluminio per il tronco e i rami, cd non più funzionanti per foglie, fiori e farfalle. L’albero di latta: sarà realizzato con lattine per il tronco, raggi di ruote di biciclette e asticelle di ombrelli per i rami e i fili d’erba, tappi di latta per foglie, fiori, farfalle e bruchi.
Conclusione A conclusione dell’unità di apprendimento bisogna sottolineare l’interesse, l’impegno e l’entusiasmo costante dimostrato dai bambini. Lo scambio e la collaborazione fra le classi è stata un’esperienza fortemente positiva perché ha favorito la promozione di atteggiamenti di confronto e di interazione. Ciò ha permesso il coinvolgimento di tutti i bambini che hanno avuto modo di apportare il loro contributo nello svolgimento di tutto il percorso. È importante sottolineare la sensibilità dimostrata dai bambini verso il problema trattato e l’impegno di ciascuno a voler assumere atteggiamenti corretti di rispetto e conservazione della natura e dell’ambiente.
L’entusiasmo dei bambini…