Gestione farmacologica della Malattia di Parkinson in fase avanzata Dott. Giuseppe Veneziano Casa di Cura Le Terrazze Cunardo (VA) Como, 22 aprile 2015
Introduzione La Malattia di Parkinson è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dalla progressiva perdita neuronale non solo dei neuroni dopaminergici ma anche di neuroni a secrezione colinergica, glutammatergica e serotoninergica.
Introduzione Il trattamento delle fasi avanzate è particolarmente difficile poiché alla progressiva perdita neurale si associano gli effetti collaterali indotti dalla terapia farmacologica.
Complicanze PD avanzato Progressiva perdita di risposta alla levodopa con comparsa di fluttuazioni motorie con blocchi motori, discinesie e distonie dolorose. Freezing della marcia Camptocormia/sindrome di Pisa Instabilità posturale, disequilibrio Disautonomia: ipotensione ortostatica, vescica neurologica Disturbi cognitivi e neuropsichiatrici
Gestione farmacologica Necessaria un’ottimizzazione della terapia dopaminergica combinando dopaminoagonisti, levodopa con eventuale aggiunta di inibitori delle COMT e I- MAO-B.
Materiali e Metodi Come primo step abbiamo consultato sul sito della Cochrane Collaboration la biblioteca on line cercando le review riguardanti la gestione farmacologica e l’efficacia di alcune classi di farmaci nel trattamento dei disturbi motori e cognitivi nella Malattia di Parkinson in fase avanzata. Sono state esaminate anche review che mettevano a confronto varie classi di farmaci in termini di efficacia e tollerabilità.
Materiali e Metodi Come secondo step abbiamo consultato le Linee Guida Nazionali per la diagnosi e terapia della Malattia di Parkinson revisionate nell’agosto 2013
La parola alle Linee Guida
Per concludere Ai fini della gestione farmacologica del PD in fase avanzata la consultazione della letteratura e delle Linee Guida sono senza dubbio un ottimo strumento ma appare evidente la necessità di adeguare la terapia al singolo paziente che va considerato nella sua unicità data l’ampia variabilità delle manifestazioni cliniche della PD e delle frequenti comorbilità associate.
Grazie per l’attenzione!