Maurizio Nespoli Responsabile progetto NETCRIP U.O.C. Riabilitazione

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Maurizio Nespoli Responsabile progetto NETCRIP U.O.C. Riabilitazione Direttore Dott. Luigi Foggia AORN Santobono Pausilipon

L’obiettivo della riabilitazione è di migliorare la qualità della vita attraverso il recupero o l’acquisizione del miglior livello fisico, cognitivo, psicologico, funzionale e delle relazioni sociali nell’ambito dei bisogni e delle aspirazioni dell’individuo e della sua famiglia

Linee guida per le attività di riabilitazione in regione CAMPANIA (DGRC 482/04) Si definisce progetto riabilitativo individuale l'insieme di proposizioni, elaborate dall'équipe riabilitativa, coordinata dal medico responsabile, di norma individuato nel Fisiatra.

Linee guida per le attività di riabilitazione in regione CAMPANIA (DGRC 482/04) L'Unità per la riabilitazione delle gravi disabilità in età evolutiva è espressamente destinata ad affrontare i complessi e gravi problemi diagnostici, valutativi e rieducativi degli esiti di patologie motorie e cognitive congenite od acquisite, internistiche, dell'età evolutiva

Linee guida per le attività di riabilitazione in regione CAMPANIA (DGRC 482/04) L'Unità per le disabilità gravi in età evolutiva. si caratterizza prevalentemente per un'attività di consulenza e valutazione finalizzata a: approfondimento diagnostico relativo alle gravi menomazioni e disabilità dell'infanzia; formulazione tecnica operativa del progetto riabilitativo e del programma terapeutico, nonché controllo sulla sua realizzazione; progettazione e validazione di presidi protesici e ortesici e sperimentazione di materiale innovativo; attività di ricerca clinica e di documentazione del progresso scientifico nel settore dell'infanzia; osservazione dei dati epidemiologici.

L'Unità per le disabilità gravi in età evolutiva è dotata di posti letto, secondo quanto previsto dalla programmazione regionale. L'Unità per le disabilità gravi in età evolutiva è dotata di personale specificatamente addestrato e qualificato e numericamente adeguato, comprendente fisiatri, neonatologi, pediatri, neuropsichiatri infantili, infermieri, fisioterapisti, logopedisti, terapisti della neuro e psicomotricità, terapisti occupazionali, psicologi, tecnici ortopedici, operatori tecnici d'assistenza, educatori professionali, assistenti sociali.

Ma che cosa è successo in questi anni in Campania? Nel 2013 presso l’Azienda ospedaliera di alta Specialità Santobono-Pausillipon- Annunziata di Napoli è stato creato il primo reparto di riabilitazione intensiva pediatrica codice 56 (4 posti letto + DH ) con attrezzature di riabilitazione robotica ed in realtà virtuale

E ancora…. Nel 2014 ….....NETCRIP

NETCRIP Network Campano Riabilitazione Pediatrica Progetto finalizzato a realizzare quanto previsto dalle Linee guida per le attività di riabilitazione in regione CAMPANIA (DGRC 482/04)

NETCRIP Linee operative integrazione con le attività riabilitative aziendali preesistenti Sviluppo dell'attività riabilitativa ad alta intensità e interdisciplinare e delle attività di neurofisiologia Valutazione multidisciplinare dei pazienti disabili provenienti dal territorio e follow-up Acquisizione di tecnologie robotiche ed in realtà virtuale Collaborazione clinica e scientifica con altre realtà per la riduzione della migrazione sanitaria di pazienti in età pediatrica che necessitano di riabilitazione ad elevata intensità Integrazione costante con le strutture riabilitative territoriali pubbliche ed in accreditamento e con la pediatria territoriale (dimissione protetta)

Maurizio Nespoli U.O.C. Assistenza Riabilitativa ASL BN1 24 novembre 2007

e inoltre…….. Ambulatorio finalizzato allo studio dei dismorfismi del rachide e delle problematiche relative alla postura Ambulatorio di medicina sportiva pediatrica attrezzato per la valutazione , l’orientamento e l’idoneità all’attività sportiva condiviso da un medico dello sport e da un fisiatra e aperto a TUTTI e senza alcuna BARRIERA

Nel 2014 l’U.O. di Riabilitazione dell’AORN Santobono Pausilipon, ha erogato circa 1.000 giornate di degenza ordinarie cod.56, pari al 20% della mobilità extraregionale annualmente registrata.

GRAZIE!