Filippo Francica (Progettista)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Azione di sistema Welfare to Work per le politiche di re-impiego Regione Campania 27 Agosto 2009.
Advertisements

17 aprile 2013 Assessorato al Lavoro, Formazione professionale e Agricoltura SERVIZIO LAVORO, COLLOCAMENTO E FORMAZIONE PERCORSI FORMATIVI PER LINSERIMENTO.
1 Patto Sociale per il Lavoro Vicentino Provincia di Vicenza Vicenza Dicembre 2010 Dicembre 2010 Strumenti per collegare la ripresa occupazionale alla.
VALUTAZIONE POR FSE Bologna, 31 gennaio 2008 Programma Operativo Regionale FSE Ob Comitato di Sorveglianza.
1 PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI Tavolo tecnico di monitoraggio 28 febbraio 2012.
1 PATTO PER LA CRESCITA INTELLIGENTE, INCLUSIVA E SOSTENIBILE Monitoraggio del Mercato del lavoro e del ricorso agli Ammortizzatori sociali Bologna, 26.
1 Programma Operativo Provinciale Interventi per loccupazione rivolti agli occupati a rischio del posto di lavoro, alle persone in cerca di.
La cooperazione territoriale vicentina SBPV : Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza.
Le esperienze di integrazione operativa tra le fonti di finanziamento per la formazione continua Tavolo regionale per la formazione continua Bologna, 28.
Programma per il sostegno e lo sviluppo dei percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo dei soggetti con disturbo psichico - Pro.P. PROGETTO ESECUTIVO.
Studio di fattibilità per la costruzione di un gruppo di controllo interno per lanalisi controfattuale Sperimentazione Regione Lazio - Isfol Roma, 27 febbraio.
Dott. Francesco Angelo Locati – Direttore Sociale
Piani di zona: il ruolo della provincia di Bologna.
MERCATO DEL LAVORO OCCUPAZIONE E OCCUPABILITA A TREVISO Quali prospettive di intervento e piste di lavoro per il 2010 Lancenigo di Villorba, 03 maggio.
Rete di assistenza familiare
Progetto Competenze In Rete PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) Obiettivo 1 - Convergenza Asse E Capacita istituzionale - Obiettivo specifico.
I CRITERI DI SELEZIONE PER LA PROGRAMMAZIONE FSE Bologna, 31 gennaio 2008 Programma Operativo Regionale FSE Ob Comitato di Sorveglianza.
LIndagine nazionale sul raccordo tra FP e Orientamento Gruppo tecnico nazionale di lavoro Valutazione della Qualità dellofferta formativa dei sistemi territoriali.
La sperimentazione presso la Provincia di Pistoia Gruppo tecnico nazionale di lavoro Valutazione della Qualità dellofferta formativa dei sistemi territoriali.
DOTE FORMAZIONE E DOTE LAVORO 2009 Milano, 30 marzo 2009.
GLI INTERVENTI DELLA REGIONE MARCHE CONTRO LA CRISI A FAVORE DI IMPRESE E LAVORATORI 6 – Ulteriori misure anticrisi a cura di Antonio Mastrovincenzo Martedi.
GLI INTERVENTI DELLA REGIONE MARCHE CONTRO LA CRISI A FAVORE DI IMPRESE E LAVORATORI 4 – CONTRATTI DI SOLIDARIETA a cura di Antonio Mastrovincenzo Martedi.
Azione H.1 Interventi formativi sugli strumenti e sulle strutture di governo del sistema per promuovere la capacity building delle istituzioni scolastiche.
Dalla collaborazione tra PUBBLICO e NON PROFIT ai PIANI DI ZONA
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema (FSE) Obiettivo 1 - Convergenza [IT051PO006]
Olbia 2 Dicembre 2011 PRESENTAZIONE PIANO STRATEGICO PROVINCIALE.
SPORTELLO SCUOLA-LAVORO
Verso una rete regionale dei servizi Regione Campania – Assessorato al Lavoro e alla Formazione.
INDICE Gli ammortizzatori sociali Cosa sono gli ammortizzatori sociali
Servizi e azioni di supporto alla mobilità geografica dei lavoratori Progettazione Servizio di Mobilità per i Centri per LImpiego di Lamezia Terme e Patrasso.
Lazio 2020 Piano integrato di politiche, strumenti e metodologie di intervento.
LOMBARDIA ORIENTALE – SITUAZIONE PIANI TERRITORIALI FISSAZIONE DATA CPP PER VALUTAZIONE NUOVO PIANO TERRITORIALE.
L’esperienza di FIxO Il futuro è nelle opportunità
MEDICI DI MEDICINA GENERALE E PEDIATRI DI LIBERA SCELTA
Conto di sistema Conto formazione Voucher formativi
Alessandra Sarlo Dirigente generale Dipartimento Controlli Regione Calabria Roma - ForumPA - 16 Maggio 2012 Regione Calabria Il modello generale di rappresentazione.
Le esigenze conoscitive per fini valutativi: il ruolo del monitoraggio
Dott.ssa Franca Ferrara
Progetto R.INNO.VA La riforma della Pubblica Amministrazione per innovare le organizzazioni e valutare le performances PON Governance Azioni di Sistema.
LA CRISI E NOI 26 OTTOBRE DISOCCUPATI DISTRETTO CORREGGIO al 30/09/2008 iscritti al 30/09/2009 iscritti (+70%)
Osservatorio dei fabbisogni occupazionali e di competenze delle aziende Mantovane RAPPORTO Intesa per lintegrazione delle politiche territoriali.
Progetto SUD-NORD-SUD: Criticità emerse e prospettive future Gianrenato De Gaetani U.O. Legislazione, Assistenza Istituzionale e Fasce Svantaggiate.
Lavvio dellaccreditamento per i servizi sociosanitari: governo del processo, criteri, procedure, standard. Assessorato Politiche per la Salute Assessorato.
AVVISO 2/2010 Finalità Ambiti Con lAvviso n. 2/2010 Fondimpresa intende dare immediata attuazione, con un intervento di carattere straordinario in favore.
D.L. 35/2013 “SBLOCCA DEBITI” STATO DI ATTUAZIONE Aggiornamento del 4 settembre 2013.
(Inclusione territoriale sviluppo ecocompatibile)
Conferenza territoriale sociosanitaria Staff tecnico provinciale Ufficio di Piano Distrettuale Tavolo Welfare Gruppi tecnici di lavoro progettuale Tavolo.
In Italia quasi metà della disoccupazione è cncentrata al SUD
LAVORO 2013 dinamiche occupazionali in provincia di Mantova Osservatorio Provinciale sul Mercato del Lavoro 15 maggio 2014 – sala consiliare.
La formazione continua con i Fondi Paritetici Interprofessionali I vantaggi per le aziende che vi aderiscono.
Assessorato della Famiglia, delle politiche Sociali e del Lavoro Dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali Incontri informativi con i distretti.
Provincia di Novara L’andamento del mercato del lavoro in Provincia di Novara Luca Milanetto Torino, 11 aprile 2013.
Che cosa è il Bilancio sociale
Azione di Sistema Welfare to Work per le politiche di reimpiego Trasferimento Metodologie agli Operatori CpI per il Bilancio delle Competenze.
Azioni di sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne – PON ATAS OB. 1 Misura II.2 Azione 5.2 Anna Gammaldi Roma, 29 novembre 2005.
I Servizi per l’Impiego in Provincia di Brindisi Brindisi, 13 marzo marzo 2013P. Miglietta.
LAVORO 2014 dinamiche occupazionali in provincia di Mantova Osservatorio Provinciale sul Mercato del Lavoro 3 giugno 2014 – sala consiliare.
Torino, 5 Ottobre 2009 Il Programma dell’intervento Dott. Giorgio Risso – Responsabile CPI Settimo Torinese.
Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale Reggio Calabria, 16 giugno 2005.
La proposta di Italia Lavoro per Garanzia Giovani:
POAT “Per la Gioventù” Modalità di organizzazione e svolgimento dei focus group previsti nelle regioni Ob. Convergenza WEBINAR Roma, giovedì.
AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA Introduzione: Le presenti Linee guida disciplinano la realizzazione di misure di politica attiva, attraverso le.
1 CGIL Dipartimento Mercato del Lavoro Le Leggi 2 e 33 del 2009 La Fata Carabina ovvero Come trasformare i tizi in fiori A cura di : Fabrizio Samorè.
Giovani Sì Progetto per l’autonomia dei giovani Comitato di sorveglianza POR FSE Viareggio, 15 giugno 2012 Alessandro Compagnino.
Il Fondo Sociale Europeo tra contrasto alla crisi e prospettive per il futuro Livorno 2 dicembre 2011 Le politiche di sostegno al lavoro: opportunità e.
Programma d’Azione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati da PARI a PARI 2007 Programma PARI: risultati della prima fase e prospettive nell’ottica.
L A S TRATEGIA REGIONALE PER L ’ INCLUSIONE SOCIALE ATTIVA I CANTIERI DI CITTADINANZA IN PUGLIA.
1 Interventi anticrisi a favore dei lavoratori beneficiari di Ammortizzatori Sociali in deroga.
Piano di lavoro territoriale per le politiche giovanili Ente capofila: azienda territoriale per i servizi alla persona Valle imagna/Villa d’alme’ 15 aprile.
I risultati della prima fase del Programma PARI in Liguria Programma PARI: risultati della prima fase e prospettive nell’ottica della riforma degli ammortizzatori.
Transcript della presentazione:

Filippo Francica (Progettista) ffrancica@italialavoro.it Area Welfare to Work   Azione di Sistema Welfare to Work per le politiche di reimpiego Ida Martire (coordinatore regionale del progetto) imartire@italialavoro.it Filippo Francica (Progettista) ffrancica@italialavoro.it Regione Calabria

Governance LIVELLO REGIONALE Tavolo di indirizzo, struttura preposta alla definizione delle linee di intervento, al monitoraggio e valutazione delle azioni di sistema .Gli attori coinvolti sono: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Regione Calabria (Assessorato regionale alla Formazione e Lavoro) Azienda Calabria Lavoro Direzione regionale dell’INPS Province di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria,Vibo Valentia 15 Servizi per il Lavoro Organizzazioni Sindacali Italia Lavoro S.p.A. Unità di Crisi Regionale, struttura preposta alla concertazione e chiusura degli accordi di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga. Gli attori coinvolti sono: Rappresentanti delle aziende richiedenti CIG o CdS. LIVELLO PROVINCIALE Sulla scorta delle linee emerse al Tavolo di indirizzo ed in relazione a particolari situazioni territoriali o dei bacini locali, il livello provinciale rende operativi gli interventi sui territori. Gli attori coinvolti sono: Provincia (settore mercato del lavoro) Servizi per il Lavoro CENTRI PER L’IMPIEGO Il livello provinciale interviene sui bacini dei percettori in deroga, attraverso i Gruppi Territoriali Operativi (operatori CPI/IL) ,all’interno dei centri per l’impiego, coordinati dal responsabile dei CPI. 1) Tavolo di indirizzo, struttura preposta alla definizione delle linee di intervento, al monitoraggio ed alla valutazione delle azioni di sistema - Gli attori coinvolti sono: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Regione Calabria (Assessorato regionale alla Formazione e Lavoro) Azienda Calabria Lavoro Direzione regionale dell’INPS Province di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria,Vibo Valentia 15 Servizi per il Lavoro Organizzazioni Sindacali Italia Lavoro S.p.A.   2) Unità di Crisi Regionale, struttura preposta alla concertazione e chiusura degli accordi di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga, partecipano: Rappresentanti delle aziende richiedenti CIG o CdS. LIVELLO PROVINCIALE Il livello provinciale della governance, sulla scorta delle linee emerse in sede regionale al Tavolo di indirizzo ed in relazione a particolari situazioni territoriali o dei bacini locali, rende operativi gli interventi sui territori. Provincia (settore mercato del lavoro) Servizi per il Lavoro CENTRI PER L’IMPIEGO Il livello provinciale interviene sui bacini dei percettori in deroga, concordando gli interventi sui lavoratori con i centri per l’impiego, che, operativamente, si avvalgono dell’azione sistemica dei gruppi territoriali operativi all’interno dei quali in AT gli operatori di Italia Lavoro affiancano gli operatori designati dai centri. Il responsabile dei centri sovrintende l’intera attività sulla scorta della pianificazione mensile concertata con i componenti del GTO. Responsabile CPI Gruppi territoriali operativi (operatori dei centri/operatori IL) 2

Gestione azioni di reimpiego Gli interventi sui percettori in deroga realizzati, all’interno dei centri per l’impiego, dai GTO hanno consentito di coinvolgere nella azioni di Welfare to work 7285 lavoratori. Si tratta di interventi che, declinati dalla progettazione regionale, sono stati recepiti dai 5 piani provinciali delle politiche attive che, sulla scorta delle indicazioni dell’Atto di indirizzo regionale, prevedono specifici interventi politica attiva per i percettori di ammortizzatori sociali in deroga. I piani, oltre a costituire una modalità operativa di potenziamento e qualificazione dei servizi per il lavoro, concorrono a definire le modalità operative di realizzazione degli interventi e di determinazione della spesa per la successiva rendicontazione sul FSE per come previsto dagli Accordi Stato-regioni 2009/2010 – 2011/2012 che prevedono la compartecipazione regionale, agli ammortizzatori in deroga, nella misura rispettivamente del 30 e 40%. 3

Potenziamento e qualificazione Servizi per il Lavoro L’attività di assistenza ai Servizi per il lavoro di Azione di Sistema Welfare to Work hanno consentito di supportare la qualificazione dei Servizi per il Lavoro mediante : Modellizzazione di processi di reinserimento rivolti ai lavoratori target (DID,Patto di servizio, ecc.). Trasferimento di metodologie e strumenti agli operatori per il reimpiego mediante affiancamento on the job nella erogazione dei servizi di politica attiva in favore dei percettori in deroga/disoccupati. Realizzazione del piano organizzativo della provincia di Cosenza (5 centri per l’impiego coinvolti) che segue gli 11 piani organizzativi della precedente fase progettuale. Quantificazione dei bacini locali attraverso periodiche segmentazioni dei bacini dei lavoratori target per tipologia di ammortizzatore in deroga percepito (cassa integrazione o mobilità), dislocazione geografica (con conseguente identificazione del Servizio di competenza territoriale), fascia di età, mansione ricoperta, settore economico di appartenenza, INPS di riferimento, ecc. Realizzazione procedura, con strumenti e modalità operative trasferiti ai centri per l’impiego, di raccolta dei fabbisogni formativi dei percettori di mobilità in deroga (Anno 2009) prorogati, con DGR 906/2009, per l’anno 2010. AT alla progettazione dei piani provinciali/programmazioni provinciali per le politiche attive destinate ai percettori in deroga (che riprendono i percorsi del PO della Provincia di Cosenza). Realizzati nel corso del 2010 –Pubblicati sul BUR della Calabria del 23 febbraio 2011 – Parte I e II. 5

Assistenza alla gestione delle crisi aziendali e occupazionali e monitoraggio AA.SS. AT all’Unità di crisi preposta alla chiusura degli accordi di concessione. Assistenza al 100% dei tavoli di concessione. Il dato relativo al costo complessivo della CIG in deroga non tiene conto dell’effetto tiraggio che determinerà delle economie in termini di spesa sull’intera annualità per i processi di sospensione a rotazione dei lavoratori interessati. Il costo complessivo, sia degli accordi regionali che di quelli ministeriali, è comprensivo del cofinanziamento del 40% a carico della Regione Calabria a valere sul FSE (POR 2007/2013). Il cofinanziamento regionale deve tuttavia intendersi al netto degli oneri contributivi e degli ANF, spettanti a ciascun percettore in deroga, pertanto l’impegno regionale si può stimare intorno al 26.7% della spesa complessiva. 6