Annessi cutanei Peli Unghie Ghiandole.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Tessuti di rivestimento e ghiandole
Advertisements

CENNI di ANATOMIA DELL’APPARATO GENITALE FEMMINILE
Classe 5^ Tassullo Lavoro svolto durante le ore di informatica
Pelle.
CICLO UTERINO o CICLO MESTRUALE
EPITELI GHIANDOLARI Sono costituiti da cellule specializzate nella secrezione: sintesi di molecole che vengono riversate all’esterno della cellula NON.
Termoregolazione Nell’organismo la produzione di calore deriva dai processi ossidativi del metabolismo energetico, dall’attività muscolare e dall’alimentazione.
MORFOLOGIA DELLA CUTE Dott.ssa E. Muccioli.
Via cutanea.
APPARATO TEGUMENTARIO IC Mongibello Ragalna (Catania)
Occhio Esterno Piega palpebrale Pupilla Sclera Iride Canto mediale
APPARATO TEGUMENTARIO
PIANTE Organismi pluricellulari fotosintetici costituiti da cellule eucariotiche vacuolate e con pareti cellulosiche.
APPARATO TEGUMENTARIO
SISTEMA ENDOCRINO GHIANDOLE ENDOCRINE CHE SECERNONO PRODOTTI (ORMONI) PER CONTROLLARE L’ATTIVITA’ DI ALTRI ORGANI AD UNA CERTA DISTANZA L’ORMONE: PRODOTTO.
APPARATO TEGUMENTARIO
APPARATO TEGUMENTARIO
LA MEMBRANA BASALE La membrana basale degli epiteli sono costituite da due strati: La lamina lucida: lo strato più esterno posta in prossimità della membrana.
L'apparato Tegumentario
1 SISTEMA TEGUMENTARIO La pelle e i suoi derivati 1
PIANTE VASCOLARI Le piante vascolari sono costituite da radici,fusto e foglie. PROGETTO DI SCIENZE.
La Pelle.
A. GENITALE ED ESCRETORIO di ivana calarco
Patologie della pelle Le ustioni
Ferite Ferita: interruzione accidentale traumatica della continuità della pelle (cute), provocata da cause esterne: le conseguenze più immediate sono ovviamente.
I TESSUTI TESSUTO EPITELIALE TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO NERVOSO
DERMA Formato da due strati 1) Derma superficiale (o papillare)
IL sistema TEGUMENTARIO
APPARATO TEGUMENTARIO
Organi e tessuti di Amphiuma
Padiglione auricolare di ratto, Mallory-Azan
Le parti del corpo umano
LE PARTI DEL CORPO UMANO
La cute morfologia e funzioni
Tessuti EPITELIALI RIVESTIMENTO GHIANDOLARI
L'eliminazione dei rifiuti del metabolismo cellulare
Come mantenere costante la composizione dei liquidi interni
Regolazione ormonale a retroazione (feedback)
GLI ORGANI DI SENSO.
CUTE Caratteristiche macroscopiche La cute è l’organo più grande del corpo umano. La sua superficie è compresa fra 1,5-2 m2. lo spessore è variabile da.
IL SISTEMA NERVOSO.
Pelle. pelle Sulla lingua sono situate delle minuscole protuberanze che hanno la funzione di farci sentire i sapori; esse prendono il nome di papille.
L'ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO
LA PELLE E GLI ANNESSI CUTANEI.
L’apparato tegumentario
Tubulari Semplici a Gomitolo
APPARATO TEGUMENTARIO
L’EPITELIO GHIANDOLARE
Biologia della pelle, dei peli e dei capelli
Apparato tegumentario umano
N.B. Cute e pelle sono sinonimi
LA PELLE: APPARATO TEGUMENTARIO
Biologia della pelle, dei peli e dei capelli
… Vi mostriamo tutto quello che abbiamo imparato sulle
Tessuto epiteliale.
La struttura della pelle La pelle o cute, pur variando a seconda dell'età, del sesso e della taglia di ognuno, è l'organo più sottile (0,5 a 4 mm di spessore),
INTRODUZIONE al CORPO UMANO
Cute organo con funzione protettiva sensoriale di omeòstasi (equilibrio idroelettrolitico e temperatura corporea)
Di Angela Astarita.
MUCOSA ORALE.
Autore della presentazione: Mattia Belotti 1’B 30/05/16
Gerard Tortora, Brian Derrickson
APPARATO TEGUMENTARIO
Gerard Tortora, Brian Derrickson
Come mantenere costante la composizione dei liquidi interni
Come mantenere costante la composizione dei liquidi interni
Transcript della presentazione:

Annessi cutanei Peli Unghie Ghiandole

Pelo e follicolo pilifero Il follicolo pilifero (FP) è la struttura deputata alla sintesi ed al sostegno del pelo. Origina da una invaginazione dell’epidermide nel derma. Il FP è suddiviso anatomicamente in tre zone: l’infundibolo, o porzione più esterna in continuità con l’epidermide, è delimitato superficialmente dall’ostio follicolare e in profondità dallo sbocco del dotto escretore della ghiandola sebacea; l’stmo, o porzione intermedia, abbraccia la porzione di FP che si estende dallo sbocco del dotto escretore ghiandolare sino all’inserzione del muscolo erettore del pelo;

Pelo e follicolo pilifero Il bulbo pilifero, o porzione distale, accoglie, alla sua base, un’introflessione dermica ricca di vasi e terminazioni nervose (la papilla dermica), che ha la funzione di nutrire la parte germinativa soprastante (la matrice bulbare). La matrice bulbare, costituita da melanociti e da cellule epiteliali basofile, determina la formazione e pigmentazione del pelo e della guaina epiteliale interna.

Pelo e follicolo pilifero Il pelo è costituito da due parti: il fusto la radice, che alla sua estremità inferiore si ingrossa formando il bulbo. Il pelo è suddiviso strutturalmente, dall’esterno all’interno, in tre aree concentriche: la cuticola, costituita da corneociti privi di nucleo, appiattiti e sovrapposti come libero rivolto verso l’alto, che nel tratto intrafollicolare si ingrana alla cuticola della guaina epiteliale interna; la corteccia, costituita da cellule cornee allungate parallelamente all’asse maggiore del pelo (dà sostegno al pelo); la midollare, parte centrale del pelo, formata da cellule appiattite contenenti essenzialmente vacuoli di glicogeno, aria e pigmenti.

Vi sono tre tipi di follicolo: il follicolo terminale il follicolo pilosebaceo il follicolo vello

Ciclo vitale del pelo Il ciclo follicolare è distinto in tre fasi: una di crescita detta anagen, caratterizzata dalla presenza di peli dalle radici affusolate a pennello; una di transizione detta catagen; una di eliminazione detta telogen, caratterizzata dalla presenza di peli dalle radici arrotondate a clava. La durata di ogni fase è variabile, in quanto la crescita del pelo è complessa e influenzata da molti fattori: stagionali (periodo di fotoesposizione, temperatura ambiente), ormonali (GH, T4, corticoidi, estrogeni), nutrizionali, genetici e ambientali (gestazione, allattamento, stress). In condizioni normali il pelo cresce da 0,04 a 1 mm al giorno.

Ciclo vitale del pelo

Ghiandole Sudoripare Apocrine Eccrine Sebacee

Ghiandole sudoripare Sono ghiandole tubulari semplici composte da: un tubulo secernente e da un dotto escretore. Il tubulo secernente, avvolto a “gomitolo”, situato nel derma profondo o nell’ipoderma, è strutturalmente costituito da uno strato esterno connettivale seguito da uno strato discontinuo di cellule mioepiteliali (cellule epiteliali contrattili) e, internamente, da una filiera di cellule prismatiche secernenti. Il dotto escretore, di aspetto spiraliforme, è costituito da un doppio strato di cellule epiteliali. il suo tratto intraepidermico costituisce l’acrosiringio e termina sulla superficie cutanea.

Ghiandole sudoripare eccrine Sono presenti sull’intera superficie cutanea ad eccezione delle piccole labbra, della superficie interna del prepuzio, del glande e della faccia interna del padiglione auricolare. Sono numerose al palmo delle mani, alla pianta dei piedi e alla fronte. Le ghiandole eccrine, il cui tratto intraepidermico, o acrosiringio, termina direttamente sulla superficie cutanea con il poro sudorifero, rappresentano la maggior parte delle ghiandole sudorifere; la loro secrezione, il sudore, è costituita da acqua per il 98% e per il 2 % da composti organici (urea, acidi grassi, creatinina), sali (cloruro di sodio), acido urico, acido lattico ecc..

Ghiandole sudoripare apocrine Sono presenti solo in alcune zone del corpo: ascella, areola mammaria, zona sotto ombelicale dell’addome, piega dell’inguine, monte di Venere, grandi labbra, scroto e perineo. Nlle ghiandole apocrine, di maggiori dimensioni, il dotto escretore sbocco, solitamente, nell’infundibulo pilare. Il secreto di queste ghiandole forma una emulsione con il sebo dando origine al film idrolipidico di superficie.

Ghiandole sebacee Solitamente fanno parte del complesso pilosebaceo. Sono quindi presenti nelle aree provviste i peli. Sono ghiandole alveolari semplici o composte, costituite da lobuli che secernono il contenuto lipidico (sebo) che viene riversato, attraverso un dotto escretore, all’interno del canale follicolare a livello dell’istmo. Le ghiandole sebacee non annesse ai peli si riscontrano: al bordo delle labbra (ghiandole di Fordyce), al prepuzio (ghiandole di Tisone), al capezzolo, all’areola mammaria, al glande, alle piccole labbra, all’ano, alle palpebre (ghiandole di Meibonio), nel dotto uditivo (ghiandole ceruminose).

Unghia Schematicamente si distinguono: perionichio eponichio lamina matrice iponichio o letto ungueale. L’unghia si accresce in modo continuo con una media giornaliera di circa 0,1 mm

Funzioni della cute Protezione da agenti fisici, chimici, biologici e dalle radiazioni elettromagnetiche (funzione barriera). Termoregolazione con due meccanismi: sudorazione riflessi vascolari Omeostasi dell’equilibrio idrico (perspiratio insensibilis e traspirazione). Attività metabolica. Attività sensoriale, conoscitiva e di comunicazione. Attività immunologica. vasodilatazione al caldo vasocostrizione al freddo