Donata Favaro Università di Padova Le imprenditrici Donata Favaro Università di Padova La risorsa femminile nell’imprenditoria della provincia di Pesaro-Urbino Pesaro, 16 febbraio 2007
Le caratteristiche individuali: età Pesaro-Urbino: media 49 anni 50% ha più di 50 anni 40% tra 34-49 anni 5% tra 29-34 anni 5% meno di 29 Italia (dati BdI 2002): media 42 anni 25% ha più di 50 anni 50% tra 34-50 anni 15% tra 29-34 anni 10% meno di 29 La risorsa femminile nell’imprenditoria della provincia di Pesaro-Urbino Pesaro, 16 febbraio 2007
Le caratteristiche individuali: titolo di studio Pesaro-Urbino Le imprenditrici hanno titolo di studio medio-basso A livello nazionale circa il 60% delle imprenditrici ha almeno un diploma di scuola superiore % Pesaro-Urbino Italia (BdI) Lic. elementare 20 13,7 Scuola media inferiore 40,7 26,8 Diploma superiore 32 38.3 Laurea 6,7 21,2 La risorsa femminile nell’imprenditoria della provincia di Pesaro-Urbino Pesaro, 16 febbraio 2007
Le caratteristiche individuali: i figli Numero figli % Senza figli 15,5 1 29,3 2 39,7 3 13,4 4 o più 2,1 Figli minori di 14 anni % 56,4 1 32,6 2 9,9 3 o più 1,1 Il 78% è sposata o convivente (a livello nazionale solo il 67%). L’84,5 ha figli però il 63,16 non ha figli o non ne ha minori di 14 La risorsa femminile nell’imprenditoria della provincia di Pesaro-Urbino Pesaro, 16 febbraio 2007
Le motivazioni - Letteratura La letteratura sulle motivazioni che spingono ad avviare un’attività imprenditoriale evidenzia, spesso, delle differenze di genere. Si riconoscono agli uomini motivazioni positive. Alle donne, al contrario, sono spesso riconosciute motivazioni negative, quali le limitazioni nelle possibilità di carriera, la non soddisfazione e non valorizzazione nell’attività precedente o l’essere in uno stato di disoccupazione o di lavoro precario. La risorsa femminile nell’imprenditoria della provincia di Pesaro-Urbino Pesaro, 16 febbraio 2007
Le motivazioni - Risultati Componente motivazionale prevalentemente positiva. Tabella 10.doc “Il desiderio di avviare una propria attività” è il motivo più frequente che spiega l’avvio di un'attività imprenditoriale (35% dei casi). Sono molte le donne che hanno scelto l’attività imprenditoriale per la necessità di dedicarsi all’attività di cura (16% dei casi). Motivi di insoddisfazione dell’attività precedente: solo 8% dei casi La risorsa femminile nell’imprenditoria della provincia di Pesaro-Urbino Pesaro, 16 febbraio 2007
Le motivazioni - Risultati La scelta di avviare l’impresa è, nella maggior parte dei casi, esclusivamente una scelta personale Tabella 11.doc Ciò è avvalorato dal fatto che l’impresa è stata avviata ex novo o rilevata da altri. Tabella 12.doc La risorsa femminile nell’imprenditoria della provincia di Pesaro-Urbino Pesaro, 16 febbraio 2007
Risorse familiari Marito Padre L’imprenditoria femminile è favorita dall’ambiente familiare di riferimento, dalla presenza di un ‘modello’ imprenditoriale all’interno della famiglia (marito o genitori) che fornisce un supporto di esperienza e di network importante. Marito Padre Tipo di lavoro Operaio-Lavoro manuale 31% 50% Impiegato-Lavoro non manuale 18% 8% Lavoro autonomo 13% 11% Imprenditore, libero prof., dirigente 38% La risorsa femminile nell’imprenditoria della provincia di Pesaro-Urbino Pesaro, 16 febbraio 2007
Esperienza lavorativa Per il 52,8% delle intervistate l’unico lavoro è stato quello di imprenditrice . Di queste, l’84% è alla sua prima esperienza imprenditoriale. Tra coloro che hanno avuto altre esperienze lavorative prima di avviare l’impresa, il 60% circa ha svolto lavori manuali Tabella 18.doc La risorsa femminile nell’imprenditoria della provincia di Pesaro-Urbino Pesaro, 16 febbraio 2007
Soddisfazioni e insoddisfazioni Circa il 70% delle imprenditrici giudica ‘positivamente’ il lavoro. Tabella 19.doc Le motivazioni relazionali e di realizzazione personale, nonché i contenuti del lavoro sono i principali motivi di soddisfazione. La realizzazione socio-economica, invece, non è considerata un elemento di soddisfazione generalmente riconosciuto. Tabella 20.doc La risorsa femminile nell’imprenditoria della provincia di Pesaro-Urbino Pesaro, 16 febbraio 2007
Soddisfazioni e insoddisfazioni L’importanza dei fattori relazionali emerge non solo in riferimento ai motivi di soddisfazione ma anche in riferimento ai punti di forza dell’imprenditrice nello svolgere l’attività. Pazienza, curiosità e creatività sono altri punti di forza indicati dalle imprenditrici. Tabella 22.doc La risorsa femminile nell’imprenditoria della provincia di Pesaro-Urbino Pesaro, 16 febbraio 2007
Soddisfazioni e insoddisfazioni L’orario di lavoro e l’eccessivo carico di responsabilità sono motivi di insoddisfazione. I rapporti con dipendenti o con enti esterni (banche e istituzioni) non costituiscono una difficoltà. Si evidenzia una diffusa difficoltà nell’affrontare il mercato. Tabella 21.doc Si riconoscono alcune carenze tecnico-organizzative e legate alla capacità di trovare nuovi sbocchi di mercato. Tabella 23.doc L’acquisizione di clienti è riconosciuta come la principale difficoltà del lavoro di imprenditrice. Segue il problema della conciliazione e il reperimento del capitale. Tabella 24.doc La risorsa femminile nell’imprenditoria della provincia di Pesaro-Urbino Pesaro, 16 febbraio 2007
Vantaggi e svantaggi di essere donna… Essere donna è ritenuto un vantaggio nel lavoro imprenditoriale per il 28% delle intervistate. Un altro 28% non riconosce né un vantaggio né uno svantaggio nell’essere donna e svolgere attività imprenditoriale. Solo il 7% ritiene che essere donna sia principalmente uno svantaggio. Tabella 25.doc La risorsa femminile nell’imprenditoria della provincia di Pesaro-Urbino Pesaro, 16 febbraio 2007
Vantaggi e svantaggi di essere donna… I vantaggi di essere donna si evidenziano nei rapporti commerciali. I rapporti con enti, banche, territorio, istituzioni e personale sono invece svantaggiati Tabella 26.doc Tabella 27.doc La risorsa femminile nell’imprenditoria della provincia di Pesaro-Urbino Pesaro, 16 febbraio 2007