Linformazione statistica ufficiale per lanalisi della congiuntura e previsioni di breve termine Roberto Monducci| Istat Fabio Bacchini | Istat.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PIATTAFORMA PER IL MONITORAGGIO DEI SETTORI E DEI MERCATI
Advertisements

Mettere al centro limpresa per tornare a crescere Roma, 22 gennaio 2013.
Il mercato dellICT in Italia nel 1° semestre settembre Conferenza stampa Assinform Il mercato dellICT in Italia nel 1° semestre 2010 Giancarlo.
Conferenza stampa Camera di CommerCio di Perugia 24 settembre 2012 Congiuntura del settore manifatturiero e del settore CommerCiale CrusCotto di indiCatori.
La situazione economica della Toscana Il quadro macro e meso economico del 2003 IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana.
Le traiettorie dello sviluppo locale
Il monitoraggio della Congiuntura A cura di: Giuseppe Capuano - Economista Treviso, 7 maggio 2010.
Ciclo di Incontri I supporti strutturali allimprenditoria nelle nuove sfide del mercato 7 ottobre Primo Seminario - Il mercato del credito: analisi.
Andamenti congiunturali del manifatturiero italiano
17 marzo 2009 La congiuntura milanese Osservatorio Congiunturale La congiuntura milanese Milano, 17 marzo 2009 Valeria Negri, Centro Studi Assolombarda.
Costruzioni: la recessione si intensifica Centro Studi Economici e Sociali Osservatorio Congiunturale GEI - Milano, 4 luglio 2012 Federico Giovannini.
1 PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI Tavolo tecnico 30 novembre 2011.
1 PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI Tavolo tecnico di monitoraggio 28 febbraio 2012.
CRISI E RIPRESA NEI PRODOTTI DI GAMMA MEDIO-ALTA Roberto Monducci Filippo Oropallo Istituto nazionale di statistica Intervento al convegno su: Esportare.
Marco Marini Intervento su La revisione delle serie in volume dei conti nazionali: innovazioni metodologiche e nuovi indici dei valori medi unitari. Coautori:
Roberto Monducci Introduzione Linformazione statistica ufficiale per lanalisi economica dellinternazionalizzazione delle imprese Roma, 12 giungo 2008.
EXCELSIOR 2011 Le previsioni delle imprese per la provincia di Genova.
1 Occupazione e competenze Occupazione e competenze a medio termine Scenari per le professioni in Italia Roma, 27 giugno 2012 seminario di monitoraggio.
Leconomia lucana nel 2002 e le prospettive per il 2003 Centro Studi Unioncamere Basilicata Matera, 5 maggio 2003.
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BRESCIA - UFFICIO STUDI 10 MAGGIO 2004.
Leconomia lucana nel 2003 e le prospettive per il 2004 Centro Studi Unioncamere Basilicata.
IRES settembre 2004 Distribuzione del reddito e produttività Il calo della produttività, il declino dellItalia, la questione retributiva.
Retribuzioni, produttività e costo del lavoro: alcuni confronti internazionali Paola Naddeo Ires-Cgil Roma - 8 settembre 2004.
OLTRE LA CRISI. CAMBIARE IL PASSO presentazione del 20° rapporto annuale sulleconomia milanese CAMERA DI COMMERCIO MILANO 29 giugno 2010.
Sassuolo, 18 dicembre 2008 EQUILIBRI FINANZIARI E PATRIMONIALI, RATING ED INSOLVENZA LA COMPETITIVITA DELLINDUSTRIA ITALIANA DELLE PIASTRELLE IN CERAMICA.
La situazione economica della Toscana nel 2011 Il 2011 dal punto di vista di imprese e settori Firenze, 5 giugno 2011 Riccardo Perugi Unioncamere Toscana.
La situazione della metalmeccanica e della subfornitura tecnica in Toscana Confindustria Firenze, 30 ottobre 2008 Riccardo Perugi Unioncamere Toscana -
L'ECONOMIA TOSCANA ALLA FINE DEL 2009 Fra recessione e stabilizzazione del ciclo Incontro con la III Commissione consiliare permanente Attività produttive.
IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA Primi risultati dello studio generale 2008 a cura di Federico Della Puppa.
Dinamiche e prospettive delleconomia biellese per il 2012 Roberto Strocco Coordinatore Area Studi e Sviluppo del Territorio Responsabile Ufficio Studi.
LA CRISI ECONOMICA: SITUAZIONE E PROSPETTIVE Luigi Campiglio Università Cattolica del S. Cuore 6 febbraio 2010.
MeMo–It verso il futuro: energia e sviluppo sostenibile
Consuntivo I Semestre 2012 Previsioni II Semestre 2012 LA CONGIUNTURA DELLEDILIZIA IN TOSCANA NEL PRIMO SEMESTRE 2012 Firenze, 19 Novembre 2012 Silvia.
Presentazione al CNEL PROMETEIA Lo scenario macroeconomico Roma, 8 maggio 2003.
La situazione economica della Toscana nel 2012 Le dinamiche di imprese e settori Firenze, 11 giugno 2013 Riccardo Perugi Unioncamere Toscana - Ufficio.
La congiuntura dellindustria manifatturiera in Toscana: consuntivo II trimestre 2012 aspettative III trimestre 2012 Firenze, 4 ottobre 2012 Riccardo Perugi.
Ministero del Lavoro D.G. Osservatorio del Mercato del Lavoro 20/04/ In breve… Con un andamento positivo sono gli indicatori del clima di fiducia.
INDAGINE TRIMESTRALE SUL SISTEMA PRODUTTIVO DELLE REGIONI MERIDIONALI II trimestre 2006.
La situazione economica della Toscana Il quadro macro e meso economico del 2002 IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Unioncamere.
Levoluzione recente delleconomia del Lazio Sviluppo Lazio – Servizio Analisi e Finanza Legacoop – Sala Basevi - 17 Novembre 2010.
Quick AdEx Gli indicatori e le tendenze delleconomia e della pubblicità Aprile 2006 Ad esclusivo uso interno Sipra.
PARTE PRIMA Pil a prezzi costanti. Confronto principali paesi. Anni (1992=100) Fonte: Ns. elaborazioni su dati FMI.
CONFERENZA REGIONALE SULLE DINAMICHE ECONOMICHE E DEL LAVORO Martedì 7 giugno 2011 Sala conferenze di Palazzo Grandi Stazioni Fondamenta S.Lucia - Venezia.
Il quadro congiunturale dei trasporti in Italia: movimenti, fatturato e prezzi Trasporto Aereo: indici di valore, indici di prezzo e indici di quantità.
Rapporto sulla competitività dei settori produttivi
Nuove informazioni statistiche su aspetti strutturali, performance e strategie delle imprese sui mercati esteri: spunti analitici e di policy Intervento.
Centro Studi Unioncamere Friuli Venezia Giulia Via Morpurgo Udine - Tel fax
Conferenza stampa Camera di CommerCio di Perugia 24 settembre 2012 Congiuntura del settore manifatturiero e del settore CommerCiale CrusCotto di indiCatori.
Centro Studi Unindustria Frosinone, 19 giugno 2012 Tendenze e indicatori economici del Lazio.
1 Energia e industria in Italia Davide Tabarelli Cisl Civitavecchia 9 marzo 2011 marzo 2011.
1 Il metano nei trasporti: scenari politici, economici e sociali Davide Tabarelli LA GIORNATA DEL METANO PER I TRASPORTI Verona, 28 maggio 2014 Maggio.
L’economica del Veneto nel 2010 e previsioni 2011 Venezia, 29 marzo /28 Venezia, xxx 2008L'economia del Veneto1 Venezia 29 marzo 2011 Centro studi.
Congiuntura industriale in Emilia-Romagna
L’INDICATORE DI ATTIVITÀ ECONOMICA REGIONALE PER LA STIMA DEGLI EFFETTI ECONOMICI DEI TERREMOTI Cristina Brasili Dipartimento di Statistica “P. Fortunati”
M A C R O E C O N O M I A Analisi dei meccanismi che determinano il funzionamento e la performance di un sistema economico nel suo complesso Fenomeni macroeconomici.
Sulla via della ripresa: l’economia del Piemonte nella relazione annuale dell’Ires Intervento di Vittorio Ferrero.
Una lettura integrata delle indagini congiunturali sull’industria e sui servizi La ricostruzione della serie storica dell’indice generale del fatturato.
Una lettura integrata delle indagini congiunturali sull’industria e sui servizi Un indice di volume per il fatturato dei servizi: primi risultati R.D.
La congiuntura italiana. Produzione industriale A novembre, l’attività produttiva nel settore industriale (al netto delle costruzioni) ha mostrato un.
Workshop Istat Micro dati per l’analisi della performance delle imprese: fonti, metodologie, fruibilità, evidenze internazionali L’uso di microdati nei.
La performance delle imprese italiane nel contesto europeo: evidenze dal progetto CompNet Francesca Luchetti Stefania Rossetti Davide Zurlo Workshop Istat.
Scenari economici e industriali Ciro Rapacciuolo Centro Studi Confindustria Monza, 16 ottobre 2015.
Rapporto sulla competitività dei settori produttivi Quarta edizione LA RIPRESA DELLA DOMANDA DI LAVORO IN ITALIA: TENDENZE AGGREGATE, COMPORTAMENTI DELLE.
Ufficio Studi La congiuntura dell’industria manifatturiera in Toscana Industria manifatturiera e sviluppo regionale: appunti di lavoro Luciano Pallini.
L A RIPRESA ECONOMICA IN I TALIA : QUADRO MACROECONOMICO, DINAMICHE SETTORIALI E COMPORTAMENTI DELLE IMPRESE Roberto Monducci Istat - Direttore del Dipartimento.
Val Vibrata LA STRATEGIA di RILANCIO DELL’AREA 4. LE IMPRESE PER SETTORE DI ATTIVITA’ ECONOMICA Val Vibrata: Numero di imprese attive per comune e per.
L’AGRICOLTURA NAZIONALE Quarto trimestre del 2013 Roma 27/02/2014 Fabio Del Bravo - ISMEA.
Il mercato dell’ortofrutta Tendenze e prospettive.
1 Roberto Monducci – Direttore centrale delle statistiche strutturali sulle imprese, agricoltura, commercio con l’estero e prezzi al consumo Ersilia Di.
L’AGRICOLTURA NAZIONALE: IL PUNTO CON AgrOsserva Terzo trimestre del 2013 Roma 9/01/2014 Fabio Del Bravo - ISMEA.
Transcript della presentazione:

Linformazione statistica ufficiale per lanalisi della congiuntura e previsioni di breve termine Roberto Monducci| Istat Fabio Bacchini | Istat

Indice 1.Il sistema degli indicatori economici congiunturali: Sviluppo sistema statistico europeo e compliance Il ribasamento degli indicatori nel 2013 La misurazione delle eterogeneità 2. Sviluppo dellattività previsiva in Istat

Le piattaforme europee di monitoraggio congiunturale PEEIs (Principal European Economic Indicators) 22 indicatori che fanno riferimento alla misura dellinflazione (2), agli aggregati di contabilità nazionale trimestrale (4), ai livelli di attività e prezzi del business sector (7), al mercato del lavoro (5), alla posizione con lestero (1), al mercato immobiliare (3) 16 indicatori su 22 derivano dal sistema dellebusiness statistics. I restanti 6 derivano dalla Contabilità nazionale (4) e dalle indagini sulle famiglie (2).

I diversi domini statistici e i regolamenti Contabilità nazionale trimestrale: continuo allargamento dei segmenti coperti dalle statistiche armonizzate europee; robusto impianto metodologico; elevata qualità delle metodologie di stima e delle modalità di utilizzo delle fonti. Business Statistics: processo evolutivo delle statistiche sulle unità produttive che ha consentito di realizzare un complesso sistema di indicatori, basato su un rigoroso impianto concettuale, definitorio e classificatorio (il principale regolamento è quello STS – Short Term Statistics).

Il ribasamento degli indicatori sul «business sector» Linizio del 2013 vedrà il completamento delle operazioni di ribasamento di tutti gli indicatori congiunturali STS espressi a base fissa, con il passaggio – in tutti i paesi dellUnione europea - alla diffusione degli indici in base A partire da marzo 2013 inizierà la diffusione dei nuovi indici (mensili o trimestrali). Il primo indicatore sarà quello dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali (il 7 marzo), seguito dagli indici del commercio estero (18 marzo), dalla produzione industriale (il 19 marzo) ecc.

La struttura industriale nel 2005 e nel 2010 Aumento peso: sezione D (Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata) e divisioni 29 (Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi); 10 (Industrie alimentari); 28 (Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature n.c.a.); 21 (Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici); 11 (Industria delle bevande).

«Effetto riponderazione» nellindustria Ad una prima valutazione, basata semplicemente sulla riponderazione degli indici settoriali della produzione in base 2005 con le quote settoriali del 2010, leffetto del nuovo sistema dei pesi sarebbe quello di un lieve aumento del livello degli indici a partire dal 2009 (circa 0,6 punti percentuali) fino al 2012 (circa 1 punto percentuale)

La struttura dei servizi nel 2005 e nel 2010 Incrementi di peso relativo per le divisioni 69 (Attività legali e contabilità); 56 (Attività dei servizi di ristorazione); 49 (Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte); 70 (Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale); 74 (Altre attività professionali, scientifiche e tecniche). Diminuzioni per le divisioni 53 (Servizi postali e attività di corriere); 46 (Commercio all'ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli); 61 (Telecomunicazioni); 45 (Commercio all'ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli); 51 (Trasporto aereo); 73 (Pubblicità e ricerche di mercato)

Ribasamento: il turnover di imprese e prodotti Per gli indici della produzione industriale, aumento di circa l8% del numero di Macroprodotti con una movimentazione lorda (somma di macroprodotti entrati e usciti dal paniere) di oltre il 17%. Per i prezzi alla produzione dei prodotti industriali sul mercato interno, che utilizzano dal 2011 gli indici concatenati annualmente, la numerosità del campione di imprese è lievemente aumentata (800 imprese uscite e circa imprese entrate). In cinque anni il turnover lordo del campione di prodotti è stato molto intenso, e pari al 50%.

Evoluzione del sistema degli indicatori in Italia Indici dei prezzi allimport: diffusione entro il primo semestre del Ritardi nel completamento della copertura settoriale degli indicatori trimestrali di fatturato dei servizi (ora aumentata all86,3%, consentendo il calcolo di un primo indice aggregato) e degli indici trimestrali dei prezzi delloutput dei servizi. Completamento entro il Intensificazione dello sfruttamento dei dati delle indagini qualitative. Valorizzazione dellinformazione microsettoriale e delle basi di dati individuali dimpresa.

La valorizzazione dei dati microsettoriali Sviluppo di indicatori derivati basati sulle dinamiche microsettoriali. Es.: gli indici di diffusione microsettoriale delle tendenze della produzione industriale consentono di cogliere segnali altrimenti non evidenti.

La valorizzazione dei dati individuali La costruzione di basi di dati ad elevata copertura e con tempi ridotti di aggiornamento consente analisi non solo strutturali. Es: imprese esportatrici. Es.: Var. % mediana delle esportazioni delle imprese esportatrici tra il 2010 e il 2012, per settore. Settori a più alta crescita diffusa: Bevande, Metallurgia, Macchinari e apparecchiature, Farmaceutica; Settori a più intensa caduta diffusa: Stampa, Legno, Altri mezzi di trasporto, Mobili.

Scenario europeo Evoluzione: STS Package Mensilizzazione degli indici del fatturato dei servizi Indice mensile aggregato di volume dei servizi Indici delle vendite al dettaglio deflazionati Estensione della correzione per i giorni lavorativi e per i fattori stagionali a tutti gli indicatori Passaggio a indici concatenati per gli indicatori di volume e di prezzo per tutti i settori (industria, costruzioni, servizi). Cambiamento strutturale delle misurazioni Tre anni per una completa revisione dei concetti, delle definizioni e delle approssimazioni operative, riguardanti le unità di riferimento.

La valorizzazione dei dati individuali Le imprese manifatturiere che hanno svolto attività di export con continuità tra il 2010 e il 2012 sono circa 45 mila; nei primi undici mesi del 2012 queste imprese hanno esportato beni per un valore di circa 263 miliardi (+10,9 rispetto 2010, +26 miliardi) Tra 2010 e 2012: +56 miliardi da imprese in espansione e -30 miliardi da imprese in flessione. Il 35,7% cento delle imprese (circa 16 mila unità) ha aumentato lexport in entrambe le principali aree di sbocco, il 16% (circa unità) ha registrato diminuzioni per entrambe le aree.

La previsione in Istat Nellarea previsiva lIstat è subentrato nella collaborazione con gli instituti Insee (Francia) ed Ifo (Germania) per il rilascio delle previsioni trimestrali per larea Euro E stata inoltre assicurata la diffusione annuale della previsione dell'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) al netto dei beni energetici importati

Previsioni: la suite dei modelli Tre momenti: definizione dello scenario per le variabili esogene (commercio mondiale, tasso di cambio, prezzo del petrolio); stima di breve periodo dei principali indicatori del conto economico, utilizzando i più recenti indicatori disponibili (hard e soft); stima annuale ottenuta tramite il modello MeMo-It vincolata alle indicazioni delle previsioni a breve. MEMo-It è parte di una suite di modelli Istat che includono strumenti per le previsioni di breve periodo delleconomia italiana che sfruttano tutta linformazione congiunturale disponibile al momento della stima.

MeMo-It: caratteristiche principali Nel breve periodo, la crescita è determinata dal lato della domanda; nel lungo periodo converge verso il prodotto potenziale. I meccanismi di aggiustamento si basano sulle fluttuazioni dei prezzi.

SMeMo-It: caratteristiche generali Rafforzamento della strumentazione per la previsione sia della produzione industriale sia delle principali componenti del Pil (modello SMeMo-It, la S indica short-term). Le verifiche della capacità previsiva dei modelli sono in corso di completamento. Struttura attuale: 8 modelli VAR, 1 modello univariato (consumi pubblici), 12 bridge equation, per un totale di 21 modelli.

Andamento congiuntura Il commercio mondiale in volume nel mese di novembre 2012 è cresciuto dello 0,8%. Le esportazioni e le importazioni totali hanno registrato incrementi rispettivamente dello 0,9 e dello 0,8%. A gennaio ulteriore rafforzamento ulteriore del tasso di cambio delleuro (1,327 dollari per euro). Nellarea delleuro, il clima di fiducia continua a migliorare. Dal suo minimo, toccato a ottobre 2012, lindice ha guadagnato 4 punti. LESI (Economic Sentiment Index) è cresciuto in Germania, è rimasto invariato in Italia e ha registrato un marginale peggioramento in Francia.

Previsioni 2013: area Euro Il Pil dellarea delleuro nel quarto trimestre ha registrato una contrazione superiore alle attese (-0,6%). Le previsioni elaborate dallIstat congiuntamente allIfo e allInsee, dopo una fase di stagnazione in T1 2013, prevedono per il secondo trimestre una moderata ripresa del Pil trainata dal maggior dinamismo della domanda mondiale

Previsioni per lItalia

Previsioni 2013 La stima provvisoria di Contabilità nazionale del IV trimestre 2012 conferma lintensità della caduta nel 2012, anche se il risultato trimestrale è risultato lievemente più basso delle attese. La contrazione ha implicazioni sullandamento dellattività nellanno in corso che, in termini di variazione acquisita, incorpora una riduzione dell1%. Secondo le stime attualmente disponibili in SMeMo-It, la variazione congiunturale del Pil dovrebbe registrare ancora moderate riduzioni nel primo e secondo trimestre per poi risultare vicino allo zero nel III trimestre.

Sviluppi previsioni Completamento dei test dellattività previsiva dei modelli di breve periodo. Estensione di MeMo-It a tematiche energetiche e ambientali ampliamento della stima dellofferta con riferimento ai beni intangibili. si intende rendere disponibile il cuore del modello a gruppi di ricerca interessati a sviluppare moduli particolari, in cambio dellimpegno a consentire il riuso di tali moduli da parte di altri utenti.