Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo La strategia europea de la energia C. Burgos-Alonso Consigliere, DG Energia e.

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Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo La strategia europea de la energia C. Burgos-Alonso Consigliere, DG Energia e Trasporto Commissione Europea

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo Il Libro Verde sull’Energia Adottato dalla Commissione l ‘8 Marzo Così come il suo titolo suggerisce si basa su tre principi fondamentali: –Sostenibilità –Competitività –Sicurezza dell´approviggionamento

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo Sostenibilità Le emissioni di CO 2 che provocano il cambio climatico sono attualmente la principale preoccupazione ambientale a proposito di energia Ci sono due settori dove ci si aspetta che le emissioni di CO 2 crescano nel futuro considerevolmente al di sopra dei livelli del 1990 – il trasporto e la produzione di elettricità

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo UE emissioni di CO 2 per settore

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo Cambiamenti nelle emissioni di CO 2 ( milioni di tonnellate – relative a 1990)

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo Fonti energetiche e CO 2

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo Competitività La competitività dell'UE può essere negativamente influenzata dai prezzi dell’energia Secondo l´AIE, la liberalizzazione dei mercati energetici produce prezzi più bassi ed una migliore sicurezza nell’approvvigionamento. L’ UE é in processo di liberalizzare i suoi mercati di elettricità e gas naturale – ma anche se alcuni benefici si sono realizzati in termini di prezzi, il processo è comunque lontano dall’essere completato Malgrado tutto, I prezzi dell’ energia sono di nuovo in processo di crescita …..

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo UE Domanda finale di energia – per fonte energetica

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo Prezzi all’importazione:greggio e gas naturale ( )

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo UE: produzione elettrica per fonte energetica

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo Prezzi elettricità in Italia: ( )

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo Sicurezza dell’approviggionamento La UE importa il 50% dell’energia che consuma. Questa dipendenza esterna sarà del 60% nel 2020 e vicino al 70% nel Nel 2030: –Petrolio sarà cresciuto dall’ attuale 75% al 90% –Gas naturale dal 55% a più dell’ 80% –Combustibili fossili da meno del 35% a circa il 65%

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo Dipendenza energetica della UE

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo 14 EU 25: Origine delle importazioni Greggio e prodotti petroliferi Gas naturale Sources : European Commission, 2004

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo Libro Verde Sei aree di priorità Ambiente → una politica integrale per fare fronte al cambio climatico: efficienza energetica, energie rinnovabili e produzione di energia con basso contenuto di carboneAmbiente → una politica integrale per fare fronte al cambio climatico: efficienza energetica, energie rinnovabili e produzione di energia con basso contenuto di carbone Mercato interno → verso un mercato interno dell´energia veramente competitivoMercato interno → verso un mercato interno dell´energia veramente competitivo Mix energetico → diverso, efficiente & sostenibileMix energetico → diverso, efficiente & sostenibile Politica de sicurezza del mercato interno dell´energia → solidarietà fra Stati MembriPolitica de sicurezza del mercato interno dell´energia → solidarietà fra Stati Membri Tecnologia e innovazione energetica → approccio strategicoTecnologia e innovazione energetica → approccio strategico Relazioni estere → politica energetica estera coerenteRelazioni estere → politica energetica estera coerente

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo Ambiente – riduzione delle emissioni Dobbiamo ridurre le nostre emissioni di CO 2 Abbiamo ratificato il protocollo di Kyoto, ma molti Stati Membri hanno difficoltà per raggiungere gli obiettivi. Lo Schema Europeo del Commercio di Emissioni (ETS): –copre istallazioni in tutta la UE –sta avendo un effetto positivo –ma ha anche i suoi problemi –la revisione prevista sarà una opportunità per migliorare lo schema.

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo Ambiente – efficienza La riduzione del nostro consumo di energia, sempre che sia possibile, é il miglior modo per avere la sostenibilità. Nel 2005, la Comissione ha pubblicato un Libro Verde incentrato sull’efficienza energetica. –propone risparmiare un 20% addizionale per il 2020 –questo risparmio ridurrebbe di 380 Mtoe il consumo annuale di energia primaria un risparmio netto annuale di più di 150 miliardi di euro a prezzi attuali del petrolio. La Commissione ha approvato il 19 di ottobre un Piano di Azione sulla Efficienza Energetica per riuscire a raggiungere questi risparmi del 20%

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo Ambiente - rinnovabili Tutte le inchieste di opinione indicano che le fonti rinnovabili di energia sono le più popolari. Ma eccetto gli impianti idraulici, queste energie rinnovabili hanno per il momento un ruolo limitato nell’approvvigionamento, fondamentalmente dovuto ai costi Gli alti prezzi dei combustibili fossili e lo sviluppo di migliori tecnologie che riducono i costi (specialmente nel caso degli impianti di energia eolica) renderanno più competitive queste fonti alternative. I Biocombustibili sono una delle poche opzioni per sostituire l’uso dei prodotti petroliferi nel trasporto. Una consultazione pubblica su come promuovere l'uso delle fonti rinnovabili per produrre calore e freddo è stata conclusa recentemente – 6 Ottobre 2006

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo Ambiente: Obiettivi attuali UE a medio termine Efficienza energetica: miglioramento del 20% per il 2020 Energie rinnovabili: 12% della bilancia energetica nel 2010 Produzione elettrica : 21% in base a fonti rinnovabili nel 2010 Biocombustibili: 5.75 % del consumo nel 2010 Emissioni di CO2: riduzioni del 8% sulle emissioni 1990 nel periodo

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo Completando il mercato interno Una energia sostenibile, competitiva e sicura ha bisogno di un mercato interno della energia aperto e competitivo Ha bisogno di concorrenza tra imprese che siano competitori a livello europeo – e non operatori nazionali dominanti. –Mercati aperti, e non protezionismo, faranno forte l’Europa. Un mercato interno europeo realmente competitivo nei settori della elettricità e del gas naturale avrebbe come conseguenza: –una migliore sicurezza degli approvvigionamenti –una maggiore competitività e –prezzi più bassi Potrebbe anche avere conseguenze positive sull'ambiente, se le imprese reagiscono alla concorrenza chiudendo gli impianti più inefficienti dal punto di vista energetico.

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo Ma per sfortuna ….. Anche se si è fatto molto per creare un mercato competitivo rimane ancora da fare, perchè: Molti mercati rimangono nella maggior parte nazionali e dominati per poche compagnie. Molte differenze rimangono fra Stati Membri come: – il contenuto dei poteri dei regolatori indipendenti, – il livello d’indipendenza degli operatori di reti delle attività competitive, – i regolamenti di accesso alle reti, – i regimi di balancing e stoccaggio

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo Detto brevemente, il problema principale é..... La mancanza d’integrazione fra i mercati nazionali Indicatori chiave di questo fatto sono: - la mancanza di convergenza dei prezzi attraverso la UE; e - il basso volume di commercio trans-frontaliero. Questo é dovuto a: -L’esistenza di barriere alla entrata di nuovi operatori, -uso inadeguato delle infrastrutture esistenti e -(nel caso della elettricità) interconnessioni insufficienti fra Stati Membri, che producono congestioni.

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo Aree di attenzione prioritaria per il futuro Protezione dei consumatori UE Un livello di regolamentazione effettiva ed equivalente Situazione uguale per tutti gli operatori – separazione di funzioni effettiva La necessità di nuove infrastrutture per fare in modo che il mercato interno funzioni Più trasparenza Investimenti in nuove capacità di produzione –Forse ci vorranno 500 GW di nuove capacità per il 2030

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo Mix Energetico Ogni Stato Membro ed ogni impresa energetica sceglie il suo mix energetico. Ma, le scelte fatte per uno Stato Membro hanno un effetto inevitabile sulla situazione di sicurezza dei suoi vicini e sulla Comunità nel suo insieme, e anche sulla competitività e sull’ambiente. Per esempio: –le decisioni che consistono a far dipendere dal gas,dal nucleare o dal carbone una grande parte de la produzione elettrica in uno Stato Membro possono avere conseguenze sulla situazione dei suoi vicini e anche della UE nel suo insieme. Da queste scelte ne deriva il livello di importazione di combustibili fossili importati e di emissioni di CO2.

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo È possibile un obiettivo strategico della UE ? Sembra appropriato mettersi d'accordo su un obiettivo centrale a livello della UE, che bilanci gli obiettivi di sostenibilità, competitività e sicurezza degli approvvigionamenti nell’uso di energia Un obiettivo possibile potrebbe essere quello di avere un livello minimo del mix energetico totale de la UE prodotto con fonti energetiche sicure e con basso contenuto di CO2. Altri metodi sono possibili, per esempio, un obiettivo legato alla riduzione di CO2. In ogni caso questo obiettivo dovrebbe dare una visione sulla quale basare una Politica Energetica Europea e prevedere una “road map” con le misure pratiche che ci portino al raggiungimento dell'obiettivo facilitando una visibilità per gli investimenti necessari nel settore.

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo Mix energetico e carbone Il carbone e la lignite per esempio, sono usate per un terzo nella produzione di elettricità nella UE: il cambio climatico significa che questo é sostenibile solo se viene accompagnato da tecnologie di carbone pulito e di sequestro e stoccaggio di CO2. La Commissione adotterà prossimamente una comunicazione sul “Carbone sostenibile” che esaminerà il possibile target e le tecnologie che permettono una produzione di elettricità con livelli ridotti di CO2

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo Mix energetico e nucleare Il nucleare contribuisce nel presente a un terzo della produzione di elettricità nella UE e anche se é necessaria una attenzione particolare ai problemi legati ai residui radioattivi e alla sicurezza, rappresenta la più grande fonte energetica libera di carbone in Europa. La Revisione Strategica della Energia dorrebbe permettere un dibattito trasparente ed obbiettivo sul ruolo futuro del nucleare nella UE, per gli Stati Membri che vogliano mantenere questa fonte di energia. La UE può giocare un ruolo utile assicurandosi che tutti i costi, gli inconvenienti e i vantaggi del nucleare si identifichino chiaramente per permettere un dibattito bene informato, obbiettivo e trasparente Un nuovo “Programma Illustrativo Nucleare” sarà adottato dalla Commissione verso la fine dell’anno in corso.

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo Libro Verde – Futuri sviluppi Nel mese di gennaio 2007 la Commissione intende adottare una Revisione Strategica del Settore Energetico della UE. Questo documento conterrà le proposte della Commissione per una Politica Energetica Europea. Inoltre conterrà una serie de comunicazioni e proposte sui differenti settori energetici: - un “road map’ a lungo termine sulle energie rinnovabili - una revisione della situazione del mercato interno della energia - un piano con le infrastrutture e interconnessioni prioritarie - una comunicazione sul carbone sostenibile - una comunicazione sulla energia nucleare nel UE Un piano Strategico sulle Tecnologie Energetiche sarà adottato più avanti nel Le proposte della Commissione saranno esaminate dai Capi di Stato nel prossimo Consiglio Europeo del mese di Aprile 2007 sotto la presidenza tedesca de la UE

Cagliari 10 Novembre 2006L´energia per lo sviluppo nello scenario europeo Conclusioni I problemi energetici sono diventati importanti nell’agenda politica. Il Presidente della Commissione Signor Barroso considera la energia come una priorità di questa Commissione. Lo stesso sarà per la prossima Presidenza tedesca dell’Unione Europea. Questo é dovuto a : che si considera che il cambio climatico é già una realtà alle preoccupazioni legate alla sicurezza dei nostri approviggionamenti –con speciale riguardo alle nostre importazioni e alla crescente concorrenza, conseguenza della crescita economica impressionante della Cina e dell’India alle preoccupazioni derivanti dalla competitività della industria Europea Il grande dibattito sull’energia è stato lanciato …ma le azioni devono seguire rapidamente ….e tutti dobbiamo partecipare.

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