GIOVANNI VERGA (CATANIA 1840-1922)
LA FORMAZIONE CATANESE: dal romanzo patriottico al romanzo d’amore Da famiglia nobiliare (padre cavaliere) A scuola da un patriota e letterato Passione per romanzi storici A 16 anni : Amore e patria Passionalità risorgimentale, sentimentalismo e storia Alla facoltà di legge, senza laurearsi 1860: alla Guardia nazionale di Garibaldi (“Roma agli Italiani!”) Scrive e pubblica romanzi patriottici
LA SUA CASA
IL SUO HOBBY (la fotografia)
IL PERIODO FIORENTINO E MILANESE la fase tardoromantica e scapigliata 1862-72: a Firenze 1871: Storia di una capinera Romanzo epistolare La monacazione forzata La storia intima di Maria Il tema dell’orfano Il motivo economico 1872: a Milano Ambienti scapigliati
1873: Eva Arte (Enrico) e modernità (Eva) L’esame di coscienza dell’artista in crisi Il fallimento dell’amore romantico
1874: Nedda 1875: Tigre reale Bozzetto siciliano Raccoglitrice di olive Amore per Janu Malaria e caduta di lui Figlioletta non esposta Morte della bambina 1875: Tigre reale Nobile russa tisica e voluttuosa
1877-8 L’ADESIONE AL VERISMO Esce L’assommoir di Zola Capuana va a Milano La questione meridionale Prefazione a L’amante di Gramigna (pag 115)
Naturalismo e Verismo Presupposti culturali comuni ed analogie nella forma espressiva e nella poetica. Positivismo e darwinismo Determinismo Inserimento dei romanzi in cicli narrativi Attenzione per il dato economico e sociale della vicenda narrata. Impersonalità dell'arte, oggettività della narrazione, assenza della mano dell’autore
VERISMO VERGA E CAPUANA NATURALISMO E ROMANZO SPERIMENTALE ZOLA E FRATELLI GONCOURT Opere: Il ciclo dei Rougon Maquart (Nanà, Germinal, L'assommoir, Il ventre di Parigi, Il paradiso delle signore, Terèse Raquin) Caratteristiche espressive Narrazione in terza persona a carattere oggettivante, con attenta descrizione di contesti e degenerazioni patologiche dei personaggi ( vizi, stili di vita degradati...) VERISMO VERGA E CAPUANA Opere: Novelle (Vita dei campi, Novelle rusticane)Romanzi del ciclo dei vinti ( I Malavoglia, Mastro don Gesualdo ....) Teatro: Cavalleria rusticana Caratteristiche espressive Discorso indiretto libero Straniamento Uso del gergo popolare e dei proverbi
MOMENTO STORICO secondo Ottocento nella Francia di Napoleone III e della Terza Repubblica. AMBIENTE SOCIALE proletariato EREDITARIETA' degradazione sociale ed umana protesta, denuncia sociale, positività del socialismo speranza di riscatto OGGETTIVITA' DELLA RAPPRESENTAZIONE ambienti, situazioni, passioni, personaggi fortemente caratterizzati, netta definizione dell'azione LINGUAGGIO IMPERSONALE trascrizione del parlato popolare, discorso indiretto libero REGIONALISMO villaggi di pescatori e campagne siciliane Rapporto stretto tra ambiente e carattere dei personaggi Caratterizzazione socio-economica degli ambiti d'azione Pessimismo, fatalismo Accettazione dell'esistente e scarsa fiducia nei possibili cambiamenti sociali e politici. Immobilismo, riconoscimento di dignità e dignità alla condizione dei vinti dalla fiumana del progresso
1880: Vita dei campi Rosso Malpelo La lupa
1881: I Malavoglia (cfr. Fantasticheria) 1883: Le novelle rusticane La roba (pag 138) Malaria (143 ss.) Libertà (147 ss.) 1884: Cavalleria rusticana 1889: Mastro Don Gesualdo
I SUOI CONTEMPORANEI
IL RITORNO A CASA 1893: a Catania Lavora a La duchessa di Leyra Esalta la repressione Bava Beccaris Testi teatrali Nazionalismo Interventismo 1920: senatore Discorso di Pirandello 1922: morte