Le donne del medioevo
IL matrimonio Spesso la bambina si trasferiva nella casa dei futuri suoceri , prima di aver raggiunto l’età matrimoniale,in modo che la famiglia del marito potesse sorvegliare direttamente la sua condotta , e tutelare quindi il proprio onore. Le donne appartenenti a famiglie nobili o benestanti erano spesso per le loro famiglie una preziosa merce di scambio, in tale proposito si parla di “strategie matrimoniali”. Il matrimonio serviva a sancire un’alleanza tra due famiglie oppure a interrompere catene di odi o di vendette. Le donne quindi venivano obbligate a sposarsi in tenera età (dai 10 ai 14 anni).
La procreazione L’altissima mortalità infantile faceva si che la procreazione fosse una condizione quasi costante nella vita delle donne sposate, per questo motivo una donna metteva al mondo 8/10 figli nel corso della sua vita. Le donne trascorrevano la maggior parte della loro vita tra gravidanze, parti e allattamenti. Soprattutto per le donne del Medioevo, lo scopo principale, oltre a quello del matrimonio, era anche quello della procreazione.
Le condizioni igieniche L’arretratezza dell’igiene e delle medicine provocava la morte di molte donne durante il parto. Per questi motivi per una donna, raggiungere i 40 anni era una grande fortuna. Queste scarse condizioni igieniche, portavano alla formazione di gravi epidemie che causarono una forte diminuzione delle popolazioni.
Donne nobili Le donne erano molto svantaggiate rispetto agli uomini. Erano costrette a sottomettersi e ad essere devote al loro marito. Non a caso l’amore delle mogli verso il marito era chiamato “riverenza”. Le donne nobili avevano condizioni di vita migliori, potevano usufruire di bei vestiti, gioielli, camerieri, dame da compagnia e qualche volta potevano partecipare a delle feste. Nonostante questi vantaggi, le donne nobili, avevano minore libertà rispetto alle donne del popolo. La loro vita era caratterizzata da un continuo controllo da parte delle persone che la circondavano.
Le donne del popolo Le donne del popolo avevano condizioni di vita molto svantaggiate, non potevano quindi usufruire di molti beni come le donne nobili. Queste donne dovevano svolgere alcuni lavori anche tra i più pesanti, per questo non avevano grande considerazione. Tuttavia, un aspetto positivo era la loro maggiore libertà. Possiamo quindi concludere dicendo che qualsiasi donna del Medioevo aveva come scopo principale la procreazione.
Jessica Fatone e Sara Maiuri Classe 2°I Anno scolastico 2008/2009 Fine Jessica Fatone e Sara Maiuri Classe 2°I Anno scolastico 2008/2009