Il Quadro degli obiettivi
Risorse comunitarie per obiettivo e popolazione N.D. Non disponibile N.C. Non calcolabile (1)Ricadono nel gruppo: Campania, Calabria, Puglia, Sicilia (2)Ricade nel gruppo la Basilicata (3)Ricadono nel gruppo tutte le altre regioni italiane (4)Ricade nel gruppo la Sardegna Risorse totali aumentate del 35% rispetto al Bilancio comunitario proposto pari all’1,24% del PIL dell’UE a 25 Risorse totali corrispondenti allo 0,34 del Bilancio comunitario
Criteri e parametri per la ripartizione delle risorse comunitarie a livello di Stati Membri ObiettiviCriteri/parametri Convergenza Le risorse complessive per l’obiettivo “convergenza” ammontano al 78,54% delle risorse totali e sono distribuite tra le varie componenti in base ai seguenti criteri: popolazione ammissibile prosperità regionale prosperità nazionale disoccupazione Competitività regionale ed occupazione Le risorse complessive per l’obiettivo “competitività regionale ed occupazione” ammontano al 17,22% delle risorse totali e sono distribuite tra le varie componenti in base ai seguenti criteri: popolazione totale prosperità regionale disoccupazione tasso di occupazione livello di istruzione delle persone occupate densità della popolazione Cooperazione territoriale europea Le risorse complessive per l’obiettivo “cooperazione transfrontaliera” ammontano al 3,94% delle risorse totali e sono distribuite tra le varie componenti in base ai seguenti criteri: popolazione ammissibile
Obiettivi strategici delle politiche comunitarie Consiglio di Lisbona (23 – 24 marzo 2000) Rafforzamento delle politiche in materia di Società dell’Informazione (SI) verso “una società dell’informazione per tutti” e di R&ST verso “uno spazio europeo della ricerca”; Creazione di un ambiente favorevole all’avviamento e allo sviluppo di imprese innovative, specialmente di PMI per un’ “Europa imprenditoriale, innovativa e aperta”; Modernizzazione del modello sociale europeo, conferendo massima priorità agli interventi a sostegno della piena occupazione e degli interventi volti a garantire l’equilibrio dei sistemi; Politiche di crescita “sane”, attraverso il fine tuning degli strumenti di politica macroeconomica e il rispetto dei vincoli di bilancio pubblico. Consiglio di Göteborg (15 – 16 giugno 2001) Lotta ai cambiamenti climatici; Riduzione dell’impatto ambientale del sistema dei trasporti; Limitazione dei rischi per la salute pubblica; Gestione più responsabile delle risorse naturali.
Tavola comparativa obiettivi 2000 – 2006 /
A.FESR a.Ricerca e Sviluppo tecnologico, innovazione e spirito imprenditoriale; b.Società dell’informazione; c.Tutela dell’ambiente; d.Prevenzione dei rischi; e.Turismo e promozione del patrimonio naturale e culturale; f.Investimenti nei trasporti; g.Energia e reti transeuropee; h.Investimenti a favore dell’educazione; i.Investimenti a favore della sanità; l.Sostegno diretto agli investimenti nelle PMI B. FSE - a.Espansione e miglioramento degli investimenti nel capitale umano; b.Rafforzamento della capacità istituzionale e dell’efficienza delle pubbliche amministrazioni e dei servizi pubblici a livello nazionale, regionale e locale Priorità di intervento per l’obiettivo “Convergenza”
A.FESR a.Innovazione ed economia della conoscenza; b.Ambiente e prevenzione del rischio; c.Accessibilità ai servizi di trasporto e di telecomunicazione di interesse economico generale. B. FSE - a.Accrescimento dell’adattabilità dei lavoratori e delle imprese; b.Miglioramento dell’accesso all’occupazione per le persone in cerca di lavoro e per quelle inattive, prevenzione della disoccupazione, prolungamento della vita lavorativa e accrescimento della partecipazione al mercato del lavoro delle donne e degli emigrati; c.Potenziamento dell’integrazione sociale delle persone con difficoltà e lotta alla discriminazione. Priorità di intervento per l’obiettivo “Competitività regionale e Occupazione”