I disegni sperimentali Lezione 5 Metodologia della ricerca sociale
I disegni sperimentali(1) Nascono nelle scienze fisiche e naturali Operano adottando tre principi: - il confronto fra gruppi - il confronto prima-dopo - assegnazione casuale dei soggetti ai gruppi (equivalenza) Verificano un’ipotesi alla volta Prevedono l’intervento diretto del ricercatore Intendono neutralizzare le variabili di disturbo Metodologia della ricerca sociale
I disegni sperimentali (2) Nelle scienze sociali sono di complessa adozione Pongono problemi di validità per effetto: - dei processi di misurazione - della maturazione/evoluzione dei soggetti - dell’evoluzione del contesto dell’artificiosità delle condizioni in cui si applicano Metodologia della ricerca sociale
I disegni sperimentali(3) Nelle scienze sociali pongono problemi etici e operativi: - come isolare gli osservati estraniandoli dal contesto ( e dai fattori di disturbo) - come selezionare i soggetti e ripartirli tra i gruppi - come evitare i contatti tra gruppi - come misurare gli effetti Occorre stabilire le condizioni per la generalizzazione dell’ intervento alla popolazione Metodologia della ricerca sociale
I disegni sperimentali (4) Nelle scienze sociali, cercando di preservarne i principi, si adottano: - disegni presperimentali - disegni quasi sperimenatli - disegni complessi Il problema fondamentale è controllare la validità interna ( i cambiamenti sono dovuti all’uintervento) e la validità esterna (la possibilità di generalizzazione) Metodologia della ricerca sociale
I disegni sperimentali (5) Le minacce alla validità interna: a) storia; b) maturazione; c) misurazione; d) strumentazione; e) selezione sperimentale; f) mortalità sperimentale. Le minacce alla validità esterna: a) interazione tra 1a misura e trattamento; b) interazione tra selezione e trattamento; c) reazione all'assetto sperimentale; d) interazione tra pluralità di trattamenti.