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Transcript della presentazione:

Principi di Ingegneria del Software - quinta edizione Capitolo 4 Sviluppo Agile I contenuti di questa presentazione sono stati realizzati a cura di M. Cerioli e G. Reggio utilizzando e integrando con contributi originali i materiali gentilmente concessi da R.S. Pressman & Associates, Inc., copyright © 1996, 2001, 2005. Roger S. Pressman, Principi di Ingegneria del software, a cura di M. Cerioli e G. Reggio, Copyright 2008 - The McGraw-Hill Compianies Srl

Manifesto for Agile Software Development “Scopriamo modi migliori di sviluppare il software facendolo ed aiutando gli altri a farlo. Da queste esperienze, siamo giunti a privilegiare i seguenti elementi : Gli individui e le loro interazioni rispetto ai processi ed agli strumenti Software funzionante rispetto ad un’ampia documentazione La collaborazione col cliente rispetto alla negoziazione dei contratti La pronta risposta ai cambiamenti rispetto all’esecuzione di un piano Ovvero, anche se attribuiamo un valore agli elementi riportati a destra, riteniamo più importanti quelli a sinistra” Kent Beck et al Roger S. Pressman, Principi di Ingegneria del software, a cura di M. Cerioli e G. Reggio, Copyright 2008 - The McGraw-Hill Compianies Srl

Che cos’è l’Agilità? Reazione efficace (rapida e adattiva) ai cambiamenti Comunicazione efficace fra tutti gli stakeholder Assorbimento del cliente nel team di sviluppo Organizzazione del team che lo ponga in diretto controllo del proprio lavoro Producendo … Consegne incrementali e frequenti di software Roger S. Pressman, Principi di Ingegneria del software, a cura di M. Cerioli e G. Reggio, Copyright 2008 - The McGraw-Hill Compianies Srl

Processi agili Guidati dalle descrizione del cliente di che cosa gli serve (scenario) Basati sull’assunzione che i piani hanno vita breve Sviluppano software in maniera iterativa con forte enfasi sulle attività di costruzione Producono e consegnano molteplici incrementi software Si adattano ai cambiamenti Roger S. Pressman, Principi di Ingegneria del software, a cura di M. Cerioli e G. Reggio, Copyright 2008 - The McGraw-Hill Compianies Srl

Extreme Programming (XP) Il più largamente adottato dei processi agili, proposto inizialmente da Kent Beck Il planning in XP Inizia con la creazione di varie “user story” Il team agile valuta ciascuna user story e le assegna un costo Le varie user story sono raggruppate per determinare un incremento da consegnare in tempi brevi Si stabilisce la data di consegna Dopo il primo incremento la “velocità del progetto” viene usata per definire le date delle consegne successive Roger S. Pressman, Principi di Ingegneria del software, a cura di M. Cerioli e G. Reggio, Copyright 2008 - The McGraw-Hill Compianies Srl

Extreme Programming (XP) Il design in XP Segue il principio KISS (Keep It Simple, Stupid!) Incoraggia l’uso di schede CRC (si veda il capitolo 10) Per problemi di design difficoltosi, suggerisce la creazione di “spike solutions”— prototipi operativi per il design Incoraggia il “refactoring”— un raffinamento iterativo del design interno del programma La programmazione in XP Prevede la costruzione di unit test per le varie user story prima di iniziare a implementare il sistema Incoraggia il “pair programming” Il Testing in XP Tutti gli unit test vengono eseguiti quotidianamente Gli “acceptance test” sono definiti dal cliente ed eseguiti per verificare le funzionalità visibili al cliente Roger S. Pressman, Principi di Ingegneria del software, a cura di M. Cerioli e G. Reggio, Copyright 2008 - The McGraw-Hill Compianies Srl

Extreme Programming (XP) Roger S. Pressman, Principi di Ingegneria del software, a cura di M. Cerioli e G. Reggio, Copyright 2008 - The McGraw-Hill Compianies Srl

Sviluppo Adattivo di Software (ASD - Adaptive Software Development) Proposto originariamente da Jim Highsmith ASD — aspetti caratteristici Planning Mission-driven (guidato dalla mission del cliente) Focus basato sulle componenti I rischi sono esplicitamente presi in considerazione nel planning Enfatizza la collaborazione per la raccolta dei requisiti Enfatizza l’apprendimento durante tutto il processo Roger S. Pressman, Principi di Ingegneria del software, a cura di M. Cerioli e G. Reggio, Copyright 2008 - The McGraw-Hill Compianies Srl

Adaptive Software Development Roger S. Pressman, Principi di Ingegneria del software, a cura di M. Cerioli e G. Reggio, Copyright 2008 - The McGraw-Hill Compianies Srl

Il metodo DSDM (Dynamic Systems Development Method) Promosso e supportato dal DSDM Consortium (www.dsdm.org) DSDM — aspetti caratteristici Simile sotto molti aspetti a XP e/o ASD Nove principi guida Il coinvolgimento attivo degli utenti è indispensabile Il team DSDM deve avere l’autonomia per prendere decisioni Ci si focalizza su frequenti consegne incrementali La rispondenza agli scopi del business è il criterio essenziale per l’accettazione dei prodotti intermedi Lo sviluppo iterativo ed incrementale è necessario per convergere su una soluzione accurata dal punto di vista del business Tutti i cambiamenti durante lo sviluppo devono essere reversibili I requisiti sono stabiliti ad un alto livello Il testing è integrato durante tutto il ciclo di vita del progetto Continua… Roger S. Pressman, Principi di Ingegneria del software, a cura di M. Cerioli e G. Reggio, Copyright 2008 - The McGraw-Hill Compianies Srl