L’apparato endocrino insieme al sistema nervoso coordina e controlla le attività cellulari e il metabolismo, ma con meccanismi e tempi diversi: veloci.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Gerard Tortora, Brian Derrickson
Advertisements

Processi regolati dal sistema endocrino
Termoregolazione Nell’organismo la produzione di calore deriva dai processi ossidativi del metabolismo energetico, dall’attività muscolare e dall’alimentazione.
Ghiandole surrenali.
Adenoipofisi.
Neuroipofisi.
Gonadi femminili.
Sistema endocrino ghiandole ormoni
Encefalo ipotalamo adenoipofisi tiroide tessuti
Tiroide.
Ghiandole endocrine varie
Adenoipofisi.
FISIOLOGIA DELL’APPARATO GENITALE FEMMINILE
IL SISTEMA ENDOCRINO (Ipofisi, epifisi, tiroide, paratiroidi, pancreas endocrino, ghiandole surrenali)
La Pillola anticoncezionale
LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO da VINCI” di FIRENZE
ORMONI TIROIDEI (T3 E T4) SONO SINTETIZZATI NELLE CELLS FOLLICOLARI
SISTEMA ENDOCRINO GHIANDOLE ENDOCRINE CHE SECERNONO PRODOTTI (ORMONI) PER CONTROLLARE L’ATTIVITA’ DI ALTRI ORGANI AD UNA CERTA DISTANZA L’ORMONE: PRODOTTO.
Sistema endocrino Serve per coordinare le diverse attività dell’organismo Costituito da ghiandole che producono ormoni, molecole segnale per tessuti lontani,
SISTEMA ENDOCRINO Il Sistema endocrino è costituito da cellule e ghiandole secernenti ormoni. Gli ormoni sono messaggeri chimici immessi direttamente.
Il sistema endocrino 0. 0 I messaggeri chimici I messaggeri chimici coordinano le diverse funzioni dellorganismo Gli animali regolano le proprie attività
Clinica di Endocrinologia
L’APPARATO ENDOCRINO L’apparato endocrino è, insieme al sistema nervoso, il “regolatore” del nostro organismo. Mette infatti in relazione tutti gli altri.
APPROFONDIMENTO  L’IPOTIROIDISMO
I TESSUTI TESSUTO EPITELIALE TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO NERVOSO
IL SISTEMA ENDOCRINO Sistema complesso di comunicazione tra cellule e organi finalizzato al controllo di numerose funzioni essenziali alla vita, quali:
Ghiandole Endocrine.
Regolazione ormonale a retroazione (feedback)
ORMONI E DIABETE.
ORMONI 2014.
Ghiandola Mammaria.
Tiroide 12x.
Gland TEST Completa la frase.
Comunicazione intercellulare
L'Ipofisi e le sue funzioni.
Il sistema endocrino Prof. Vincenzo Boccardi
IL SISTEMA ENDOCRINO UNIVERSITA’ DEGLI STUDI URBINO
LA TIROIDE.
SISTEMA NEUROENDOCRINO ASSE IPOTALAMO -IPOFISI
Il sistema endocrino Indice delle lezioni: LEZIONE 1 :
Ormoni e comportamento
Gerard Tortora, Brian Derrickson
Sistema Endocrino II PARTE.
Apparato riproduttivo femminile
Apparato endocrino.
13/11/
Istologia UMANA.
Apparato endocrino.
13/11/
13/11/
Apparato Endocrino.
13/11/
13/11/
Ghiandole Endocrine.
13/11/
APPARATO ENDOCRINO.
Gerard Tortora, Brian Derrickson
1.
Gerard Tortora, Brian Derrickson
Le ghiandole endocrine
Patologia dell’ipofisi
Transcript della presentazione:

L’apparato endocrino insieme al sistema nervoso coordina e controlla le attività cellulari e il metabolismo, ma con meccanismi e tempi diversi: veloci per il nervoso, più lenti e di lunga durata per l’endocrino. Gli organi e le cellule con funzione endocrina, producono ormoni che vengono generalmente riversati nel circolo sanguigno, raggiungono strutture bersaglio che rispondono allo stimolo ormonale attraverso recettori cellulari specifici. Gli ormoni sono : peptidi o glicoproteine steroidi

Neuroipofisi Adenoipofisi L’ipofisi o ghiandola pituitaria è una piccola ghiandola endocrina in continuità con il diencefalo, contenuta in una depressione dell’osso sfenoide chiamata sella turcica. L’ipofisi è formata da due parti diverse sia per origine embrionale, sia per il tipo di produzione ormonale: Neuroipofisi Adenoipofisi

Il lopo posteriore dell’ipofisi o Neuroipofisi è formato da tre parti: - eminenza mediana - peduncolo dell’infundibolo - pars nervosa L’ipofisi anteriore o adenoipofisi è formata da tre parti: - pars tuberalis - pars intermedia pars distalis La parte intermedia si trova fra neuro e adenoipofisi

La neuroipofisi si forma dal pavimento del diencefalo, l’ipotalamo a partire da un’evaginazione chiamata infundibolo a cui rimane unito attraverso il peduncolo ipofisario. Comprende tre parti: l’ eminenza mediana, una pars nervosa e il peduncolo. Essa è costituita da cellule gliali , i pituiciti e da lunghe fibre nervose i cui corpi cellulari sono situati nell’ipotalamo e sintetizzano neurosecreti che fluiscono poi negli assoni e vengono riversati direttamente nei capillari sanguigni. Per questo motivo la neuroipofisi è definito organo neuroemale.  

Nella neuroipofisi si trovano i neuriti dei neuroni dei nuclei sopraottico e paraventricolare che si connettono con il sistema portale ipofisario e con il circolo sistemico I neuroni della neuroipofisi sono definiti neurosecretori perché producono ormoni che viaggiano attraverso gli assoni e vengono poi immessi in circolo

I neuroni neurosecretori producono ormoni che vengono: inviati attraverso il sistema portale ipofisario all’adenoipofisi i fattori di rilascio o inibenti modulandone l’attività B) rilasciati nel circolo sanguigno (vasopressina o ADH e ossitocina)

Ormoni prodotti dalla neuroipofisi e rilasciati nel circolo sistemico sono: ossitocina che provoca contrazioni delle fibrocellule muscolari lisce dell’utero e della gh. mammaria; ormone antidiuretico (ADH) o vasopressina che agisce sulle cellule dei tubuli renali aumentando il riassorbimento di acqua e sui vasi aumentando la pressione sanguigna

Alcuni ormoni prodotti dalla neuroipofisi – releasing factors – vengono inviati attraverso il sistema portale ipofisario all’adenoipofisi, e ne modulano l’attività secre- toria . L’adenoipofisi a sua volta regola l’attività di altri organi bersaglio attraverso la produzione di diversi ormoni, che stimolano altri organi bersaglio a produrre altri ormoni i quali con un meccanismo a feed back, controllano l’attività della neuroipofisi Neuroipofisi Adenoipofisi Organi bersaglio

L’adenoipofisi sintetizza diversi ormoni detti tropine che regolano l’attività di altre ghiandole endocrine La parte intermedia produce l’ormone intermedina o melanotropo che regola la sintesi e la distribuzione dei granuli di melanina nei melanofori.

L’adenoipofisi è costituita da cordoni cellulari con differenti affinità tintoriali per i coloranti e quindi vengono distinte Cellule cromofobe Cellule cromofile acidofile basofile Cellule acidofile Cellule basofile e/o cromofobe

Ormoni prodotti dall’adenoipofisi sono: Ormone tireotropo - TSH - stimola la tiroide Ormone corticotropo- ACTH –stimola la corticale del surrene Ormone somatotropo- STH- ha azione generalizzata sulla crescita Ormoni gonadotropi , follicolostimolante – FSH- e luteinizzante – LH- agiscono sulle gonadi Ormone prolattina ha azione sulla gh. Mammaria Ciascuno di questi organi produrrà ormoni specifici il cui tasso ematico influirà sul controllo della neuroipofisi.

La tiroide è una ghiandola impari posta nel collo sotto la laringe, ai lati della trachea; è formata da due lobi congiunti da un tratto chiamatoistmo. E’ rivestita da una capsula connettivale che penetra e la divide in lobuli. Il parenchima è organizzato in follicoli.

I follicoli tiroidei sono formati da un epitelio cubico semplice che circondano una cavità occupata dalla colloide. Il loro aspetto varia a seconda dello stato funzionale. Nella colloide sono temporaneamente immagazzinati gli ormoni della tiroide che vengono poi immessi in circolo. Le cellule epiteliali hanno una doppia polarità perché possono “pompare” il secreto sia verso la cavità sia verso i capillari sanguigni.

La tiroide produce due ormoni la Triiodotironina, T3 (forma attiva) e la Tetraiodotironina o tiroxina T4. Questi vengono accumulati nella colloide coniugati ad una proteina la tireoglobulina,prodotta dalle cellule follicolari, ma al momento del rilascio se ne distaccano e gli ormoni vengono riversati in circolo dopo aver attraversato le cellule follicolari. Gli ormoni tireoidei influenzano tutti i processi metabolici di tipo ossidativo ed energetici, sono molto importanti nelle fasi di accrescimento.

Fra i follicoli tiroidei sono presenti cellule parafollicolari, chiare cellule C, con funzione endocrina. Producono l’ormone calcitonina, che regola il livello ematico di calcio, con funzione antagonista al paratormone, prodotto dalle ghiandole paratiroidi.

Le paratiroidi sono quattro piccole masse situate posteriormente alla tiroide, due in corrispondenza di ciascun lobo. Sono organizzate in forma di cordoni cellulari e capillari sanguigni in cui viene riversato il paratormone, la cui funzione è quella di regolare, il tasso di calcio ematico.

Le ghiandole surrenali sono due piccoli organi situati sul polo Superiore di ciascun rene. Sono ricoperte da una capsula connettivale E sono riccamente vascolarizzate Sono costituite da due parti corticale e midollare, differenti per origine embrionale, organizzazione istologica e produzione di ormoni

Midollare Corticale Sezione trasversale di ghiandola surrenale

I cordoni cellulari che costituiscono la corteccia appaiono diversamente organizzati e formano tre strati a diversa produzione ormonale La zona reticolare produce androgeni La zona fascicolata produce corticosteroidi e glicocorticoidi con effetti sul metabolismo e in particolare su quello glucidico. La zona glomerulare produce mineralcorticoidi, fra cui aldosterone che agisce sul riassorbimento renale di sodio.

Midollare La midollare del surrene è di origine neuroectodermica e le sue cellule producono due ormoni adrenalina e noradrenalina (catecolamine) che esercitano gli stessi effetti del sistema nervoso ortosimpatico.

Le catecolamine hanno effetto sul metabolismo glucidico e lipidico e sul metabolismo energetico in generale, mobilizzando i depositi di grasso e glicogeno Regolano la pressione sanguigna agendo sui vasi Agiscono sulla muscolatura liscia delle vie respiratorie Lo stress determina un rapido rilascio di catecolamine.