“Breve storia di Carosello:la pubblicità diventa amica degli italiani” Università degli studi di Pavia Corso di laurea in Comunicazione Interculturale e Multimediale “Breve storia di Carosello:la pubblicità diventa amica degli italiani” Relatore: Tesi di laurea di: Chiar.mo Prof. Vincenzo Buccheri Francesca Lodigiani
La pubblicità in Italia prima di Carosello Manifesti marchio, radio} Slogan, jingle 1930: Prima sponsorizzazione 1951: Calendario Vespa; 1953: Prima icona pubblicitaria
Origini di Carosello 3 Febbraio 1957, ore 20.50 Origine del nome Struttura: Sigla → 5 Caroselli → Sigla finale ↓ 1’45” (Pezzo) + 30” (Codino) Regole e norme morali Ogni settimana 28 – 35 scenette Costo nel 1957: 1’500’000 £
Carosello ~ vampiro buono Carosello ~ laboratorio aperto Continuo scambio con le arti; Vende la “gioia del consumo”; 5 settembre ’57: Carosello presentato al Museo d’arte Moderna di New York Tempi ristretti Artisti alla corte di Carosello; Primi sponsor: Shell, Singer, Cynar, Oreal Stimolo per nuovi linguaggi
Caroselli famosi Ernesto Calindri, Franco Volpe e Camillo Milli per “China Martini” Peppino de Filippo per “Olio cuore” Virna Lisi per “Chlorodont”
Gino Bramieri per “Moplen” e “Movil” Franco Franchi e Ciccio Ingrassia sono “Evaristo e Casimiro” per “Cera Gray” Ubaldo Lay è il “Tenente Sheridan” per “Biancosarti”
Cesare Polacco interpreta “l’infallibile ispettore Rock” per brillantina e lavanda “Linetti” Totò per “Dado Star” Mina per pasta “Barilla”
Divismo Paura iniziale da parte degli attori di “compromettersi” con la pubblicità; Compensi notevoli e successo personale: Vittorio Gassman → Gino Cervi → Cesare Polacco → Possibilità di stabilire un legame profondo con gli spettatori. 1’000’000 700’000 300’000
Modernizzazione della vita quotidiana Carosello = Specchio del desiderio degli italiani Arrivo dei prodotti industriali, nuovi alcolici: “Vecchia Romagna, il brandy che crea l’atmosfera”.
I nuovi “amici” della casalinga, inizia la “battaglia del detersivo”; La riscoperta del fascino della seduzione;
Strategie del discorso pubblicitario
Mondo dell’infanzia: 1958: Primo cartone animato è “Angelino”, per “Supertrim” Omino coi baffi per “Bialetti”
“Ulisse e l’ombra” per il “Caffè Hag” Vigile per il dado per brodo “Lombardi” L’indiano “Unca Dunca” per “Riello”
“Capitan Trinchetto per “Acqua brillante Recoaro” I giramondo Andrea e Oracolo per i cracker “Doria” “La madrina” per le cucine “Scic”
Cimabue per l’amaro “Don Bairo” Olivella e Mariarosa per “Bertolli” Calimero per “Ava”
1961:Topo Gigio, primo pupazzo animato 1965: Caballero e Carmencita per “Caffè Lavazza” Abitanti Pianeta Papalla, per “Philco”
Giovani: Desiderio di autonomia, libertà, socializzazione Sperimentalismo linguistico
Donne: Genuinità, qualità, risparmio di tempo Vero target della comunicazione pubblicitaria Familiarità col marchio
“Tutti a letto dopo Carosello” Happy end Slogan uniscono grandi e piccoli, Nord e Sud “Contro il logorio della vita moderna…Cynar “Voglio, la caramella che mi piace tanto.. Quella che fa: Du du du du Dufour”
I numeri di Carosello 1 gennaio 1977, ultimo Carosello → 19’000’000 di ascoltatori 9’000’000 di bambini hanno seguito Carosello ↓ 80% chiede ai genitori di acquistare il prodotto 42’000 scenette, ~ 80 film Giro d’affari di 95 miliardi l’anno 52% Comico brillanti 37% Cartoni animati
Cause: Costi elevati di produzione; Si preferiscono spot brevi e ripetibili; Serve un’immagine standard dei prodotti da presentare nei diversi paesi.
Una nuova Tv e un nuovo pubblico Tv non più pedagogica ma “città cosmopolita”; Tv a colori, spot di 30’’ che interrompono liberamente le trasmissioni; Cambiano i gusti degli italiani; Cambia lo stile di vita; Minor affezione al brand e al prodotto
L’eredità di Carosello Filmati di Carosello = pezzi di storia; “Sindrome di Carosello” → + Personaggi famosi come testimonial; Campagne seriali per catturare l’attenzione del pubblico e la sua fiducia. “Pezzo” “Codino”