Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Scienze MFN

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
_________ __ ___________ _________ __ ___________
Advertisements

LA CHIMICA: AMICA O NEMICA ?
Es Si prepara FeS da Fe + S elementare, mescolando tre parti in peso di zolfo e due parti in peso di ferro, in recipiente chiuso. Al termine della.
Impostare e scrivere una relazione.
Prof. Paolo Abis Lic. Classico “D. A. Azuni” SASSARI
TITOLAZIONE ACIDO-BASE
Estrazione del DNA da una mela... Estrazione del nostro DNA!!!
Impostare e scrivere una relazione
Effetto chimico della corrente
SETTIMANA della SCIENZA dei MATERIALI
Litografia Introduzione alla Litografia
La relazione sulla prima esperienza di laboratorio
Esperienza vissuta dagli studenti del liceo classico B.Telesio nellanno scolastico
PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE
PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE
Uscita di studio Catania 18 ottobre 2012
Impostare e scrivere una relazione
Blu & Rosso.
La II A in laboratorio….
La reazione di saponificazione
(Si identificano Ag+, Hg22+, Pb2+) Si esamina al gruppo seguente
LE REAZIONI CHIMICHE.
Laboratorio di chimica organica: MATERIALE DI LABORATORIO
Classe 2-3 ragioneria Prof. Aldo Marinelli
DISTILLAZIONE DEL CLORURO DI t-BUTILE
Riconoscimento delle proteine negli alimenti Classe IIDS IIS “A
Le terze al Galilei: chimica in laboratorio
CONCENTRAZIONI SOLUZIONI
Unità didattica: Le soluzioni
Presentazioni.
I colori di un equilibrio… chimico
Applicazioni delle titolazioni di neutralizzazione
Monomero Ogni piccola molecola che subisce una reazione di incorporazione in una grande molecola fatte da unità molto simili. Monomeri comuni acetato di.
RELAZIONE LABORATORIO ALESSANDRO AMURRI CLASSE 1LB
DOSAGGIO DELL’ACIDO ASCORBICO IN UN INTEGRATORE ALIMENTARE
DISTILLAZIONE DEL CLORURO DI t-BUTILE
laboratorio di Chimica organica
“Dai Polimeri di Sintesi alle Plastiche Biodegradabili”
Le Reazioni Chimiche.
PROGETTO DEL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E TECNOLOGIA
LABORATORI DI FORMAZIONE in ingresso del personale docente ed educativo neoassunto A.S. 2014/2015 Docente Neoassunta: FIORE MARIA FEDERICA Laboratorio.
Polimeri Cos’è un monomero? Naturali,artificiali e sintetici.
SINTESI DEL SALICILATO DI METILE
LA RELAZIONE DI LABORATORIO
Le fibre naturali e vegetali
La vetreria da laboratorio
I POLIMERI CHE COS’È UN MONOMERO? NATURALI , ARTIFICIALI E SINTETICI
UNIVERSITA’ DELLA CALABRIA
STECHIOMETRIA Punto di partenza: Una reazione chimica bilanciata.
Istituto comprensivo Trento 5
Programma Misure ed Unità di misura. Incertezza della misura. Cifre significative. Notazione scientifica. Atomo e peso atomico. Composti, molecole e ioni.
 L’istituto di Chimica e Tecnologia dei Materiali Polimerici(ICTMP), fu fondato nel  Nell’ottobre del 2002,ICTMP e IRTEMP (istituto di Ricerca.
CHIMICA 2015\2016.
Le prime materie plastiche della storia erano ricavate da prodotti vegetali (caucciù), animali (corno) o fossili (ambra) l’americano Goodyear scoprì.
Indossare sempre gli occhiali di sicurezza e il camice; Leggere le frasi H e P dei reagenti; Usuali norme di sicurezza di un laboratorio chimico; Non inquinare.
Esercitazione 3: Sintesi dell’Acido Acetil Salicilico Francesco De Riccardis Felix Hoffmann (chimica della Bayer) sintetizza l’acido acetilsalicilico (meglio.
La chimica è la branca delle scienze naturali che interpreta e razionalizza la struttura, le proprietà della materia e le sue trasformazioni. « Nulla si.
I POLIMERI SINTETICI I polimeri sintetici sono macromolecole ad elevato peso molecolare formate per combinazione ripetuta ( unità) di precursori.
Progetto ”DIOR” - PROGRESS Summer Chemistry Lab-DIOR-PRO Laboratorio teorico – pratico di CHIMICA.
LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE
Acidimetria.
LA REATTIVITA’ CHIMICA: IL CICLO DEL RAME
STAGE DI CHIMICA GIUGNO 2011 LABORATORIO DI CHIMICA ORGANICA DEL PROFESSOR RIGHETTI CON IL NEOLAUREATO DAVIDE VILLA, LA LAUREANDA SONIA DAL BARCO E IL.
Analisi volumetrica.
LAVORARE CON LE SOLUZIONI
POLIMERI ORGANICI: plastiche gomme e altro
Paolo Pistarà Principi di Chimica Moderna © Istituto Italiano Edizioni Atlas 2012 Copertina 1.
Progetto Arpa “Conoscienzambiente” (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) Scuola Secondaria di I Grado - Fontignano Martedì 16 Febbraio 2016.
F LA BENZALDEIDE NON POSSIEDE a-IDROGENI E NON PUO’ AUTOCONDENSARE
Transcript della presentazione:

Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Scienze MFN Progetto Lauree Scientifiche-Chimica Prof. Cutuli Maria Gabriella I.T.C. “ G. SIANI “

SINTESI NYLON 6-10

SINTESI NYLON 6-10 Acidi carbossilici e loro derivati PREREQUISITI Acidi carbossilici e loro derivati Materiali polimerici Poliammidi Polimerizzazione interfacciale

POLIMERI I polimeri hanno alto peso molecolare Si usano come plastiche, fibre e gomme Si preparano da molecole piccole (monomeri) Non sempre l’unità ripetitiva corrisponde al monomero

SINTESI NYLON 6-10 Obiettivi L’esperienza si propone di illustrare un pratico metodo di preparazione di un polimero sintetico largamente utilizzato nel settore delle plastiche e delle fibre tessili. Si effettuerà la sintesi del Nylon 6,10 con una tecnica di polimerizzazione interfacciale.  Gli studenti prepareranno e utilizzeranno diverse soluzioni (utilizzo di bilance, matracci tarati, pipette tarate, etc.) in maniera da acquisire anche una certa manualità in laboratorio. 

SINTESI NYLON 6-10 Reattivi usati : Sebacoil cloruro liquido (decandioil dicloruro) Esametilendiammina (1,6 diamminoesano)

SINTESI NYLON 6-10 Preparazione dei reattivi Preparare una soluzione acquosa di 1 g di NaOH in 5 mL (attenzione: la reazione è esotermica). Mettere in un becker da 100 mL 0,5 mL di sebacoil cloruro disciolto in 20 mL di tetracloruro di carbonio. Mettere in un altro becker 0,5 g di esametilendiammina in 20 mL di acqua. Distinguere i due becker con etichette (o con un pennarello). Aggiungere 15 gocce della soluzione di NaOH da 20g/100mL alla soluzione di esametilendiammina.

SINTESI NYLON 6-10 Preparazione del nylon Prelevare 5 mL di esametilendiammina metterli in un becker da 100 mL, aggiungere lentamente lungo le pareti del becker, 5 mL della soluzione di sebacoil cloruro in CCl4 in modo da formare due strati. Prelevare con un uncino di rame la pellicola di polimero che si è formata all'interfaccia, operando dal centro ed evitando di toccare le pareti del becker, e con l'aiuto di una bacchetta di vetro arrotolarla come su di un rocchetto. Tenere sempre l'interfaccia libera di polimero per evitare che il filo si spezzi. Il processo di formazione del polimero cesserà all'esaurimento di uno dei reagenti. Lavare il polimero con acqua distillata. Se possibile, srotolarlo e seccarlo in stufa a 100°C per una notte.

SINTESI NYLON 6-10 Apparecchiatura

SINTESI NYLON 6-10

SINTESI NYLON 6-10 QUESTIONARIO Scrivere la reazione di polimerizzazione completa. Cosa si produce oltre il nylon 6,10? Perché la presenza di idrossido di sodio NaOH favorisce la reazione?

La scheda dell’esercitazione è corredata dalle schede di sicurezza per ciascuna delle specie chimiche utilizzate. Le schede di sicurezza riportano le indicazioni di pericolo i mezzi di protezione da adoperare gli interventi di primo soccorso e le norme per lo smaltimento.