ECONOMIA SANITARIA Prof Fabio Miraglia
applicazione della scienza economica alla sanità. I contenuti della disciplina L’economia è la scienza che “studia il modo in cui all’interno della nostra società gli individui, le imprese, le autorità pubbliche e le altre organizzazioni compiono le proprie scelte; studia inoltre come queste scelte determinano il modo in cui le risorse disponibili vengono utilizzate”. Stiglitz (1993) Economia sanitaria: applicazione della scienza economica alla sanità.
BISOGNO DOMANDA OFFERTA Analisi dei bisogni Comunicare i bisogni DOMANDA Analisi domanda Modulare la domanda OFFERTA Analisi offerta Indirizzare sull’offerta
Analisi dei bisogni
Analisi dei bisogni
La programmazione è un metodo di lavoro che permette di operare le scelte secondo criteri scientifici
programmare vuol dire: analizzare il contesto definire obiettivi da raggiungere valutare le alternative scegliere una strategia operativa avviare e monitorare il programma valutare i risultati
Tutto ciò al fine di ottenere il maggior beneficio possibile compatibilmente con l’ammontare di risorse di cui si dispone.
Prima di procedere è necessario comprendere che cosa differenzia ....
la: dalla: PIANIFICAZIONE PROGRAMMAZIONE “ intervento dello Stato finalizzato ad orientare e/o regolare le attività di politica economica ” PROGRAMMAZIONE “ insieme di studi preventivi e di azioni atti a rendere esecutivo un piano ”
Efficiente E’ un programma che utilizza in modo ottimale le risorse per raggiungere di un determinato risultato. L’efficienza si valuta ponendo in relazione i risultati ottenuti con le risorse impiegate e permette di confrontare diverse strategie di intervento.
Efficace E’un programma che ha la capacità di raggiungere un determinato obiettivo di salute prefissato. L’efficacia si valuta ponendo a confronto i risultati ottenuti con gli obiettivi prefissati di salute.
Il conflitto tra efficienza ed equità Equità e non solo efficienza Il conflitto tra efficienza ed equità I mercati concorrenziali sono in grado di realizzare l’efficienza, ma l’efficienza non garantisce un uso equo delle risorse. Un sistema economico perfettamente efficiente può avere un elevato grado di disuguaglianza, nel reddito, nei consumi, nella salute. La Pubblica Amministrazione deve intervenire per correggere, attraverso specifici programmi di spesa sociale, le differenze ritenute ingiuste e/o inaccettabili.
L’eguaglianza ha un costo Equità e non solo efficienza In molti casi, realizzare una maggiore equità implica un sacrificio in termini di efficienza. Es.: decisione di mantenere aperte strutture sanitarie di dimensioni inferiori al livello minimo di efficienza. equità efficienza L’eguaglianza ha un costo
COMPONENTI DEL COSTO COSTI FISSI: indipendenti dal quantitativo del prodotto che si otterrà COSTI VARIABILI: direttamente correlati al quantitativo di risultato prodotto COSTI DI CAPITALIZZAZIONE: relativi ad iniziative che abbiano una durata superiore all’anno COSTI DI SPESA CORRENTE: quelli che inevitabilmente incorrono ogni anno
ELEMENTI DELLA VALUTAZIONE ECONOMICA RISORSE (capitale e forza lavoro per l’attività produttiva) PROCESSI (tecniche di produzione o di trasformazione che permettono di tradurre le risorse in risultati) RISULTATI (i prodotti)
VALUTAZIONE DEI RISULTATI INDICATORI DI RISORSE: risorse economiche a disposizione INDICATORI DI PRESTAZIONI: valutazione quali-quantitativa dell’attività svolta dai servizi Offerta posti letto, tasso di ospedalizzazione, durata media degenza, tasso utilizzo posti letto INDICATORI DELLO STATO DI SALUTE Mortalità e morbosità, disfunzione, indicatori sanitari globali, QALY
TECNICHE DI VALUTAZIONE ECONOMICA Analisi di minimizzazione dei costi (confronto procedure) Analisi costi-efficacia (costo per unità di effetto - euro per anno di vita) Analisi costi-benefici (effetti non paragonabili - monetizzazione degli effetti) Analisi costi-utilità (tiene conto della qualità della vita nel giudicare programmi di interventi alternativi)