Maggio 2004 Il sindaco ideale D IPARTIMENTO Ricerche Istituzionali Sociali Politiche.

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Maggio 2004 Il sindaco ideale D IPARTIMENTO Ricerche Istituzionali Sociali Politiche

2 Cresce la fiducia nei sindaci Gli italiani si fidano solo dei sindaci. Il clima politico ed economico di questo periodo, caratterizzato da un quadro generale di incertezze e segnato da fattori destabilizzanti, pur generando nei cittadini un accentuato senso di sfiducia verso le istituzioni e la politica, sollecita nella gente la ricerca di figure competenti, concrete e vicine ai loro problemi e alle loro esigenze. Ricercano persone, figure istituzionali, in grado di offrire un minimo livello di garanzie e di sicurezza. E in questo periodo, negli ultimi anni, gran parte dei cittadini sembra aver individuato proprio nella figura del sindaco e nellistituzione comune i soggetti che maggiormente rispondono alle loro esigenze. Il dato appare ancor più significativo se si colloca nelle dinamiche degli ultimi mesi, in cui con la la Finanziaria di ristrettezze per gli enti locali varata dal Governo, i comuni e i sindaci sono stati costretti a fare i salti mortali per far quadrare i bilanci e riuscire a tenere insieme sviluppo e servizi di qualità. Una situazione che, spesso, ha costretto le amministrazioni a rinunciare a politiche di crescita, con possibili contraccolpi sulla loro immagine e sul rapporto con i cittadini. In questo scenario, di evidente criticità per gli Enti locali, i cittadini scelgono di stringersi attorno al Sindaco e allamministrazione comunale: ecco perché la fiducia nei sindaci continua a crescere. Contemporaneamente sembrano, per il momento, ricevere una frenata quella spinta propulsiva e le attese verso i presidenti della Regione, che avevano caratterizzato gli anni immediatamente successivi alla novità rappresentata dallelezione diretta. E importante riconoscere che questa fiducia nei sindaci ha radici non soltanto in un sentire comune o in una generalizzata condivisione di valori, bensì nelle capacità amministrative individuali, che i cittadini riconoscono come valore aggiunto nella vicinanza tra amministratori e amministrati.

3 Alla base della crescita della fiducia nei sindaci non vi è un accentuato municipalismo, bensì una razionale valutazione in termini di tutela da parte degli enti locali: il Comune è, e resta, anche nei momenti di difficoltà listituzione più vicina ai cittadini-elettori, lente con il quale si instaura quotidianamente la relazione fornitore di servizi/utente, ma anche listituzione con cui realmente si può dialogare e collaborare. La maggiore identificazione da parte dei cittadini nel Comune in quanto ente, viene confermata e diventa un fatto sociale, un fatto di democrazia, capace cioè di avere reali ripercussioni sulle dinamiche relazionali e di entrare a far parte del patrimonio evocativo della singola città. Le percentuali di fiducia verso il Sindaco raggiungono il livello più elevato fin qui registrato e crescono fino a sfiorare la quota del 70%, con una crescita del 5% rispetto al Nei confronti del Presidente della Regione, la cui figura gode di una massiccia valorizzazione a livello mediatico e politico, il campione nazionale esprime un grado di fiducia pesantemente più limitato, anche se in lieve ripresa rispetto allultima rilevazione; stesso dicasi per il Presidente della Provincia le cui percentuali di fiducia sono ancora più basse, ma comprensibili alla luce della minore incisività nellimmagine di questo ente. La fascia di coloro che non nutrono alcuna fiducia in nessuna di queste figure diminuisce rispetto al dato di ottobre 2002, ma permane in misura rilevabile; questo dato è indice di un momento difficile per le amministrazioni locali e alla luce del quale la fiducia manifestata verso il Sindaco acquista ancora più valore. Le ragioni della fiducia: vicinanza e concretezza

4 Fiducia Secondo lei, i suoi concittadini hanno più fiducia: dati % riportati a 100 senza le non risposte non sa-non risponde in nessuno di questi nel presidente della provincia nel presidente della regione nel sindaco marzo '04 ottobre '02aprile '02

5 La rappresentanza politica ed istituzionale, costituiscono insieme uno dei concetti cardine dei sistemi democratici moderni senza il quale viene meno il senso di appartenenza e di fiducia nei confronti dellapparato normativo e governativo. Questo fondamentale ingranaggio dei nostri regimi democratici attraversa una delle fasi più difficili della sua storia recente, causa lallontanamento e la moltiplicazione dei centri decisionali. A questo stesso concetto si lega inscindibilmente quello della partecipazione, che con esso si rinnova e sostanzia, ma che rischia di essere totalmente escluso dallarena politica e istituzionale per andare a rifugiarsi nelle forme meno standardizzate del fare politica, svuotando sempre più di significato quegli organismi preposti alla partecipazione democratica. E in questo scenario, ormai consolidato ed esperito da tutti, che per il cittadino diventa indispensabile individuare unistituzione in cui riconoscersi maggiormente e con la quale mantenere uno scambio vivo di informazioni e valori I cittadini italiani individuano nel Comune e nel loro Sindaco la figura da cui essere rappresentati nel migliore dei modi, con uno scarto percentuale di oltre cinquanta punti rispetto al Presidente della Regione. Non sussiste alcun dubbio sul ruolo predominante che lEnte comunale svolge nellarena politica delle città: il Comune è generatore e sintetizzatore per tutte le sensibilità e le priorità dellagenda setting.. La capacità rappresentativa

6 Il valore aggiunto contenuto nella rappresentanza comunale, è dato dalla maggiore semplicità nei meccanismi di feed-back delle informazioni e valutazioni, grazie ai quali il cittadino si sente più tutelato dallamministrazione comunale, rispetto a quella regionale o provinciale. Un giudizio quindi, a tinte chiare sulla vicinanza percepita e sulla capacità rappresentativa del Sindaco, come di tutto lapparato amministrativo comunale. Si consolida la figura del Sindaco come rappresentante quotidiano e raggiungibile delle istituzioni, la cui percentuale di capacità rappresentativa aumenta costantemente nel tempo. Parallelamente la potenzialità rappresentativa del Presidente della Regione diminuisce, fino ad essere inferiore rispetto a quella del Presidente della Provincia, che invece appare esigua, ma stabile; questo andamento può essere effetto di una minore esposizione dellente provinciale alle campagne mediatiche sia in senso positivo che negativo.

7 Rappresentatività Chi la rappresenta meglio tra: marzo '04 ottobre '02aprile '02 non rispondenti nessuno di questi il presidente della sua provincia il presidente della sua regione il sindaco della sua città dati % riportati a 100 senza le non risposte

8 Lente che tutela Sul piano della tutela da parte delle amministrazioni, si trovano le conferme di quanto veniva suggerito dagli indicatori sulla fiducia e sulla rappresentanza: lamministrazione comunale risulta in maniera preponderante quella che ispira il maggior senso di tutela nei cittadini e dopo un calo nellottobre 2002, il numero di coloro che la preferiscono raggiunge il livello più alto sin qui segnalato. La percezione di amministrazione in grado di tutelare, per quanto riguarda il livello regionale, segue un andamento negativo nel corso degli anni e per il livello provinciale una sostanziale stasi, ma con cifre poco rilevanti. Mettendo a confronto i dati sulla tutela e sulla rappresentanza rilevati nei due diversi periodi, si nota una sostanziale differenza: mentre in ottobre 2002 lo scarto tra rappresentanza del sindaco e tutela dellamministrazione comunale era di dodici punti, nella rilevazione successiva questo intervallo raggiunge quasi i venti punti; lindicazione che ci fornisce è quella di una maggiore personalizzazione del fattore rappresentanza. I cittadini radicalizzano sempre di più la loro posizione e caricano di capacità rappresentativa non tanto lente comunale nel suo complesso, ma in modo prioritario il Sindaco. Le capacità individuali sono la migliore garanzia per gli amministrati, che vedono nel Sindaco il loro vero rappresentante e fiduciario.

9 Tutela Lei si sente meglio tutelato come cittadino dall' attività svolta da: marzo '04 ottobre '02aprile '02 dati % riportati a 100 senza le non risposte non rispondenti nessuno di questi amministrazione provinciale amministrazione regionale amministrazione comunale

10 Il sindaco ideale: il nuovo habitus Mutano i tratti dimmagine del sindaco ideale. Rispetto a due anni fa gli italiani tracciano un profilo differente: scendono di importanza, pur rimanendo in cima alla scala dei fattori di desiderabilità, tutti gli elementi legati alla sfera evocativa della figura del sindaco (indipendente, slegato dai partiti, autonomo, espresso dalla società civile, decisionista), per assumere peso e ruolo, tutti i fattori legati alla concretezza dellagire, alla vicinanza con i cittadini, alla voglia di fare e alla cura della città. Dalla sottoposizione di scale di desiderabilità, per ognuna delle caratteristiche attribuibili alla figura del Sindaco, ricaviamo le coordinate per disegnare un prototipo del sindaco ideale. La prima informazione che ci viene fornita dai numeri è una sostanziale stabilità nella disposizione gerarchica delle caratteristiche: vale a dire che, nel complesso, lordine delle priorità rimane il medesimo, indicando così una solidità nellimmaginario collettivo, che non è contingente agli avvenimenti e alle influenze esterne. Quindi si rinviene, in un ordine di importanza decrescente, ai primi posti la capacità di ascolto e di incarnare i valori della città, seguono poi le caratteristiche progettuali e collaborative, quelle relative al coinvolgimento e alla tutela dei cittadini e infine quelle più marcatamente individuali e caratteriali.

11 Il sindaco ideale Tuttavia le osservazioni più feconde, da un punto di vista progettuale, si ricavano concentrandosi sullintervallo dei valori utilizzati dagli intervistati e sui cambiamenti di peso delle singole preferenze, registrati tra il 2002 e il Nel confronto tra le due rilevazioni si nota un calo medio, intorno ai sedici punti, dei temi quali essere espressione della società civile, saper ascoltare oltre che parlare, interpretare al meglio i valori della città e del territorio, saper progettare il futuro; mentre rimangono stabili tutti i fattori quali saper sempre farsi rispettare, limitarsi ad amministrare come un buon padre di famiglia, essere una persona alla mano, fare dei progetti piccoli e sicuri. La riduzione della forbice di distanza tra i fattori maggiormente legati allimmagine di un sindaco indipendente, decisionista e rappresentante della società civile, con quelli raffiguranti limmagine di un primo cittadino proiettato sulla realtà locale, sui piccoli problemi e sullagire quotidiano, illustra bene il cambiamento in atto: diminuiscono i fattori legati alla idealizzazione carismatica della figura del primo cittadino, mentre rimangono stabili o si rafforzano gli elementi che disegnano un sindaco concreto, vicino ai cittadini e che bada ai piccoli temi del ben vivere nelle città. Scendendo ad un livello di analisi più particolareggiata e scegliendo di considerare le variabili sottoposte a giudizio, come gruppi separati a seconda dellimportanza attribuita, emergono ulteriori novità rispetto al passato. Infatti non tutti i valori diminuiscono della stessa entità,bensì in quantità variabili da 17 punti a 1 punto; è possibile allora individuare quali caratteristiche corrispondono alle diminuzioni più ingenti e quali a quelle più irrisorie e grazie a questo delineare un nuovo habitus del Sindaco ideale.

12 Le caratteristiche che perdono più peso rispetto alle altre, sono quelle attinenti alla sfera dellimmagine, dellindipendenza e del carisma: meno 17 punti essere espressione della società civile meno 16 punti chiedere il contributo e la partecipazione di tutti i cittadini per migliorare la città meno 15 punti saper ascoltare oltre che parlare Si affievolisce lideale del Sindaco come uomo della strada, estraneo alla politica e ai suoi ritmi, e acquistano vigore gli attributi più concreti del fare quotidiano, dell amministrare come un buon padre di famiglia. Diminuiscono tutti i fattori legati allidealizzazione del percorso individuale del primo cittadino: il sindaco che viene dalla società civile, che è libero e svincolato dai legami politici toccano meno le corde profonde e lenfasi con cui i cittadini, in passato, guardavano alla figura del sindaco. I sindaci di domani saranno quelli capaci di innovare le loro città a suon di fatti, raccogliendo il consenso e la partecipazione degli amministrati, con opere concrete (piccole e grandi). Le loro capacità mediatiche non saranno giudicate positive a priori, bensì alla luce di quanto e come lavoreranno quotidianamente per lo sviluppo delle loro città. Il sindaco ideale

13 valori % riferiti alla modalità 'assolutamente essenziale' saper ascoltare oltre che parlare essere espressione della società civile incarnare i valori della sua città chiedere il contributo e la partecipazione di tutti i cittadini per migliorare la città saper sempre farsi rispettare limitarsi ad amministrare come un buon padre di famiglia saper sempre navigare nel difficile mondo della politica essere una persona alla mano fare dei progetti piccoli e sicuri saper raggiungere i compromessi necessari essere una personalità forte e di prestigio saper imporre le proprie idee con decisione interpretare al meglio i valori della città e del territorio saper progettare il futuro avere un grande team di esperti alle spalle alta desiderabilità puntare tutto sull'innovazione interferire il meno possibile nella vita dei cittadini una volta eletto medio alta media desiderabilità medio bassa bassa desiderabilità in forte declino in declino stabile marzo 2004 = = = = = = In crescita =

14 Il nuovo habitus del sindaco nuovo habitus: concretezza ascoltare interpretare i valori progettare il futuro team società civile coinvolgere autorità pater familias semplicità progetti piccoli e sicuri marzo '04 vecchio habitus: idealità ascoltare società civile coinvolgere progettare il futuro interpretare i valori team

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