L’Unione Europea Euro Schengen Stati Membri Istituzioni Europee Tappe Unificazione
Le Istituzioni Europee BCE - Euro Parlamento Consiglio Europeo Le Istituzioni Europee Consiglio dell’Unione Europea Commissione Europea Credits
PARLAMENTO Il parlamento europeo, anche detto europarlamento (entrato in vigore nel 1979), vota e conferma la commissione europea. E’ un’istituzione della UE che esercita il potere legislativo, ovvero propone agli stati membri delle leggi (direttive)che devono recepire. Ha tre sedi: Bruxelles, Strasburgo e Lussemburgo; le prime due sono le sedi plenarie, mentre Lussemburgo è la sede amministrativa. I membri del parlamento vengono eletti ogni cinque anni a suffragio universale diretto dei cittadini. Il numero di eurodeputati, in ogni paese, è proporzionale alla sua popolazione (tra i 20 e i 90). Al momento ce ne sono 751, per l’Italia 73. Sede di Strasburgo
COMMISSIONE EUROPEA La Commissione Europea nasce nel 1951. E’ composta da 27 commissari (uno per stato) e un presidente che restano in carica cinque anni. Il suo compito è quello di controllare l’ applicazione dei trattati nell’ unione. Viene approvato dal parlamento. La sede principale è situata a Bruxelles. Jean-Claude Juncker, Lussemburgo. Presidente attuale della Commissione Europea.
CONSIGLIO EUROPEO Il consiglio europeo è una riunione dei capi di stato e di governo dei paesi membri. Prevede eventuali trattati tra gli stati e definisce la politica europea. Il presidente rimane in carica 5 anni. Si tengono 4 riunioni all’anno. Donald Tusk, Polonia. Presidente del Consiglio Europeo
CONSIGLIO DELL’ UNIONE EUROPEA Il consiglio dell’unione europea coordina le politiche nelle varie materie. E’ una riunione di ministri che si occupano di una materia specifica che varia a seconda delle necessità di quel settore, come ad esempio l’agricoltura. La Presidenza del Consiglio spetta a ciascuno Stato membro per la durata di un semestre, secondo un sistema a rotazione semestrale stabilito da una deliberazione a maggioranza qualificata del Consiglio Europeo. L’Italia ha presieduto nel semestre luglio – dicembre 2014. La sede è situata a Bruxelles. Il semestre gennaio – giugno 2015 è presieduto dalla Lettonia.
L’Euro L'euro (EUR o €) è la valuta comune ufficiale dell’Unione Europea (nel suo insieme), nonché quella unica attualmente adottata da 19 dei 28 stati membri. Il simbolo dell’euro è ispirato alla epsilon greca, con riferimento alla E di "Europa. Le linee parallele che l'attraversano simboleggiano la stabilità dell'euro. Credits
Stati che hanno adottato l’Euro Austria Belgio Cipro Estonia Finlandia Francia Germania Grecia Irlanda Italia Lettonia Lituania Lussemburgo Malta Paesi Bassi Portogallo Slovacchia Slovenia Spagna
Banca Centrale Europea La BCE è la banca centrale per la moneta unica europea, l’euro. Il compito principale della BCE è preservare il potere di acquisto della moneta unica, assicurando quindi la stabilità dei prezzi nell’area dell’euro. Questa non è solo l’obiettivo primario della BCE, ma anche un obiettivo dell’intera Unione Europea.
Vantaggi e svantaggi della moneta unica Migliore stabilità dei prezzi con conseguente aumento del benessere economico e dell’occupazione. Incremento degli investimenti Maggiore estensione del mercato finanziario. Svantaggi Rischio di deprezzamento della valuta nazionale Aumento dei prezzi contro il mantenimento dei salari
Simboli delle monete italiane 1 cent: Castel del Monte, Andria 2 cent: Mole Antonelliana, Torino 5 cent: Colosseo, Roma 10 cent: “La nascita di Venere” di Botticelli 20 cent: “Forme uniche della continuità nello spazio” di Boccioni 50 cent:statua equestre di Marco Aurelio, Roma 1 euro: Uomo vitruviano 2 euro: Dante Alighieri
Schengen Accordo firmato a Schengen nel 1985 fra Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi, per eliminare i controlli alle frontiere comuni e introdurre un regime di libera circolazione per i cittadini degli Stati firmatari, degli altri Stati membri della Comunità o di paesi terzi. Credits
LA STORIA L'accordo fu firmato a Schengen il 14 giugno 1985 (entrato in vigore solo nel 1995) fra il Benelux, Francia e Germania con il quale si intendeva eliminare progressivamente i controlli delle persone alle frontiere comuni e introdurre un regime di libera circolazione per i cittadini degli Stati firmatari, degli altri Stati membri della Comunità o di Paesi terzi. OBIETTIVI: -Abolizione dei controlli sistematici delle persone alle frontiere interne dello spazio Schengen. -Rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dello spazio Schengen. -Collaborazione delle forze di polizia e possibilità per esse di intervenire in alcuni casi anche oltre i propri confini (per esempio durante gli inseguimenti di malavitosi). -Coordinamento degli stati nella lotta alla criminalità organizzata di rilevanza internazionale (per esempio mafia, traffico d'armi, droga, immigrazione clandestina). -Integrazione delle banche dati delle forze di polizia (il Sistema di informazione Schengen, detto anche SIS).
L'accordo e la convenzione di Schengen, nonché gli accordi e le regole connessi formano "l'acquis di Schengen". Dal 1999, l'acquis di Schengen è integrato nel quadro istituzionale e giuridico dell'Unione europea in virtù di un protocollo allegato ai trattati. Gli accordi di Schengen sono stati estesi nel tempo: l'Italia ha firmato gli accordi nel 1990, la Spagna e il Portogallo nel 1991, la Grecia nel 1992, l'Austria nel 1995, la Finlandia e la Svezia nel 1996, anche la Danimarca nel 1996, ma con uno statuto adattato, mentre la Repubblica ceca, l’Estonia, la Lettonia, la Lituania, l’Ungheria, Malta, la Polonia, la Slovenia e la Slovacchia nel 2007. L'Irlanda e il Regno Unito partecipano, dal canto loro, solo parzialmente all'acquis di Schengen, in quanto sono stati mantenuti i controlli alle loro frontiere. Anche la Bulgaria, Cipro e la Romania applicano solo parzialmente l'acquis di Schengen, poiché è ancora necessaria una decisione del Consiglio dell'Unione europea prima che possano essere eliminati i controlli alle frontiere di questi paesi. Anche quattro paesi terzi fanno parte dello spazio di Schengen. La loro partecipazione al processo decisionale è tuttavia limitata: l'Islanda e la Norvegia dal 1996 e la Svizzera e il Liechtenstein dal 2008. GLI STATI MEMBRI
Al giorno d'oggi A seguito degli attentati di Parigi del gennaio 2015, Francia e Spagna si sono dette disposte a rivedere gli accordi, da rivalutare nell’ottica delle problematiche sollevate dal fenomeno dei foreign fighters, introducendo controlli più stretti su alcuni passeggeri, sulla base della loro provenienza etnica e sul luogo di partenza del viaggio. Inoltre occorrerebbe condividere le informazioni su combattenti stranieri in rete ed eliminare i siti Internet col lo scopo di attirare seguaci.
SVANTAGGI Rischi per la sicurezza (terrorismo) Meno opportunità di lavoro per il Paese accogliente (causa referendum in Svizzera nel 2014) Discriminazione verso i Paesi non facenti parte dell’Unione Europea
Curiosità Il 50,3 % degli svizzeri nel febbraio del 2014 tramite referendum ha detto sì ad una nuova regolamentazione e riduzione dell’accesso di immigrati nel Paese. Per trasformare in legge la volontà del popolo ora la Svizzera si è dovuta rivolgere all’Unione europea per rivedere il Trattato di Schengen sulla libera circolazione dei cittadini. Cos’ha spinto gli svizzeri a questa scelta e quali saranno gli effetti? Per cercare di capire i motivi che hanno spinto gli svizzeri a dichiarare di voler limitare l’immigrazione, occorre guardare ai dati sulle votazioni: il rigetto del referendum si è concentrato soprattutto nelle grandi città e nella Svizzera francese, mentre nei Cantoni interni e nel Ticino si sono concentrati i voti favorevoli. Molti cittadini italiani infatti si recano soprattutto in Ticino per lavorare, sono i così detti frontalieri cioè cittadini che vivono in uno Stato e lavorano in un altro. Alcuni svizzeri accusano i frontalieri di “rubare loro il lavoro” essendo una zona non molto estesa e quindi non particolarmente ricca di lavoro, è difficile però stabilire se queste accuse siano o meno fondate data la bassa disoccupazione in questa zona.
Tappe dell’unificazione europea 1995 1979 2002 1957 1992 1998 2004 Credits
1957: Trattato di Roma e fondazione della CEE Nascita della CEE Paesi Fondatori : Italia, Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo Scopi della CEE Favorire la cooperazione economica Promuovere la libera circolazione delle merci, senza dazi doganali Paesi fondatori
Parlamento 1979: si elegge per la prima volta il Parlamento Sede a Strasburgo 1979: si elegge per la prima volta il Parlamento Per maggiori informazioni clicca qui
UE Shengen 1992: Nasce UE 1995 Libera circolazione delle persone Aderiscono anche paesi non nell’UE, come la Svizzera Con trattato di Maastricht ( Paesi Bassi ) Per maggiori informazioni clicca qui !
BCE EURO anca entrale uropea Inizia a circolare fisicamente nel 2002 Nasce nel 1998 Sede a Francoforte Gestisce la politica monetaria Decide la quantità di denaro da immettere nel mercato BCE Per maggiori informazioni clicca qui ! EURO Inizia a circolare fisicamente nel 2002 Per maggiori informazioni clicca qui !
2004 Entrano a far parte dell’unione europea 10 paesi : Polonia Estonia Lettonia Lituania Repubblica Ceca Slovenia Slovacchia Cipro Malta Ungheria
Credits STATI MEMBRI
IT AL IA Capitale: ROMA Ingresso nella CEE: 1957 (membro fondatore) Fonte: Wikipedia IT AL IA Capitale: ROMA Ingresso nella CEE: 1957 (membro fondatore) Aderisce a Schengen Forma di governo: repubblica parlamentare PIL: 2149 miliardi USD Un omino = 10 milioni di abitanti Mezzo omino = 5 milioni di abitanti
LUSS EMB URGO Capitale: Lussemburgo Fonte: Wikipedia LUSS EMB URGO Capitale: Lussemburgo Ingresso nella CEE: 1957 (membro fondatore) Aderisce a Schengen Forma di governo: Monarchia costituzionale PIL: 60,13 miliardi USD Un omino = 10 milioni di abitanti Mezzo omino = 5 milioni di abitanti
FR ANC IA Capitale: Parigi Ingresso nella CEE: 1957 (membro fondatore) Fonte: Wikipedia FR ANC IA Capitale: Parigi Ingresso nella CEE: 1957 (membro fondatore) Aderisce a Schengen Forma di governo: repubblica semipresidenziale PIL: 2806 miliardi USD Un omino = 10 milioni di abitanti Mezzo omino = 5 milioni di abitanti
GER MA NIA Capitale: Berlino Fonte: Wikipedia GER MA NIA Capitale: Berlino Ingresso nella CEE: 1957 (membro fondatore) Aderisce a Schengen Forma di governo: repubblica federale PIL: 3730 miliardi USD Un omino = 10 milioni di abitanti Mezzo omino = 5 milioni di abitanti
BE LG IO Capitale: Bruxelles Fonte: Wikipedia BE LG IO Capitale: Bruxelles Ingresso nella CEE: 1957 (membro fondatore) Aderisce a Schengen Forma di governo: monarchia parlamentare PIL: 524,8 miliardi USD Un omino = 10 milioni di abitanti Mezzo omino = 5 milioni di abitanti
PAE SI BA SSI Capitale: Amsterdam Fonte: Wikipedia PAE SI BA SSI Capitale: Amsterdam Ingresso nella CEE: 1957 (membro fondatore) Aderisce a Schengen Forma di governo: monarchia parlamentare PIL: 853,5 miliardi USD. Un omino = 10 milioni di abitanti Mezzo omino = 5 milioni di abitanti
Danimarca Capitale: Copenaghen Pil: 314 889 milioni di $ Euro: Schengen: Sì Forma di governo: Monarchia parlamentare Entrata nell’UE: 1 gennaio 1973 Popolazione: 2013
Irlanda Capitale: Dublino Pil: 210 857 milioni di $ Euro: Schengen: No Forma di governo: Repubblica parlamentare Entrata nell’UE: 1 gennaio 1973 Popolazione: 2013
Gran Bretagna Capitale: Londra Pil: 2 476 665 milioni di $ Euro: Schengen: No Forma di governo: Monarchia costituzionale parlamentare Entrata nell’UE: 1 gennaio 1973 Popolazione: 2013
Grecia Capitale: Atene Pil: 249 199 milioni di $ Euro: Schengen: Sì Forma di governo: Repubblica parlamentare Entrata nell’UE: 1 gennaio 1981 Popolazione: 2013
Portogallo Capitale: Lisbona Pil: 212 446 milioni di $ Euro: Schengen: Sì Forma di governo: Repubblica parlamentare Entrata nell’UE: 1 gennaio 1986 Popolazione: 2013
Spagna Capitale: Madrid Pil: 1 323 500 milioni di $ Euro: Schengen: Sì Forma di governo: Monarchia parlamentare Entrata nell’UE: 1 gennaio 1986 Popolazione: 2013
AUSTRIA Capitale: Vienna Ingresso nell’UE: 1995 Aderisce a Schengen Forma di governo: Repubblica parlamentale federale PIL: 394 868 milioni di $ Un omino = 10 milioni di abitanti Mezzo omino = 5 milioni di abitanti
Sve zia forma di governo: Monarchia costituzionale PIL: 523 804 milioni di $ Ingresso nell’UE : 1995 Aderisce a Schengen Un omino = 10 milioni di abitanti Mezzo omino = 5 milioni di abitanti
FINLANDIA Forma di governo: repubblica parlamentare Ingresso nella UE: 1995 Aderisce a Schengen Capitale: Helsinki Forma di governo: repubblica parlamentare PIL: 247 646milioni di $ Un omino = 10 milioni di abitanti Mezzo omino = 5 milioni di abitanti
BULGARIA Capitale: Sofia Forma di governo: Repubblica parlamentale Ingresso nell’UE: 2007 Aderisce a Schengen Forma di governo: Repubblica parlamentale PIL: 51 020 milioni di $ Un omino = 10 milioni di abitanti Mezzo omino = 5 milioni di abitanti
ROMANIA Capitale: Bucarest Ingresso nell’UE: 2007 Non aderisce a Schengen Forma di governo: Repubblica semipresidenziale PIL: 169 394milioni di $ Un omino = 10 milioni di abitanti Mezzo omino = 5 milioni di abitanti
CROAZIA Capitale: Zagabria Ingresso nell’UE: 2013 Non aderisce a Schengen Forma di governo: Repubblica semipresidenziale PIL: 56 475 milioni di $ Un omino = 10 milioni di abitanti Mezzo omino = 5 milioni di abitanti
p Ci ro Capitale: Nicosia Popolazione < Ingresso UE : 2004 Non aderisce a Schengen Forma di governo : Repubblica PIL:23 005 milioni di $ Un omino = 10 milioni di abitanti Mezzo omino = 5 milioni di abitanti Fonte Wikipedia
Eston ia Capitale : Tallinn Popolazione < Ingresso nell’UE : 2004 Aderisce a Schengen Forma di governo: repubblica PIL: 24,88 miliardi USD Un omino = 10 milioni di abitanti Mezzo omino = 5 milioni di abitanti Fonte Wikipedia
Let nia to Capitale: Riga Popolazione < Ingresso UE : 2004 Aderisce a Schengen Forma di governo: repubblica PIL: 28 380 milioni di $ Un omino = 10 milioni di abitanti Mezzo omino = 5 milioni di abitanti Fonte Wikipedia
Lituania Capitale:Vilnius Popolazione < Ingresso nella UE: 2004 Aderisce a Schengen Forma di governo: Repubblica PIL: 42 136 milioni di $ Un omino = 10 milioni di abitanti Mezzo omino = 5 milioni di abitanti Fonte Wikipedia
lta Ma Capitale:La Valletta Popolazione < Ingresso nella UE: 2004 Aderisce a Schengen Forma di governo: Repubblica Parlamentare PIL: 8 750 milioni di $ Un omino = 10 milioni di abitanti Mezzo omino = 5 milioni di abitanti Fonte Wikipedia
Polonia Da Wikipedia Capitale: VARSAVIA Ingresso nell’ UE: 2004 Aderisce a Schengen Forma di governo: repubblica parlamentare PIL: 489 795 milioni di USD Un omino = 10 milioni di abitanti Mezzo omino = 5 milioni di abitanti
REPUBBLICA CECA Capitale: PRAGA Ingresso nell’ UE: 2004 Da: Wikipedia Capitale: PRAGA Ingresso nell’ UE: 2004 Aderisce a Schengen Forma di governo: repubblica parlamentare PIL: 195 657 milioni USD Mezzo omino = 5 milioni di abitanti Un omino = 10 milioni di abitanti
Slovacchia Da Wikipeida Capitale: Bratislava Ingresso nell’ UE: 2004 Aderisce a Schengen Forma di governo: repubblica parlamentare PIL: 91 915 milioni di USD Un omino = 10 milioni di abitanti Mezzo omino = 5 milioni di abitanti
Slovenia Capitale: LUBIANA < Ingresso nell’ UE: 2004 Da: Wikipedia Capitale: LUBIANA < Ingresso nell’ UE: 2004 Aderisce a Schengen Forma di governo: repubblica semipresidenziale PIL: 23 134 milioni di USD Mezzo omino = 5 milioni di abitanti Un omino = 10 milioni di abitanti
Ungheria Da Wikipeida Capitale: Budapest Ingresso nell’ UE: 2004 Aderisce a Schengen Forma di governo:repubblica parlamentare PIL: 125 660 milioni di USD Un omino = 10 milioni di abitanti Mezzo omino = 5 milioni di abitanti
Ipertesto realizzato dalla classe 2B (Liceo Scientifico “Norberto Rosa”) Slide iniziale: Elisa Battista Elia Cotroneo Valeria Di Mauro Alice Martin Istituzioni europee: Elisa Bert Francesca Caporali Cecilia Saccomani Federica Vota Euro – BCE: Samuele Brunatti Linda Raimondo Alice Re Andrea Romeo Tappe dell’unificazione: Giulia Anselmetto Alberto Bosio Niccolò Ferrari Schengen: Virginia Faccio Fabio Oliva Sebastian Zbercea Paesi membri: