Imprenditorialità e managerialità Capitolo 11
Imprenditorialità e managerialità come forme di governo ossia come modelli di gestione GESTIONE IMPRENDITORIALE: decisioni assunte dall’imprenditore/proprietario in base a conoscenze di tipo empirico; le decisioni si basano su poche informazioni/esperienza assenza di pianificazione struttura organizzativa “semplice” dove i ruoli girano attorno alle persone LIMITI: rigidità a forti cambiamenti anche se dipende dal tipo di imprenditore (statico o dinamico) VANTAGGI: flessibilità operativa e organizzativa ma bassa flessibilità strategica
GESTIONE MANAGERIALE decisioni basate su criteri razionali ed accesso ad ampie informazioni deleghe di potere decisionale pianificazione strategica struttura organizzativa più complessa e formalizzata LIMITI: La pianificazione strategica non ha dato i risultati attesi Eccessiva formalizzazione/burocratizzazione Poco valore alle risorse umane che ruotano attorno ai ruoli (dipende dal tipo di imprenditore)
Imprenditorialità e managerialità non sono modelli gestionali alternativi ma devono essere visti come due componenti della gestione d’impresa L’imprenditorialità manageriale nelle piccole imprese Managerialità imprenditoriale nelle grandi imprese
L’imprenditorialità manageriale Consiste nel mantenere i benefici della gestione imprenditoriale (creatività, flessibilità, adattabilità) riducendo i limiti della stessa ossia inserendo elementi di maggiore professionalità: nella formulazione della strategia (non unicamente per vision) nell’organizzazione (deleghe e nuovi ruoli) nei sistemi di controllo Il livello e le capacità di adattamento a strumenti manageriali più strutturati differiscono tra: imprese statiche: tese alla conservazione imprese dinamiche tese allo sviluppo ed all’innovazione
Managerialità imprenditoriale Consiste nell’introdurre nell’attività di governo manageriale elementi di creatività, innovatività e flessibilità tipici delle gestioni imprenditoriali. Le principali modalità sono: Esternalizzazione di attività non core per focalizzarsi su attività core Creazione di divisioni, aziende, business unit dotate di autonomia gestionale e proprie finalità di competititività Lo sviluppo di imprenditorialità interna (internal venturing), ossia avvio di iniziative basate su idee di dipendenti e gestite dagli stessi
Internal venturing E’ l’attività di imprenditorialità svolta dai dipendenti ossia l’avvio di nuove attività basate su iniziative e idee dei dipendenti stessi. Tali iniziative possono riguardare l’innovazione di prodotto, i processi produttivi, le tecnologie dell’informazione e in generale quanto possa accrescere la competitività aziendale
L’internal venturing si concretizza in nuove business units e richiede: La volontà del vertice aziendale (commitment) Un adatto contesto organizzativo, che consenta la condivisione di valori e orientamenti, la disponibilità a valutare le idee proposte Idonei sistemi di gestione delle nuove attività che prevedano: - criteri di selezione delle iniziative/idee coerenti con la mission aziendale - ricompense legate ai risultati - efficaci strumenti di controllo - strutture adeguate: nuove divisioni autonome ma efficacemente coordinate oppure unità organizzative integrate dotate di sufficienti margini di autonomia