Scoprire la Macroeconomia Lezione 1 Prof. Giuseppe Travaglini Crescita economica: i fatti principali Riferimento Cap. 10 di Blanchard
L'Italia nel nuovo millennio I fatti stilizzati.
Tasso di crescita del Pil italiano
Il tasso di crescita
Tre diverse fasi di crescita Tre osservazioni Aumento del tenore di vita. Dal 1960 il Pil reale pro capite è aumentato di 3.43 volte in Italia, di 3.04 volte in Francia, di 2.17 volte negli Usa e di ben 5.53 volte in Giappone.
Aumento del tenore di vita. Esiste una relazione positiva tra il tasso di crescita del Pil reale e la variazione del tenore di vita misurato dal reddito pro capite. In Italia, il tasso medio di crescita del Pil reale dal 1960 al 2007 è stato di 2.98%
Aumento del tenore di vita. La stessa equazione mostra anche che dagli anni Sessanta ad oggi il tasso di crescita si è ridotto di quasi tre volte (4.71/1.73= 2. 7) e questo influenza evidentemente il tenore di vita. Se per esempio, negli ultimi 27 anni il tasso medio di crescita del Pil reale fosse stato maggiore di solo 1/2 punto percentuale ciò avrebbe migliorato il tenore di vita in Italia di un valore pari a: ovvero il tenore di vita sarebbe ulteriormente cresciuto del 14% nell'arco di 27 anni. Un bel cambiamento.
Crescita e rallentamento
Crescita e rallentamento Con un tasso medio di crescita della produzione pro capite del 5.1% ci vogliono 14 anni prima che il tenore di vita raddoppi ((1+0.051)¹⁴= 2). Ad un tasso di crescita dell'1.9% - la media dal 1973 al 2006 - ce ne vogliono 37, quasi il triplo! Questo spiega perchè il benessere che si andava cumulando durante gli anni Sessanta è oggi messo in pericolo da una bassa crescita. In Italia il problema è particolarmente grave con un tasso medio di crescita pro capite dell'1.7%, e abbiamo bisogno di 41 anni per vedere raddoppiare il nostro tenore di vita e con esso il benessere.
Il declino economico dalla metà degli anni Novanta
Declino Economico? La figura ci dà due informazioni: Il tasso di crescita del PIL italiano, effettivo e potenziale, è diminuito rispetto al periodo 80-92. La diminuzione non è un fatto episodico, ma ha una natura strutturale e di lungo periodo. Una riduzione dell'1.1% della crescita potenziale! Gap di crescita.
Crescita, convergenza e produttività Possono le "caratteristiche" istituzionali, politiche, tecnologiche, di accumulazione, di organizzazione del mercato del lavoro e dei beni, dei paesi messi a confronto influenzare la crescita? Paesi “simili” e dissimili. Convergenza “condizionale” (tra simili)!
Convergenza?
Convergenza Definizione di convergenza assoluta: Questa ipotesi implica che i paesi con un livello relativamente basso di Pil per occupato in un certo anno cresceranno in maniera relativamente più veloce negli anni che seguono quella data iniziale (catching-up). Vediamo i dati internazionali.
Convergenza assoluta
Convergenza assoluta I dati non sembrano sostenere la convergenza assoluta Abbiamo una nuvola di punti “indefinita”, ovvero manca una relazione causale Ma se prendiamo un novero ristretto di Paesi economicamnte simili allora
Convergenza condizionale
Convergenza condizionale La linea che attraversa la nuvola di punti è una retta di regressione stimata con il metodo dei minimi quadrati che ha la seguente equazione: dove con i si indicano i paesi e con α e β i coefficienti della regressione.
Convergenza condizionale Per i paesi considerati nel nostro esempio la stima è statisticamente significativa e pari a: Quindi, la differenza nel reddito pro capite tra paesi simili si è ridotta a partire dal 1960 ad un tasso medio annuo dell'1.7 per cento.
Un modello per pensare alla crescita Ingredienti: Funzione di produzione aggregata Accumulazione di Capitale fisico (macchianari impianti) Progresso tecnologico
Un modello per pensare alla crescita Lo stock di capitale aiuta la crescita nella prima fase dello sviluppo economico Ma per i rendimenti decrescenti, il contributo di K alla crescita diminuisce fino ad annullarsi oltre un certo livello critico Il progresso tecnologico A “sposta” la funzione di produzione aggregata Y=AF(K)